L'ALLENATORE A 360°

Quando si parla di calcio viene subito in mente l’immagine di ventidue atleti che corrono dietro ad una palla e che hanno come obiettivo quello di fare un goal in più rispetto alla squadra avversaria, al fine di vincere la partita. C’è però un’altra figura che spesso viene sottovalutata e presa poco in considerazione, malgrado essa compia un ruolo fondamentale all’interno della squadra e che si ponga come obiettivo quello di accompagnare il gruppo al successo tramite i propri insegnamenti e le proprie proposte, è la figura dell’allenatore. L’allenatore, seppur non partecipando attivamente alla pratica sportiva, costituisce il fulcro della squadra ed è lui il primo responsabile dei successi e insuccessi a cui il gruppo andrà in contro. Detto ciò, la domanda più comune e che sorge più frequentemente è : “Cosa fa effettivamente in campo un allenatore se a giocare sono i calciatori??” La risposta immediata è “in campo pressoché nulla”, anche perché giustamente l’allenatore non scende in campo e non partecipa direttamente al gioco, ma fa sì che tutto ciò che si verifica in partita sia stato pianificato e studiato nei giorni precedenti all’interno delle sedute di allenamento, nelle quali i calciatori possano sentirsi protagonisti e essere liberi di esprimersi e apprendere. Per dare quindi una risposta concreta a questa domanda bisogna fare il punto della situazione e analizzare le funzioni, i ruoli e le competenze che egli ricopre e possiede all’interno del gruppo.