La postura rappresenta la maniera in cui l’individuo organizza le proprie strutture corporee nello spazio in risposta alle perturbazioni interne ed esterne che causano un allontanamento del corpo stesso dalla mediana e una modificazione del centro di gravità (baricentro). L’occhio è uno dei principali organi del Sistema Tonico-Posturale e, grazie alla presenza della retina e dei recettori situati nei muscoli estrinseci dell’occhio, assume una duplice funzione: esterocettiva (raccolta di informazioni provenienti dall’esterno), propriocettiva (raccolta di informazioni provenienti dall’interno). Numerosi studi hanno dimostrato l’esistenza di una relazione bidirezionale tra funzione visiva e postura, due meccanismi appartenenti ad un unico processo percettivo. Lo scopo principale della relazione postura-occhio è quello di assicurare un buon funzionamento binoculare della percezione visiva. Un atteggiamento posturale scorretto può influenzare la funzione visiva e, viceversa una modifica all’interno del sistema visivo comporta un adattamento posturale a tali perturbazioni. Ad esempio, un difetto nel parallelismo degli assi visivi, cioè la presenza di strabismi latenti o manifesti (eteroforie o eterotropie), alterazioni della propriocezione della muscolatura extra-oculare (deficit di convergenza) o disfunzioni nel processo di accomodazione oculare o nei movimenti saccadici possono essere responsabili di posture disfunzionali. Affinché si possa valutare l’efficienza del rapporto tra postura e sistema visivo esistono differenti test come quello della dominanza oculare, della convergenza, il Cover e il Maddox test, e il test del parallelismo. Infine, nel caso in cui venissero riscontrate problematiche oculari, le quali potrebbero essere causate o essere causa di un problema posturale, potrebbe essere utile iniziare a praticare il Visual Training il quale, basandosi sul concetto di plasticità del sistema nervoso centrale, ha l’obiettivo di migliorare i diversi aspetti della funzione visiva e la sua integrazione sensoriale affinché la persona possa riacquisire l’equilibrio corporeo necessario per il proprio benessere.
La relazione bidirezionale tra postura e sistema visivo
SALERNO, CLAUDIA
2020/2021
Abstract
La postura rappresenta la maniera in cui l’individuo organizza le proprie strutture corporee nello spazio in risposta alle perturbazioni interne ed esterne che causano un allontanamento del corpo stesso dalla mediana e una modificazione del centro di gravità (baricentro). L’occhio è uno dei principali organi del Sistema Tonico-Posturale e, grazie alla presenza della retina e dei recettori situati nei muscoli estrinseci dell’occhio, assume una duplice funzione: esterocettiva (raccolta di informazioni provenienti dall’esterno), propriocettiva (raccolta di informazioni provenienti dall’interno). Numerosi studi hanno dimostrato l’esistenza di una relazione bidirezionale tra funzione visiva e postura, due meccanismi appartenenti ad un unico processo percettivo. Lo scopo principale della relazione postura-occhio è quello di assicurare un buon funzionamento binoculare della percezione visiva. Un atteggiamento posturale scorretto può influenzare la funzione visiva e, viceversa una modifica all’interno del sistema visivo comporta un adattamento posturale a tali perturbazioni. Ad esempio, un difetto nel parallelismo degli assi visivi, cioè la presenza di strabismi latenti o manifesti (eteroforie o eterotropie), alterazioni della propriocezione della muscolatura extra-oculare (deficit di convergenza) o disfunzioni nel processo di accomodazione oculare o nei movimenti saccadici possono essere responsabili di posture disfunzionali. Affinché si possa valutare l’efficienza del rapporto tra postura e sistema visivo esistono differenti test come quello della dominanza oculare, della convergenza, il Cover e il Maddox test, e il test del parallelismo. Infine, nel caso in cui venissero riscontrate problematiche oculari, le quali potrebbero essere causate o essere causa di un problema posturale, potrebbe essere utile iniziare a praticare il Visual Training il quale, basandosi sul concetto di plasticità del sistema nervoso centrale, ha l’obiettivo di migliorare i diversi aspetti della funzione visiva e la sua integrazione sensoriale affinché la persona possa riacquisire l’equilibrio corporeo necessario per il proprio benessere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/33653