Il trail running e’ una specialità della corsa in montagna che viene svolta interamente in un ambiente naturale. I sentieri di gara non sono esclusivamente legati all’ambiente della montagna ma le corse possono anche essere svolte in collina, nei boschi ma anche in luoghi più selvaggi come deserti, roccia e ghiacciai. Viene subito messo in evidenza il fatto che le competizioni possono assumere molteplici sfumature per le quali non e’ possibile proporre un modello prestativo globale univoco per ogni tipologia di gara. Sono molti i fattori che rendono incomparabile una gara l’una dall’altra: alcuni di questi sono il terreno, le distanze, gli adattamenti, le richieste energetiche, le temperature, lo stress. In generale si può dire che il trail running sia uno sport di resistenza che coinvolge principalmente il sistema aerobico, quindi quando ci riferiamo a questa particolare disciplina ci addentriamo a tutti gli effetti nel mondo dell’ endurance. I percorsi possono assumere una natura ondulatoria con pendenze e dislivelli anche elevati, il terreno può essere sconnesso e a tratti faticoso, inoltre si può passare repentinamente da salite a discese o viceversa. Vista l’enorme variabilità del percorso le gare non vengono mai disputate a ritmi di corsa costanti: si alternano tratti di corsa a tratti di cammino. In generale l’organismo deve essere abituato a mantenere degli sforzi per un periodo di lunga durata, quindi avere una buona resistenza aerobica senza tralasciare degli aspetti importanti come la potenza aerobica, la forza e la flessibilità. Bisogna prestare attenzione all’efficienza sia dal punto di vista muscolare che articolare affinché il gesto tecnico diventi il più possibile fluido su ogni tipologia di terreno per evitare di incorrere nel rischio di infortunio. Una adeguata preparazione fisica da sola non basta, in questa disciplina e’ importante conoscere se stessi e il proprio corpo riconoscendo i propri limiti, sapersi adattare ai cambiamenti mettendo in atto le capacità strategiche per poter reagire prontamente alle difficoltà. Analizzando il tipo di prestazione e’ importante quindi prendere in considerazione parametri cardini come la preparazione tecnico-tattica, la corretta idratazione, l’alimentazione ed un equipaggiamento adeguato. L’aspetto nutrizionale, ad esempio, e’ un elemento cardine della preparazione del runner, infatti l’apporto energetico deve essere sempre in funzione dello sforzo a cui l’atleta deve sottoporsi. Nell’ambito dell’apporto alimentare sia dal punto di vista qualitativo e quantitativo anche l’assunzione dei liquidi diventa un fattore di fondamentale importanza. Le gare vengono spesso svolte ad altitudini elevate, di notte e di giorno, in condizioni meteorologiche peculiari che possono variare da temperature fredde a temperature calde e possono disputarsi anche per più giorni consecutivi senza sosta. I fattori precedentemente descritti insieme a molti altri fanno sii che il nostro corpo debba necessariamente mettere in atto degli adattamenti fisiologici, cardiovascolari, termoregolatori, metabolici che verranno analizzati nel presente elaborato.

Adattamenti fisiologici nel trail running

MOIRANO, SERENA
2020/2021

Abstract

Il trail running e’ una specialità della corsa in montagna che viene svolta interamente in un ambiente naturale. I sentieri di gara non sono esclusivamente legati all’ambiente della montagna ma le corse possono anche essere svolte in collina, nei boschi ma anche in luoghi più selvaggi come deserti, roccia e ghiacciai. Viene subito messo in evidenza il fatto che le competizioni possono assumere molteplici sfumature per le quali non e’ possibile proporre un modello prestativo globale univoco per ogni tipologia di gara. Sono molti i fattori che rendono incomparabile una gara l’una dall’altra: alcuni di questi sono il terreno, le distanze, gli adattamenti, le richieste energetiche, le temperature, lo stress. In generale si può dire che il trail running sia uno sport di resistenza che coinvolge principalmente il sistema aerobico, quindi quando ci riferiamo a questa particolare disciplina ci addentriamo a tutti gli effetti nel mondo dell’ endurance. I percorsi possono assumere una natura ondulatoria con pendenze e dislivelli anche elevati, il terreno può essere sconnesso e a tratti faticoso, inoltre si può passare repentinamente da salite a discese o viceversa. Vista l’enorme variabilità del percorso le gare non vengono mai disputate a ritmi di corsa costanti: si alternano tratti di corsa a tratti di cammino. In generale l’organismo deve essere abituato a mantenere degli sforzi per un periodo di lunga durata, quindi avere una buona resistenza aerobica senza tralasciare degli aspetti importanti come la potenza aerobica, la forza e la flessibilità. Bisogna prestare attenzione all’efficienza sia dal punto di vista muscolare che articolare affinché il gesto tecnico diventi il più possibile fluido su ogni tipologia di terreno per evitare di incorrere nel rischio di infortunio. Una adeguata preparazione fisica da sola non basta, in questa disciplina e’ importante conoscere se stessi e il proprio corpo riconoscendo i propri limiti, sapersi adattare ai cambiamenti mettendo in atto le capacità strategiche per poter reagire prontamente alle difficoltà. Analizzando il tipo di prestazione e’ importante quindi prendere in considerazione parametri cardini come la preparazione tecnico-tattica, la corretta idratazione, l’alimentazione ed un equipaggiamento adeguato. L’aspetto nutrizionale, ad esempio, e’ un elemento cardine della preparazione del runner, infatti l’apporto energetico deve essere sempre in funzione dello sforzo a cui l’atleta deve sottoporsi. Nell’ambito dell’apporto alimentare sia dal punto di vista qualitativo e quantitativo anche l’assunzione dei liquidi diventa un fattore di fondamentale importanza. Le gare vengono spesso svolte ad altitudini elevate, di notte e di giorno, in condizioni meteorologiche peculiari che possono variare da temperature fredde a temperature calde e possono disputarsi anche per più giorni consecutivi senza sosta. I fattori precedentemente descritti insieme a molti altri fanno sii che il nostro corpo debba necessariamente mettere in atto degli adattamenti fisiologici, cardiovascolari, termoregolatori, metabolici che verranno analizzati nel presente elaborato.
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