La tesi indaga le relazioni ipotizzate fra l’opera di Dante e la cultura indiana, soffermandosi sugli studi di critica dantesca pubblicati tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, in particolare nell’ambito della scuola storica. L’obiettivo che mi sono preposta è quello di ricostruire nelle sue linee essenziali un filone di ricerca ben radicato all’epoca, che ha conosciuto una limitata fortuna negli ultimi anni, ma non sempre con piena consapevolezza delle proposte precedenti. Dopo una breve introduzione relativa alla storia della critica letteraria nel periodo preso in esame, mi sono soffermata sulla figura di Angelo De Gubernatis, orientalista piemontese di spicco e autore di due saggi dai quali emerge chiaramente il metodo di studio adottato, al fine di sostenere il legame tra Dante e la cultura indiana. In seguito vengono studiati e analizzati i contributi delle più note personalità che hanno sostenuto l’ipotesi di una possibile e dimostrabile influenza della cultura indiana su Dante e il suo poema: Frédéric Ozanam, Arturo Graf, Eugène Lévêque e Ernst Kuhn per il XIX secolo e Mabel Priscilla Cook, Alice Kemp Welch, Giuseppe Gabrieli e René Guénon, per il XX secolo.
"Ficcando li occhi verso l’oriente". Dante e l’India, dalla scuola storica alla critica primo-novecentesca.
GALESE, NICOLE
2020/2021
Abstract
La tesi indaga le relazioni ipotizzate fra l’opera di Dante e la cultura indiana, soffermandosi sugli studi di critica dantesca pubblicati tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, in particolare nell’ambito della scuola storica. L’obiettivo che mi sono preposta è quello di ricostruire nelle sue linee essenziali un filone di ricerca ben radicato all’epoca, che ha conosciuto una limitata fortuna negli ultimi anni, ma non sempre con piena consapevolezza delle proposte precedenti. Dopo una breve introduzione relativa alla storia della critica letteraria nel periodo preso in esame, mi sono soffermata sulla figura di Angelo De Gubernatis, orientalista piemontese di spicco e autore di due saggi dai quali emerge chiaramente il metodo di studio adottato, al fine di sostenere il legame tra Dante e la cultura indiana. In seguito vengono studiati e analizzati i contributi delle più note personalità che hanno sostenuto l’ipotesi di una possibile e dimostrabile influenza della cultura indiana su Dante e il suo poema: Frédéric Ozanam, Arturo Graf, Eugène Lévêque e Ernst Kuhn per il XIX secolo e Mabel Priscilla Cook, Alice Kemp Welch, Giuseppe Gabrieli e René Guénon, per il XX secolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/33610