Analisi critica del Parabelstück brechtiano Die Rundköpfe und die Spitzköpfe

The purpose of this dissertation is to investigate the Brechtian approach to National Socialism. Specifically, this goal was pursued in the light of the analysis of one of his so-called Parabelstücken, a satirical play. The Parabelstück in question is Die Rundköpfe und die Spitzköpfe, (Round heads and Pointed Heads). To fully understand the message contained in the play, it will be necessary to frame the figure of Brecht in the first part of the presentation, introducing the epic theatre, and specifically the technique of Verfremdung, the distancing effect, an avant-garde concepts that has contributed to transforming his works into a theoretical model. I will also present one of the main interpretations given to the phenomenon of National Socialism during the twentieth century: the theory of totalitarianism. After studying this research orientation, Brecht's position will be examined, an interpretation strongly influenced by Marxist ideas. The last chapter of this work will be entirely dedicated to the analysis of Die Rundköpfe und die Spitzköpfe through which I have critically reconstructed the Brechtian vision of the fascist phenomenon.

Lo scopo del mio elaborato è di indagare il duplice approccio, storico-cronologico e teorico-tematico, alla questione del nazionalsocialismo nel teatro tardo di Brecht. Nello specifico, questo obiettivo è stato perseguito di analizzare sul piano esegetico uno dei drammi didattico-parabolici, un Parabelstück che potesse dar modo di ricostruire criticamente quella che è la visione brechtiana del fenomeno fascista. Il Parabelstück in questione è Die Rundköpfe und die Spitzköpfe, Teste tonde e teste a punta. Con questa ricerca si cercherà di presentare la posizione di Brecht nei confronti del nazionalsocialismo, analizzando uno tra i suoi più importanti drammi parabolici antifascisti, Die Rundköpfe und die Spitzköpfe. Per comprendere il significato ed il messaggio contenuto nell’opera, sarà opportuno inquadrare la figura di Bertolt Brecht, introducendo la teoria del teatro epico e la tecnica fondamentale della Verfremdung, concetto d’avanguardia che rivoluzionò la secolare tradizione drammaturgica. Verrà poi presentata una delle principali interpretazioni date al fenomeno del nazionalsocialismo durante il XX secolo: la teoria del totalitarismo. Dopo lo studio di questo orientamento di ricerca, verrà esaminata la posizione di Brecht, un’interpretazione, come si vedrà, fortemente influenzata da idee marxiste. L’ultimo capitolo di questo lavoro sarà interamente dedicato all’analisi di Die Rundköpfe und die Spitzköpfe attraverso la quale si cercherà di ricostruire criticamente la visione brechtiana del fenomeno fascista.