The aim of this work is to deepen the theme of Augmentative and Alternative Communication related to socialization. Communication, conventionally known as language, is one of the fundamental elements of human interactions, so it is easy to understand the difficulty that non-verbalized people can face up, every day, in communicating with those around them. However, the interventions of Augmentative and Alternative Communication have the intent of favoring and increasing the communication skills of people who have difficulties at this level with the aim of facilitating, where necessary with the use of specific tools, the communication with other individuals. It happens often that communication difficulties negatively influence in relationships between people by reducing the subject's interactions with others and increasing the frustration linked to the misunderstanding that inevitably generates from the complex needs of the non-verbalized person and the interlocutor. This situation can discourage the person with communication difficulties to relate to other people, increasing the risk of social isolation. Augmentative and Alternative Communication interventions, from this point of view, can be useful to increase communication skills and, consequently, relational skills by offering the opportunity to non-verbalized subjects to communicate with others through other communication channels than language. In this thesis the main theories of communication will be briefly illustrated: the Linear Model and The Pragmatics of Communication and then the theoretical approach of Augmentative and Alternative Communication: the recipients, the interventions and the tools. In the second chapter a small empirical survey will be presented with the aim of investigating, through a questionnaire compiled by parents of subjects with complex communication needs, how much communication difficulties can influence the relationship with others and how, from this point of view, Augmentative and Alternative Communication can help. Finally, reflecting on the role of the educator, proposals will be formulated aimed at supporting subjects with complex communication needs in communication and so in the construction of wider social networks.

Questo lavoro ha l'intento di approfondire il tema della Comunicazione Aumentativa Alternativa in relazione alla socializzazione. La comunicazione, convenzionalmente intesa come linguaggio, è uno degli elementi fondamentali alla base delle interazioni umane, è quindi intuibile la difficoltà che soggetti non verbalizzati possono incontrare quotidianamente nel comunicare con chi gli sta attorno. A questo proposito, gli interventi di Comunicazione Aumentativa Alternativa hanno l’intento di favorire e aumentare le abilità comunicative dei soggetti che presentano difficoltà a questo livello con l’obiettivo di facilitare, dove necessario attraverso l’utilizzo di strumenti specifici, gli scambi comunicativi con gli altri individui. Tuttavia, accade spesso che le difficoltà comunicative influenzino negativamente le relazioni riducendo le interazioni del soggetto con altri e aumentando la frustrazione legata all’incomprensione che inevitabilmente si genera tra il soggetto con bisogni comunicativi complessi e l’interlocutore. Questa situazione, a lungo andare, può disincentivare il soggetto con difficoltà comunicative a relazionarsi con l’altro aumentando il rischio di isolamento sociale. Gli interventi di Comunicazione Aumentativa Alternativa, da questo punto di vista, possono essere utili per incrementare le capacità comunicative e, di conseguenza, quelle relazionali offrendo l’opportunità a soggetti non verbalizzati di comunicare con gli altri attraverso canali comunicativi diversi dal linguaggio parlato. In questo lavoro di tesi verranno brevemente illustrate le principali teorie della comunicazione: il Modello Lineare e La Pragmatica della Comunicazione per poi approfondire a livello teorico l’approccio della Comunicazione Aumentativa Alternativa: i destinatari, gli interventi e gli strumenti. Nel secondo capitolo verrà presentata una piccola indagine empirica con l’obiettivo di approfondire, attraverso la somministrazione di questionari a genitori di soggetti con bisogni comunicativi complessi, quanto le difficoltà comunicative possano influenzare la relazione con gli altri e come da questo punto di vista la Comunicazione Aumentativa Alternativa può essere d’aiuto. Infine, riflettendo sul ruolo dell’educatore, verranno formulate delle proposte volte a supportare soggetti con bisogni comunicativi complessi nella comunicazione e quindi nella costruzione di reti sociali più ampie.

La comunicazione aumentativa alternativa nelle relazioni

BERUTTI, MARTA
2021/2022

Abstract

Questo lavoro ha l'intento di approfondire il tema della Comunicazione Aumentativa Alternativa in relazione alla socializzazione. La comunicazione, convenzionalmente intesa come linguaggio, è uno degli elementi fondamentali alla base delle interazioni umane, è quindi intuibile la difficoltà che soggetti non verbalizzati possono incontrare quotidianamente nel comunicare con chi gli sta attorno. A questo proposito, gli interventi di Comunicazione Aumentativa Alternativa hanno l’intento di favorire e aumentare le abilità comunicative dei soggetti che presentano difficoltà a questo livello con l’obiettivo di facilitare, dove necessario attraverso l’utilizzo di strumenti specifici, gli scambi comunicativi con gli altri individui. Tuttavia, accade spesso che le difficoltà comunicative influenzino negativamente le relazioni riducendo le interazioni del soggetto con altri e aumentando la frustrazione legata all’incomprensione che inevitabilmente si genera tra il soggetto con bisogni comunicativi complessi e l’interlocutore. Questa situazione, a lungo andare, può disincentivare il soggetto con difficoltà comunicative a relazionarsi con l’altro aumentando il rischio di isolamento sociale. Gli interventi di Comunicazione Aumentativa Alternativa, da questo punto di vista, possono essere utili per incrementare le capacità comunicative e, di conseguenza, quelle relazionali offrendo l’opportunità a soggetti non verbalizzati di comunicare con gli altri attraverso canali comunicativi diversi dal linguaggio parlato. In questo lavoro di tesi verranno brevemente illustrate le principali teorie della comunicazione: il Modello Lineare e La Pragmatica della Comunicazione per poi approfondire a livello teorico l’approccio della Comunicazione Aumentativa Alternativa: i destinatari, gli interventi e gli strumenti. Nel secondo capitolo verrà presentata una piccola indagine empirica con l’obiettivo di approfondire, attraverso la somministrazione di questionari a genitori di soggetti con bisogni comunicativi complessi, quanto le difficoltà comunicative possano influenzare la relazione con gli altri e come da questo punto di vista la Comunicazione Aumentativa Alternativa può essere d’aiuto. Infine, riflettendo sul ruolo dell’educatore, verranno formulate delle proposte volte a supportare soggetti con bisogni comunicativi complessi nella comunicazione e quindi nella costruzione di reti sociali più ampie.
Augmentative and Alternative Communication in relationship
The aim of this work is to deepen the theme of Augmentative and Alternative Communication related to socialization. Communication, conventionally known as language, is one of the fundamental elements of human interactions, so it is easy to understand the difficulty that non-verbalized people can face up, every day, in communicating with those around them. However, the interventions of Augmentative and Alternative Communication have the intent of favoring and increasing the communication skills of people who have difficulties at this level with the aim of facilitating, where necessary with the use of specific tools, the communication with other individuals. It happens often that communication difficulties negatively influence in relationships between people by reducing the subject's interactions with others and increasing the frustration linked to the misunderstanding that inevitably generates from the complex needs of the non-verbalized person and the interlocutor. This situation can discourage the person with communication difficulties to relate to other people, increasing the risk of social isolation. Augmentative and Alternative Communication interventions, from this point of view, can be useful to increase communication skills and, consequently, relational skills by offering the opportunity to non-verbalized subjects to communicate with others through other communication channels than language. In this thesis the main theories of communication will be briefly illustrated: the Linear Model and The Pragmatics of Communication and then the theoretical approach of Augmentative and Alternative Communication: the recipients, the interventions and the tools. In the second chapter a small empirical survey will be presented with the aim of investigating, through a questionnaire compiled by parents of subjects with complex communication needs, how much communication difficulties can influence the relationship with others and how, from this point of view, Augmentative and Alternative Communication can help. Finally, reflecting on the role of the educator, proposals will be formulated aimed at supporting subjects with complex communication needs in communication and so in the construction of wider social networks.
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Descrizione: L'elaborato è una tesi sperimentale con l'obiettivo di approfondire quanto le difficoltà comunicative possono influenzare le relazioni e come, da questo punto di vista, l'approccio della Comunicazione Aumentativa Alternativa può essere d'aiuto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/3338