In recent years, there has been an increasing frequency of natural remedies to prevent and / or alleviate the most common health problems of everyday life. Among the natural remedies essential oils occupy a very important place and during my training internship, carried out at the Molinari herbalist's shop in Valleggia (SV), I had the opportunity to learn more about their use. They are the most valuable product of the plant, of which they are the result of secondary metabolism; they have an oily nature, are volatile and have a complex chemical structure. There is no single definition but there are several; according to the ISO and AFNOR NF T 75-006 standards, an essential oil is "a product obtained starting from a vegetable raw material, either by steam distillation, or by mechanical processes starting from the Citrus epicarp, or by distillation dry. The essential oil is then separated from the aqueous phase by means of physical processes ". According to the Italian Official Pharmacopoeia, however, essential oils are of "complex composition, obtained by steam distillation, dry or suitable mechanical process without heating the aromatic principles from botanically defined raw materials". The variety of these products is very wide, from those deriving from very common plants such as rosemary, sweet orange, bitter orange, chamomile, to the more particular ones, deriving from plants not so common for us such as atlas cedar, benzoin and cajeput. Their biological properties are now widely documented by a vast literature. In vitro studies have demonstrated antinociceptive, antibacterial, antioxidant, antiviral and above all antimicrobial and antifungal properties (Sakkas et al. 2017; Ebani et al. 2018). The studies concerning their psychoactive properties, especially stimulants or sedatives, are also very interesting, which justify the increase in use in recent years. They are also valid in the treatment and prevention of skin problems that in this pandemic period, especially in the face, has been severely tested by the continuous use of the mask. During my thesis I will describe the essential oils that are mainly used for the treatment of various types of skin (dry, oily, sensitive), for the treatment of acne and blackheads and those that are widely used in problems such as eczema, psoriasis, cellulite and wrinkles.

Negli ultimi anni ci si sta rivolgendo sempre con maggior frequenza ai rimedi naturali per prevenire e/o alleviare i disturbi di salute più comuni della vita quotidiana. Tra i rimedi naturali occupano un posto molto importante gli oli essenziali e durante il mio tirocinio formativo, svolto presso l’Erboristeria Molinari di Valleggia (SV), ho avuto la possibilità di approfondirne l’uso. Essi sono il prodotto più pregiato della pianta, di cui sono il risultato del metabolismo secondario; hanno natura oleosa, sono volatili e costituiti da una complessa struttura chimica. Non esiste una definizione univoca, ma ce ne sono diverse; secondo la norma ISO e AFNOR NF T 75-006, un olio essenziale è “un prodotto ottenuto a partire da una materia prima vegetale, sia per distillazione con vapore, sia con dei processi meccanici a partire dall’epicarpo dei Citrus, sia per distillazione a secco. L’olio essenziale è poi separato dalla fase acquosa per mezzo di processi fisici”. Secondo la Farmacopea Ufficiale Italiana, invece, gli oli essenziali sono “di composizione complessa, ottenuti per distillazione in corrente di vapore, a secco o idoneo procedimento meccanico senza riscaldamento dei principi aromatici da materie prime vegetali botanicamente definite”. La varietà di questi prodotti è ampissima, da quelli derivanti da piante molto comuni come rosmarino, arancio dolce, arancio amaro, camomilla, a quelli più particolari, derivanti da piante non così comuni per noi come cedro d’atlante, benzoino e cajeput. Le loro proprietà biologiche sono ormai largamente documentate da una vasta letteratura. Studi in vitro hanno dimostrato proprietà antinocicettive, antibatteriche, antiossidanti, antivirali e soprattutto antimicrobiche e antimicotiche (Sakkas et al. 2017; Ebani et al. 2018). Molto interessanti sono anche gli studi riguardanti le loro proprietà psicoattive, soprattutto stimolanti o sedative, che ne giustificano l’incremento d’uso negli ultimi anni. Essi sono anche validi nel trattamento e nella prevenzione delle problematiche della pelle che in questo periodo pandemico, soprattutto in viso, è stata messo a dura prova dal continuo utilizzo della mascherina. Durante il mio lavoro di tesi descriverò gli oli essenziali che vengono principalmente utilizzati per il trattamento di varie tipologie di pelle (secca, grassa, sensibile), per il trattamento dell’acne e dei punti neri e quelli che hanno largo uso nelle problematiche quali eczema, psoriasi, cellulite e rughe.

Oli essenziali: validi aiutanti nel trattamento dei disturbi della pelle

DANELLO, SARA
2020/2021

Abstract

Negli ultimi anni ci si sta rivolgendo sempre con maggior frequenza ai rimedi naturali per prevenire e/o alleviare i disturbi di salute più comuni della vita quotidiana. Tra i rimedi naturali occupano un posto molto importante gli oli essenziali e durante il mio tirocinio formativo, svolto presso l’Erboristeria Molinari di Valleggia (SV), ho avuto la possibilità di approfondirne l’uso. Essi sono il prodotto più pregiato della pianta, di cui sono il risultato del metabolismo secondario; hanno natura oleosa, sono volatili e costituiti da una complessa struttura chimica. Non esiste una definizione univoca, ma ce ne sono diverse; secondo la norma ISO e AFNOR NF T 75-006, un olio essenziale è “un prodotto ottenuto a partire da una materia prima vegetale, sia per distillazione con vapore, sia con dei processi meccanici a partire dall’epicarpo dei Citrus, sia per distillazione a secco. L’olio essenziale è poi separato dalla fase acquosa per mezzo di processi fisici”. Secondo la Farmacopea Ufficiale Italiana, invece, gli oli essenziali sono “di composizione complessa, ottenuti per distillazione in corrente di vapore, a secco o idoneo procedimento meccanico senza riscaldamento dei principi aromatici da materie prime vegetali botanicamente definite”. La varietà di questi prodotti è ampissima, da quelli derivanti da piante molto comuni come rosmarino, arancio dolce, arancio amaro, camomilla, a quelli più particolari, derivanti da piante non così comuni per noi come cedro d’atlante, benzoino e cajeput. Le loro proprietà biologiche sono ormai largamente documentate da una vasta letteratura. Studi in vitro hanno dimostrato proprietà antinocicettive, antibatteriche, antiossidanti, antivirali e soprattutto antimicrobiche e antimicotiche (Sakkas et al. 2017; Ebani et al. 2018). Molto interessanti sono anche gli studi riguardanti le loro proprietà psicoattive, soprattutto stimolanti o sedative, che ne giustificano l’incremento d’uso negli ultimi anni. Essi sono anche validi nel trattamento e nella prevenzione delle problematiche della pelle che in questo periodo pandemico, soprattutto in viso, è stata messo a dura prova dal continuo utilizzo della mascherina. Durante il mio lavoro di tesi descriverò gli oli essenziali che vengono principalmente utilizzati per il trattamento di varie tipologie di pelle (secca, grassa, sensibile), per il trattamento dell’acne e dei punti neri e quelli che hanno largo uso nelle problematiche quali eczema, psoriasi, cellulite e rughe.
ITA
In recent years, there has been an increasing frequency of natural remedies to prevent and / or alleviate the most common health problems of everyday life. Among the natural remedies essential oils occupy a very important place and during my training internship, carried out at the Molinari herbalist's shop in Valleggia (SV), I had the opportunity to learn more about their use. They are the most valuable product of the plant, of which they are the result of secondary metabolism; they have an oily nature, are volatile and have a complex chemical structure. There is no single definition but there are several; according to the ISO and AFNOR NF T 75-006 standards, an essential oil is "a product obtained starting from a vegetable raw material, either by steam distillation, or by mechanical processes starting from the Citrus epicarp, or by distillation dry. The essential oil is then separated from the aqueous phase by means of physical processes ". According to the Italian Official Pharmacopoeia, however, essential oils are of "complex composition, obtained by steam distillation, dry or suitable mechanical process without heating the aromatic principles from botanically defined raw materials". The variety of these products is very wide, from those deriving from very common plants such as rosemary, sweet orange, bitter orange, chamomile, to the more particular ones, deriving from plants not so common for us such as atlas cedar, benzoin and cajeput. Their biological properties are now widely documented by a vast literature. In vitro studies have demonstrated antinociceptive, antibacterial, antioxidant, antiviral and above all antimicrobial and antifungal properties (Sakkas et al. 2017; Ebani et al. 2018). The studies concerning their psychoactive properties, especially stimulants or sedatives, are also very interesting, which justify the increase in use in recent years. They are also valid in the treatment and prevention of skin problems that in this pandemic period, especially in the face, has been severely tested by the continuous use of the mask. During my thesis I will describe the essential oils that are mainly used for the treatment of various types of skin (dry, oily, sensitive), for the treatment of acne and blackheads and those that are widely used in problems such as eczema, psoriasis, cellulite and wrinkles.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/33379