Il contesto storico in cui stiamo vivendo ha dato luogo ad un susseguirsi di studi in ambito di crisi d’impresa e prevenzione della stessa. Questo fenomeno di grande attualità è stato analizzato e regolato dalla recente introduzione del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, che, a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19, entrerà in vigore solo a partire da settembre 2021. La riforma ha portato alcuni grandi cambiamenti sia relativi al modo in cui viene considerata la crisi, sia riguardo agli approcci da adottare per contrastarla. In particolare, viene data sempre maggiore importanza alla prevenzione, al fine di poter garantire all'interno delle imprese il Going Concern, ovvero la continuità aziendale. A tal proposito, come viene approfondito nell’elaborato, nel corso degli anni molti studiosi hanno analizzato il fenomeno della crisi alla ricerca di strumenti in grado di prevederla, passando dalla classica analisi di bilancio a metodi più evoluti come lo Z Score di Altman. Tuttavia, si è acquisita maggiore consapevolezza riguardo alla limitatezza di questi modelli, i quali analizzano l'azienda a posteriori, quando ormai la crisi è già in corso, non permettendo quindi di intervenire tempestivamente per risanare la situazione. L’attenzione viene perciò spostata su strumenti che permettono di prevenire la crisi aziendale, attraverso sistemi di controllo che consentono di monitorare quotidianamente le aree aziendali e quindi correggere le inefficienze in maniera tempestiva. Il presente elaborato si occupa di analizzare il fenomeno della crisi d’impresa innanzitutto dal punto di vista teorico, partendo dalla crisi del 2008 e giungendo a quella odierna, dovuta alla pandemia. Vengono esaminate le possibili cause da cui essa viene scaturita e viene trattato l’importante tema della distinzione tra previsione e prevenzione della crisi, presentando alcuni dei principali strumenti, in particolare la Balanced Scorecard. In secondo luogo, si analizzano le novità introdotte dal nuovo Codice della Crisi, evidenziando l’importanza dell’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili in ottica di rilevazione tempestiva della crisi e si propone infine un rimedio per contrastarla: il turnaround, attraverso il quale è possibile l’inversione della rotta e il ritorno al valore. Infine, viene presentata, attraverso un’analisi empirica effettuata su un campione di imprese, la Balanced Scorecard per le PMI italiane, chiamata Cruscotto di Controllo Aziendale. Questo strumento è particolarmente utile per prevenire le situazioni di crisi aziendali e per rispondere a quanto previsto dall’art. 2086 c.c. in tema di adeguatezza di assetti, al fine di garantire il Going Concern.
La crisi d’impresa e gli strumenti di prevenzione: un’analisi empirica delle PMI italiane
PASCALE, ALESSIA
2020/2021
Abstract
Il contesto storico in cui stiamo vivendo ha dato luogo ad un susseguirsi di studi in ambito di crisi d’impresa e prevenzione della stessa. Questo fenomeno di grande attualità è stato analizzato e regolato dalla recente introduzione del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, che, a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19, entrerà in vigore solo a partire da settembre 2021. La riforma ha portato alcuni grandi cambiamenti sia relativi al modo in cui viene considerata la crisi, sia riguardo agli approcci da adottare per contrastarla. In particolare, viene data sempre maggiore importanza alla prevenzione, al fine di poter garantire all'interno delle imprese il Going Concern, ovvero la continuità aziendale. A tal proposito, come viene approfondito nell’elaborato, nel corso degli anni molti studiosi hanno analizzato il fenomeno della crisi alla ricerca di strumenti in grado di prevederla, passando dalla classica analisi di bilancio a metodi più evoluti come lo Z Score di Altman. Tuttavia, si è acquisita maggiore consapevolezza riguardo alla limitatezza di questi modelli, i quali analizzano l'azienda a posteriori, quando ormai la crisi è già in corso, non permettendo quindi di intervenire tempestivamente per risanare la situazione. L’attenzione viene perciò spostata su strumenti che permettono di prevenire la crisi aziendale, attraverso sistemi di controllo che consentono di monitorare quotidianamente le aree aziendali e quindi correggere le inefficienze in maniera tempestiva. Il presente elaborato si occupa di analizzare il fenomeno della crisi d’impresa innanzitutto dal punto di vista teorico, partendo dalla crisi del 2008 e giungendo a quella odierna, dovuta alla pandemia. Vengono esaminate le possibili cause da cui essa viene scaturita e viene trattato l’importante tema della distinzione tra previsione e prevenzione della crisi, presentando alcuni dei principali strumenti, in particolare la Balanced Scorecard. In secondo luogo, si analizzano le novità introdotte dal nuovo Codice della Crisi, evidenziando l’importanza dell’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili in ottica di rilevazione tempestiva della crisi e si propone infine un rimedio per contrastarla: il turnaround, attraverso il quale è possibile l’inversione della rotta e il ritorno al valore. Infine, viene presentata, attraverso un’analisi empirica effettuata su un campione di imprese, la Balanced Scorecard per le PMI italiane, chiamata Cruscotto di Controllo Aziendale. Questo strumento è particolarmente utile per prevenire le situazioni di crisi aziendali e per rispondere a quanto previsto dall’art. 2086 c.c. in tema di adeguatezza di assetti, al fine di garantire il Going Concern.File | Dimensione | Formato | |
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