ABSTRACT Introduction. The terminal disease is an incurable disease for which there is no longer a decisive therapy. The set of symptoms and prognostic assessment indicate the need for a care approach aimed at improving the quality of residual life. The patient is declared terminal following a series of clinical assessments that are based on validated scales, knowledge and experience of professionals. Objective. To evaluate the applicability and effectiveness of the IPOS (Integrated Palliative Outcome Scale) in detecting care needs in an adult subject with chronic heart disease. Materials and methods. A bibliographic search was conducted on the main databases in order to obtain a substantial number of primary and secondary studies from which to derive the drafting of the thesis project. Following the selection, five articles were considered valid and used. Subsequently, the IPOS scale was administered to a patient suffering from chronic heart failure. The results of the case report were compared with those of the literature review. Results and discussion. In the literature the main physical symptoms of patients with heart failure are: dyspnea, fatigue, drowsiness, pain and gastrointestinal symptoms. Mrs. Valeria, in the compilation of the IPOS scale, showed the same symptoms. Also with regard to the psychological sphere, Mrs. Valeria responded consistently with the data in the literature: the most common psycho-emotional symptom in patients with heart failure is family anxiety, in the case of the patient, the perennial anxiety on the part of her daughter. In addition, the IPOS scale is considered in the literature a questionnaire easy to understand and fill out, even in less educated subjects, and has also been considered as such by the patient. The only discrepancy with literature can be found in the fact that Valeria has not provided any answer to the first open question, which in the literature turns out to be the strength of this tool. Conclusions. IPOS is a valid and reliable outcome measure for use with people with advanced disease, both in its self-report version of the patient and in that of the proxy-report of the staff. It is suitable for assessing and monitoring symptoms and concerns in advanced diseases, monitoring changes over time, determining the impact of health interventions, and demonstrating the quality of care. In addition, it allows the operator to understand what the real concerns of the subject are. Keywords. IPOS scale, care need, adult, chronic heart disease, palliative care.
ABSTRACT Introduzione. La malattia in fase terminale è una malattia inguaribile per la quale non c’è più una terapia risolutiva. Il corredo di sintomi e la valutazione prognostica indicano la necessità di un approccio di cura volto a migliorare la qualità della vita residua. Il paziente viene dichiarato terminale a seguito di una serie di valutazioni cliniche che si basano su scale validate, sulla conoscenza e sull’esperienza dei professionisti. Obiettivo. Valutare l’applicabilità e l’efficacia della scala IPOS (Integrated Palliative Outcome Scale) nella rilevazione del bisogno assistenziale in un soggetto adulto affetto da malattia cardiaca cronica. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca bibliografica sulle principali banche dati al fine di ottenere un numero consistente di studi primari e secondari da cui derivare la stesura del progetto di tesi. In seguito alla selezione sono stati ritenuti validi e utilizzati cinque articoli. Successivamente è stata somministrata la scala IPOS ad una paziente affetta da scompenso cardiaco cronico. I risultati del case report sono stati confrontati con quelli della revisione della letteratura. Risultati e discussione. In letteratura i sintomi fisici principali dei pazienti con scompenso cardiaco risultano: dispnea, affaticamento, sonnolenza, dolore e sintomi gastrointestinali. La signora Valeria, nella compilazione della scala IPOS, ha evidenziato gli stessi sintomi. Anche per quanto riguarda la sfera psicologica la signora Valeria ha risposto in modo coerente con i dati presenti in letteratura: il sintomo psico-emotivo più diffuso nei pazienti con scompenso cardiaco risulta essere l’ansia familiare, nel caso della paziente, l’ansia perenne da parte della figlia. Inoltre, la scala IPOS viene considerata in letteratura un questionario di facile comprensione e compilazione, anche nei soggetti meno colti, ed è stato ritenuto tale anche dalla paziente. La sola discordanza con la letteratura la si può ritrovare nel fatto che Valeria non ha fornito alcuna risposta alla prima domanda aperta, che in letteratura risulta essere il punto di forza di questo strumento. Conclusioni. IPOS è una misura di esito valida e affidabile per l'uso con persone con malattia avanzata, sia nella sua versione self-report del paziente che in quella del proxy-report del personale. È adatto per valutare e monitorare i sintomi e le preoccupazioni nelle malattie avanzate, monitorare i cambiamenti nel tempo, determinare l'impatto degli interventi sanitari e dimostrare la qualità delle cure. Inoltre, permette all’operatore di comprendere quali sono le reali preoccupazioni del soggetto. Parole chiave. Scala IPOS, bisogno assistenziale, adulto, malattia cardiaca cronica, cure palliative.
La valutazione dei bisogni di cure palliative nei soggetti con cardiopatia grave attraverso l'utilizzo di Integrated Palliative Care Outcome Scale (IPOS)
TORRE, ALESSIA
2021/2022
Abstract
ABSTRACT Introduzione. La malattia in fase terminale è una malattia inguaribile per la quale non c’è più una terapia risolutiva. Il corredo di sintomi e la valutazione prognostica indicano la necessità di un approccio di cura volto a migliorare la qualità della vita residua. Il paziente viene dichiarato terminale a seguito di una serie di valutazioni cliniche che si basano su scale validate, sulla conoscenza e sull’esperienza dei professionisti. Obiettivo. Valutare l’applicabilità e l’efficacia della scala IPOS (Integrated Palliative Outcome Scale) nella rilevazione del bisogno assistenziale in un soggetto adulto affetto da malattia cardiaca cronica. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca bibliografica sulle principali banche dati al fine di ottenere un numero consistente di studi primari e secondari da cui derivare la stesura del progetto di tesi. In seguito alla selezione sono stati ritenuti validi e utilizzati cinque articoli. Successivamente è stata somministrata la scala IPOS ad una paziente affetta da scompenso cardiaco cronico. I risultati del case report sono stati confrontati con quelli della revisione della letteratura. Risultati e discussione. In letteratura i sintomi fisici principali dei pazienti con scompenso cardiaco risultano: dispnea, affaticamento, sonnolenza, dolore e sintomi gastrointestinali. La signora Valeria, nella compilazione della scala IPOS, ha evidenziato gli stessi sintomi. Anche per quanto riguarda la sfera psicologica la signora Valeria ha risposto in modo coerente con i dati presenti in letteratura: il sintomo psico-emotivo più diffuso nei pazienti con scompenso cardiaco risulta essere l’ansia familiare, nel caso della paziente, l’ansia perenne da parte della figlia. Inoltre, la scala IPOS viene considerata in letteratura un questionario di facile comprensione e compilazione, anche nei soggetti meno colti, ed è stato ritenuto tale anche dalla paziente. La sola discordanza con la letteratura la si può ritrovare nel fatto che Valeria non ha fornito alcuna risposta alla prima domanda aperta, che in letteratura risulta essere il punto di forza di questo strumento. Conclusioni. IPOS è una misura di esito valida e affidabile per l'uso con persone con malattia avanzata, sia nella sua versione self-report del paziente che in quella del proxy-report del personale. È adatto per valutare e monitorare i sintomi e le preoccupazioni nelle malattie avanzate, monitorare i cambiamenti nel tempo, determinare l'impatto degli interventi sanitari e dimostrare la qualità delle cure. Inoltre, permette all’operatore di comprendere quali sono le reali preoccupazioni del soggetto. Parole chiave. Scala IPOS, bisogno assistenziale, adulto, malattia cardiaca cronica, cure palliative.File | Dimensione | Formato | |
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