The somatic marker hypothesis is a neurocognitive theory that proposes the existence of an innate device, the somatic marker, which is based on emotional biasing signals that can guide decision-making in complex situations. The central aspect of the theory is that, while pondering a decision, emotion-based signals arising from the periphery of the body, then integrated in higher brain regions, can guide decision-making by producing a body state that marks a certain outcome as advantageous or disadvantageous. The neural system underlying this mechanism is mainly represented by the ventromedial prefrontal cortex. Damasio and his team demonstrated that, if injured, this brain region cannot activate the somatic marker system, leading to disadvantageous consequences. The existence of the somatic marker and its neural system were studied by the Iowa Gambling Task, an experimental paradigm which demonstrates how a damage to the ventromedial prefrontal cortex can cause insensitivity for future consequences.

L’ipotesi del marcatore somatico è una teoria neurocognitiva che propone l’esistenza di un dispositivo innato, il marcatore somatico, basato su segnali di tipo emotivo in grado di guidare i processi decisionali in situazioni complesse. L’aspetto centrale della teoria è che, mentre si sta prendendo una decisione, segnali di natura emotiva che originano dal corpo, successivamente integrati in regioni cerebrali superiori, guidano i processi decisionali tramite la produzione di un segnale corporeo che marca una certa opzione di risposta come vantaggiosa o svantaggiosa. L’area cerebrale maggiormente implicata nella generazione dei marcatori somatici è la corteccia prefrontale ventromediale. Damasio e il suo gruppo di ricerca dimostrano che, se lesionata, questa regione cerebrale non è più in grado di attivare il sistema dei marcatori somatici, portando a scelte svantaggiose. L’esistenza del marcatore somatico e il suo substrato neurale sono studiati attraverso l’Iowa Gamblign Task, un paradigma sperimentale ideato per dimostrare come un danno alla corteccia prefrontale ventromediale causa insensibilità rispetto alle conseguenze future.

L'ipotesi del marcatore somatico: come l'emozione guida i processi decisionali

TOMASELLI, GIULIA
2020/2021

Abstract

L’ipotesi del marcatore somatico è una teoria neurocognitiva che propone l’esistenza di un dispositivo innato, il marcatore somatico, basato su segnali di tipo emotivo in grado di guidare i processi decisionali in situazioni complesse. L’aspetto centrale della teoria è che, mentre si sta prendendo una decisione, segnali di natura emotiva che originano dal corpo, successivamente integrati in regioni cerebrali superiori, guidano i processi decisionali tramite la produzione di un segnale corporeo che marca una certa opzione di risposta come vantaggiosa o svantaggiosa. L’area cerebrale maggiormente implicata nella generazione dei marcatori somatici è la corteccia prefrontale ventromediale. Damasio e il suo gruppo di ricerca dimostrano che, se lesionata, questa regione cerebrale non è più in grado di attivare il sistema dei marcatori somatici, portando a scelte svantaggiose. L’esistenza del marcatore somatico e il suo substrato neurale sono studiati attraverso l’Iowa Gamblign Task, un paradigma sperimentale ideato per dimostrare come un danno alla corteccia prefrontale ventromediale causa insensibilità rispetto alle conseguenze future.
ITA
The somatic marker hypothesis is a neurocognitive theory that proposes the existence of an innate device, the somatic marker, which is based on emotional biasing signals that can guide decision-making in complex situations. The central aspect of the theory is that, while pondering a decision, emotion-based signals arising from the periphery of the body, then integrated in higher brain regions, can guide decision-making by producing a body state that marks a certain outcome as advantageous or disadvantageous. The neural system underlying this mechanism is mainly represented by the ventromedial prefrontal cortex. Damasio and his team demonstrated that, if injured, this brain region cannot activate the somatic marker system, leading to disadvantageous consequences. The existence of the somatic marker and its neural system were studied by the Iowa Gambling Task, an experimental paradigm which demonstrates how a damage to the ventromedial prefrontal cortex can cause insensitivity for future consequences.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/33231