We often hear about climate change, and more and more frequent events disrupt human life. Some of the most significant episodes are the fires in Australia and Amazon, the melting of glaciers and the rise of the earth’s temperature. There are many events that have caused our planet to collapse, all attributable to the unregulated life of man. The first major problem concerns plastic waste and its disposal, which has become increasingly difficult because of its quantity. They have created and are continuing to create irreparable damage to our planet: in addition to natural habitats, they have also affected numerous animal species. In this regard, the undertakings, particularly in Italy, must recognize their commitment to reducing the damage caused by these materials. Many industries have been active in establishing more green production systems to limit environmental impacts. Not only that, in the European context, agreements and treaties have been promoted in order to achieve common environmental policies and to be able to obtain benefits on a large scale. Another deterrent to climate change is intensive farming. With the advent of technology and capitalism have multiplied causing serious damage to the biological system of the land mainly due to the improper management of the sewage. Many environmentalists argue that removing meat from one’s diet is useful, not only for the ecosystem, but also for human health. A first significant impact can be achieved by improving waste management. In Italy many farms, thanks to state incentives, have equipped themselves with plants that exploit the fumes released from animal waste in order to create energy. These are biogas systems that can guarantee the creation of energy in a sustainable way. In addition, some companies have taken action to recreate synthetic meat in the laboratory thanks to extracts of animal fibres. In recent decades, renewable energy has been introduced, a viable alternative to fossil fuels. In fact, improvements need to be made in order to limit the damage to certain species to which their natural habitats have been modified. The geo-engineering is working to define alternative methods with the aim of limiting climate change. Finally, a parenthesis on one of the most debated issues in the energy field: nuclear.
Si sente parlare spesso di cambiamento climatico, avvenimenti sempre più frequenti sconvolgono la vita dell’uomo. Alcuni tra gli episodi più significativi sono gli incendi in Australia e in Amazzonia, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento della temperatura terrestre. Molte sono le cause che hanno indotto il nostro pianeta al collasso, tutte riconducibili alla vita sregolata dell’uomo. Un primo importante problema riguarda i rifiuti plastici e il loro smaltimento divenuto sempre più difficoltoso per via della loro quantità. Essi hanno creato e stanno continuando a creare danni irreparabili al nostro pianeta: a pagarne le conseguenze sono, oltre agli habitat naturali, anche numerose specie di animali. A tal proposito bisogna ammettere l’impegno perseguito dalle imprese, soprattutto in Italia, nel contenimento dei danni provocati da suddetti materiali. Molte industrie si sono attivate al fine di istituire dei sistemi di produzione più ‘green’, in modo da limitare gli impatti ambientali. Non solo, in ambito Europeo sono stati promossi accordi e trattati in modo da realizzare politiche ambientali comuni e poter ottenere dei benefici su larga scala. Ulteriore deterrente del cambiamento climatico è rappresentato dagli allevamenti intensivi. Con l’avvento della tecnologia e del capitalismo si sono moltiplicati causando seri danni al sistema biologico terreste soprattutto per colpa della scorretta gestione dei liquami. Molti ambientalisti sostengono che eliminare la carne dalla propria dieta sia utile, non solo per l’ecosistema, ma anche per la salute dell’uomo. Un primo significativo impatto si può ottenere migliorando la gestione degli scarti. In Italia molte imprese agricole, grazie anche agli incentivi statali, si sono dotate di impianti che sfruttano le esalazioni rilasciate dai rifiuti animali al fine di creare energia. Tali sono sistemi di biogas in grado di garantire la creazione di energia in modo sostenibile. Inoltre, alcune imprese si sono attivate al fine di ricreare in laboratorio carne sintetica grazie ad estratti di fibre animali. Negli ultimi decenni sono state introdotte energie rinnovabili, un’alternativa valida ai combustibili fossili. In realtà devono essere apportati miglioramenti al fine di contenere i danni nei confronti di alcune specie a cui sono stati modificati i relativi habitat naturali. La geoingegneria sta lavorando per definire metodi alternativi con l’obiettivo di limitare i cambiamenti climatici. Infine, una parentesi su uno dei temi più dibattuti in campo energetico: il nucleare.
Produzione e cambiamento climatico: considerazioni e possibili soluzioni
TAVELLA, GIULIA
2020/2021
Abstract
Si sente parlare spesso di cambiamento climatico, avvenimenti sempre più frequenti sconvolgono la vita dell’uomo. Alcuni tra gli episodi più significativi sono gli incendi in Australia e in Amazzonia, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento della temperatura terrestre. Molte sono le cause che hanno indotto il nostro pianeta al collasso, tutte riconducibili alla vita sregolata dell’uomo. Un primo importante problema riguarda i rifiuti plastici e il loro smaltimento divenuto sempre più difficoltoso per via della loro quantità. Essi hanno creato e stanno continuando a creare danni irreparabili al nostro pianeta: a pagarne le conseguenze sono, oltre agli habitat naturali, anche numerose specie di animali. A tal proposito bisogna ammettere l’impegno perseguito dalle imprese, soprattutto in Italia, nel contenimento dei danni provocati da suddetti materiali. Molte industrie si sono attivate al fine di istituire dei sistemi di produzione più ‘green’, in modo da limitare gli impatti ambientali. Non solo, in ambito Europeo sono stati promossi accordi e trattati in modo da realizzare politiche ambientali comuni e poter ottenere dei benefici su larga scala. Ulteriore deterrente del cambiamento climatico è rappresentato dagli allevamenti intensivi. Con l’avvento della tecnologia e del capitalismo si sono moltiplicati causando seri danni al sistema biologico terreste soprattutto per colpa della scorretta gestione dei liquami. Molti ambientalisti sostengono che eliminare la carne dalla propria dieta sia utile, non solo per l’ecosistema, ma anche per la salute dell’uomo. Un primo significativo impatto si può ottenere migliorando la gestione degli scarti. In Italia molte imprese agricole, grazie anche agli incentivi statali, si sono dotate di impianti che sfruttano le esalazioni rilasciate dai rifiuti animali al fine di creare energia. Tali sono sistemi di biogas in grado di garantire la creazione di energia in modo sostenibile. Inoltre, alcune imprese si sono attivate al fine di ricreare in laboratorio carne sintetica grazie ad estratti di fibre animali. Negli ultimi decenni sono state introdotte energie rinnovabili, un’alternativa valida ai combustibili fossili. In realtà devono essere apportati miglioramenti al fine di contenere i danni nei confronti di alcune specie a cui sono stati modificati i relativi habitat naturali. La geoingegneria sta lavorando per definire metodi alternativi con l’obiettivo di limitare i cambiamenti climatici. Infine, una parentesi su uno dei temi più dibattuti in campo energetico: il nucleare.File | Dimensione | Formato | |
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