La 4-aminopiridina è un eterociclo aromatico che presenta molte applicazioni, il più delle quali nella medicina contemporanea. In particolare questa molecola è risultata rilevante per la sua caratteristica di essere un bloccante dei canali K+ presenti sulle cellule neuronali: grazie a ciò può essere impiegata nel trattamento sintomatico di alcune malattie neurodegenerative; è infatti inserita nel mercato farmaceutico europeo con il nome di Fampyra come terapia per i deficit deambulatori della Sclerosi Multipla. Tradizionalmente benzeni e piridine sostituite venivano sintetizzate tramite SeAr e tramite una varietà di reazioni di accoppiamento metallo catalizzate: ma la piridina è un pessimo substrato per quanto riguarda le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica a causa dell'effetto elettron-attrattore dell'azoto, che rende questa molecola non reattiva. In particolare in questa tesi andiamo ad analizzare lo studio di Malacria e colleghi sulla sintesi di 3-amino e 4-aminopiridine tramite cicloaddizione [2+2+2] Co-catalizzata tra yne-ynammidi e acetonitrile. Il catalizzatore sfruttato, di loro creazione, è il [CpCo(CO)(dmfu)], stabile in presenza di aria e in grado di permettere l'uso di reagent nitrilici elettron-poveri. Durante il loro studio sono stati presi in cosiderazione diversi tipi di substrati, fino al'identificazione di quelli più adatti a questo tipo di reazione: cianammidi, nitrili alifatici e nitrili aromatici. La cicloaddizione [2+2+2] può presentare due percorsi differenti: una cicloaddizione [4+2] o una reazione di inserzione; precedenti studi avevano mostrato come nitrili elettron-poveri prediligessero l'inserzione e quelli elettron-ricchi una [4+2]. Inoltre è stato evidenziato come come una diversa sostituzione dell'alchino favorisse una sostituzione in posizione 3 o in posizione 4 dell'anello del prodotto. Malacria e colleghi sono invece riusciti a mostrare come sì, lavorando un un alchino non terminalmente sostituito, N-etinilpent-4-ynamina, si ottenga una 4-aminopiridina come previsto; ma anche inserendo il benzensolfonil come sostituente, e dunque operando con N-etinil-N-(pent-4ynil)benzensulfonammide, il prodotto rimane invariato. Malacria è dunque riuscito a dimostrare come come la scelta dei percorsi e del prodotto dipenda anche dalle proprietà del metallociclo stesso, e non solamente di quelle del nitrile.
4-AMINOPIRIDINA: APPLICAZIONI E SINTESI TRAMITE CICLOADDIZIONE
VIGLIAROLO, SARA
2019/2020
Abstract
La 4-aminopiridina è un eterociclo aromatico che presenta molte applicazioni, il più delle quali nella medicina contemporanea. In particolare questa molecola è risultata rilevante per la sua caratteristica di essere un bloccante dei canali K+ presenti sulle cellule neuronali: grazie a ciò può essere impiegata nel trattamento sintomatico di alcune malattie neurodegenerative; è infatti inserita nel mercato farmaceutico europeo con il nome di Fampyra come terapia per i deficit deambulatori della Sclerosi Multipla. Tradizionalmente benzeni e piridine sostituite venivano sintetizzate tramite SeAr e tramite una varietà di reazioni di accoppiamento metallo catalizzate: ma la piridina è un pessimo substrato per quanto riguarda le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica a causa dell'effetto elettron-attrattore dell'azoto, che rende questa molecola non reattiva. In particolare in questa tesi andiamo ad analizzare lo studio di Malacria e colleghi sulla sintesi di 3-amino e 4-aminopiridine tramite cicloaddizione [2+2+2] Co-catalizzata tra yne-ynammidi e acetonitrile. Il catalizzatore sfruttato, di loro creazione, è il [CpCo(CO)(dmfu)], stabile in presenza di aria e in grado di permettere l'uso di reagent nitrilici elettron-poveri. Durante il loro studio sono stati presi in cosiderazione diversi tipi di substrati, fino al'identificazione di quelli più adatti a questo tipo di reazione: cianammidi, nitrili alifatici e nitrili aromatici. La cicloaddizione [2+2+2] può presentare due percorsi differenti: una cicloaddizione [4+2] o una reazione di inserzione; precedenti studi avevano mostrato come nitrili elettron-poveri prediligessero l'inserzione e quelli elettron-ricchi una [4+2]. Inoltre è stato evidenziato come come una diversa sostituzione dell'alchino favorisse una sostituzione in posizione 3 o in posizione 4 dell'anello del prodotto. Malacria e colleghi sono invece riusciti a mostrare come sì, lavorando un un alchino non terminalmente sostituito, N-etinilpent-4-ynamina, si ottenga una 4-aminopiridina come previsto; ma anche inserendo il benzensolfonil come sostituente, e dunque operando con N-etinil-N-(pent-4ynil)benzensulfonammide, il prodotto rimane invariato. Malacria è dunque riuscito a dimostrare come come la scelta dei percorsi e del prodotto dipenda anche dalle proprietà del metallociclo stesso, e non solamente di quelle del nitrile.File | Dimensione | Formato | |
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