Over the last two decades, a lot of attention has been paid to outline the general features and to define the phenomenon of populism. This thesis engages in a comparative analysis of populist parties across the European northern-southern spectrum and takes into account the social, political, and historical aspects of their rising. Populism is a complex phenomenon, and over the years many experts have given different authoritative definitions. This thesis builds on a definition of populism as a mode of political expression exploited strategically by right, left, liberal and conservatives parties: populism can take root anywhere on the political spectrum. At its core lies a strong dichotomy between the people and the elite: populist parties and politicians claim to represent the will of the people and to oppose the overwhelming power of the elite, immigrants, ethnic or religious minorities. The interests of these groups are framed as diametrically and inevitably opposed to the one of the people. To analyze the surge of populism in Europe, two regional trends are identified in the European panorama: a Southern European, and a Northern European populism. The Southern European populist party tends to be ideologically left-leaning, promising to root out the corruption of the “political caste”, to stand up to economic elites, and to improve the conditions of the lower classes with anti-austerity policies. This kind of party is characterized also by a strong anti-establishment populist appeal; some examples in the European spectrum are Spanish Podemos, the Greek Coalition of Radical Left (SYRIZA), and the Italian Five Stars Movement. The Northern European populist party is characterized by a neo-nationalistic and xenophobic rhetoric and demonstrates strong opposition to multiculturalism and immigration. This type of populist party promotes the interests of native citizens against aliens (migrants, ethnic or linguistic minorities); some examples in the European scenario are Alternative for Germany, Danish People’s Party, Front National in France, Spanish Vox, and the League in Italy. The research deals with a case study of the Italian panorama, in which the two main populist actors are compared: the Five Stars Movement and the League. The analysis of the history and the development of these two parties reflects the dichotomy North-South Europe within the Italian peninsula, not only geographically but also politically.
Negli ultimi due decenni è stata posta notevole attenzione verso il fenomeno del populismo nel tentativo di delinearne le caratteristiche generali e di definirne i contorni. La tesi sviluppa un'analisi comparativa dei partiti populisti del nord e del sud Europa in relazione agli aspetti sociali, politici e storici della loro l'ascesa. Il populismo è un fenomeno complesso e, nel corso degli anni, molti esperti hanno fornito definizioni diverse ed accreditate. Questa tesi si basa su una definizione di populismo inteso come modalità di espressione politica impiegata strategicamente e trasversalmente da partiti di destra e sinistra, liberali e conservatori. Centrale nel populismo è la dicotomia tra popolo ed élite: i partiti ed i politici populisti invocano una politica nazionale che rappresenti la volontà popolare, difendendo il popolo dal potere schiacciante delle élite, degli immigrati, e di minoranze etniche o religiose partendo dal presupposto che gli interessi di questi gruppi siano diametralmente e inevitabilmente opposti a quelli del popolo. Per analizzare l'ondata di populismo in Europa, la tesi identifica due tendenze regionali nel panorama europeo: un populismo dell'Europa meridionale e un populismo del Nord Europa. Il partito populista dell'Europa meridionale tende ad essere ideologicamente di sinistra, promettendo di sradicare la corruzione della "casta politica", di opporsi alle élite economiche e di migliorare le condizioni delle classi sociali più deboli con politiche anti-austerity. Questo tipo di partito è caratterizzato anche da un forte richiamo anti-establishment; alcuni esempi nel panorama europeo sono Podemos in Spagna, la coalizione greca della Sinistra Radicale (SYRIZA) e il Movimento 5 Stelle. Il partito populista nordeuropeo è caratterizzato da una retorica neo-nazionalista e xenofoba ed esprime una forte opposizione al multiculturalismo e all'immigrazione. Questo tipo di partito promuove gli interessi dei cittadini nativi contro gli stranieri (migranti, minoranze etniche o linguistiche); alcuni esempi nello scenario europeo sono Alternative for Germany, il Partito Popolare Danese, Front National in Francia, Vox in Spagna, e la Lega in Italia. La ricerca si occupa, infine, di un caso di studio nel panorama italiano, in cui si confrontano i due principali attori populisti: il Movimento 5 Stelle e la Lega. L'analisi della storia e dei caratteri fondanti di questi due partiti riflette all'interno della penisola italiana la dicotomia Nord-Sud europea, non solo geograficamente ma anche politicamente.
I PARTITI POPULISTI IN EUROPA E IL CASO ITALIANO. Un'analisi comparativa dei partiti populisti nello spettro nord-sud europeo in una prospettiva italiana: il caso del Movimento Cinque Stelle e della Lega Nord.
SPINNICCHIA, CHIARA
2020/2021
Abstract
Negli ultimi due decenni è stata posta notevole attenzione verso il fenomeno del populismo nel tentativo di delinearne le caratteristiche generali e di definirne i contorni. La tesi sviluppa un'analisi comparativa dei partiti populisti del nord e del sud Europa in relazione agli aspetti sociali, politici e storici della loro l'ascesa. Il populismo è un fenomeno complesso e, nel corso degli anni, molti esperti hanno fornito definizioni diverse ed accreditate. Questa tesi si basa su una definizione di populismo inteso come modalità di espressione politica impiegata strategicamente e trasversalmente da partiti di destra e sinistra, liberali e conservatori. Centrale nel populismo è la dicotomia tra popolo ed élite: i partiti ed i politici populisti invocano una politica nazionale che rappresenti la volontà popolare, difendendo il popolo dal potere schiacciante delle élite, degli immigrati, e di minoranze etniche o religiose partendo dal presupposto che gli interessi di questi gruppi siano diametralmente e inevitabilmente opposti a quelli del popolo. Per analizzare l'ondata di populismo in Europa, la tesi identifica due tendenze regionali nel panorama europeo: un populismo dell'Europa meridionale e un populismo del Nord Europa. Il partito populista dell'Europa meridionale tende ad essere ideologicamente di sinistra, promettendo di sradicare la corruzione della "casta politica", di opporsi alle élite economiche e di migliorare le condizioni delle classi sociali più deboli con politiche anti-austerity. Questo tipo di partito è caratterizzato anche da un forte richiamo anti-establishment; alcuni esempi nel panorama europeo sono Podemos in Spagna, la coalizione greca della Sinistra Radicale (SYRIZA) e il Movimento 5 Stelle. Il partito populista nordeuropeo è caratterizzato da una retorica neo-nazionalista e xenofoba ed esprime una forte opposizione al multiculturalismo e all'immigrazione. Questo tipo di partito promuove gli interessi dei cittadini nativi contro gli stranieri (migranti, minoranze etniche o linguistiche); alcuni esempi nello scenario europeo sono Alternative for Germany, il Partito Popolare Danese, Front National in Francia, Vox in Spagna, e la Lega in Italia. La ricerca si occupa, infine, di un caso di studio nel panorama italiano, in cui si confrontano i due principali attori populisti: il Movimento 5 Stelle e la Lega. L'analisi della storia e dei caratteri fondanti di questi due partiti riflette all'interno della penisola italiana la dicotomia Nord-Sud europea, non solo geograficamente ma anche politicamente. File | Dimensione | Formato | |
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