This paper thoroughly examines the various stages involved in the study and conservation of an Egyptian cartonnage foot case from the Museo Archeologico Nazionale of Florence. In particular, it delves into the preliminary study of the object's provenance, the chemical-physical analyses aimed at characterizing its constituent materials, the execution technique, the state of conservation, and the operational phases of the conservation process. Special attention was given to selecting a method for removing a protein-based organic substance which was applied on the paint layer of the artifact’s front and on its support during a previous intervention. This method was identified by means of specific preliminary experimentation, during which both physical and chemical cleaning methods were tested. The combined use of the chemical and physical methods proved to be the most suitable solution for the specific condition of the artifact. The aim of the study of this artifact was to determine its geographical provenance and to formulate a hypothesis in regard to its dating. To this end, the results of physical and chemical analyses, and specialized bibliographic sources were consulted. Additionally, a systematic analysis of museum collections was carried out, thus allowing for a comparison of the thesis object with other similar items from a stylistic perspective.
L'elaborato esamina in dettaglio le diverse fasi di studio e di restauro di un copri piedi in cartonnage egizio, proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze. In particolare, vengono approfonditi lo studio preliminare del contesto di provenienza dell'opera, le analisi chimico-fisiche finalizzate alla caratterizzazione dei materiali costitutivi, la tecnica esecutiva, lo stato di conservazione e le fasi operative dell'intervento di restauro. Un'attenzione particolare è stata riservata all’identificazione di un metodo per la rimozione di una sostanza organica proteica applicata in un precedente restauro sulla pellicola pittorica del fronte e sul supporto del manufatto. Questo metodo è stato selezionato attraverso una sperimentazione preliminare dedicata durante la quale sono stati testati metodi di pulitura fisici e chimici. L’uso combinato del metodo chimico e del metodo fisico è risultata essere la soluzione più indicata per la situazione specifica del manufatto. Per quanto riguarda lo studio dell'opera, volto a definire il contesto geografico di provenienza e a formulare un'ipotesi di datazione, sono stati consultati i risultati delle analisi fisico-chimiche e le fonti bibliografiche specializzate. Inoltre, è stata portata avanti un'analisi sistematica delle collezioni museali che ha permesso il confronto dell'opera di tesi con altri oggetti simili dal punto di vista stilistico.
Copri-piedi in cartonnage dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze: studio di sistemi combinati per la rimozione di una sostanza proteica di restauro
FIRRIOLO, NOEMI
2023/2024
Abstract
L'elaborato esamina in dettaglio le diverse fasi di studio e di restauro di un copri piedi in cartonnage egizio, proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze. In particolare, vengono approfonditi lo studio preliminare del contesto di provenienza dell'opera, le analisi chimico-fisiche finalizzate alla caratterizzazione dei materiali costitutivi, la tecnica esecutiva, lo stato di conservazione e le fasi operative dell'intervento di restauro. Un'attenzione particolare è stata riservata all’identificazione di un metodo per la rimozione di una sostanza organica proteica applicata in un precedente restauro sulla pellicola pittorica del fronte e sul supporto del manufatto. Questo metodo è stato selezionato attraverso una sperimentazione preliminare dedicata durante la quale sono stati testati metodi di pulitura fisici e chimici. L’uso combinato del metodo chimico e del metodo fisico è risultata essere la soluzione più indicata per la situazione specifica del manufatto. Per quanto riguarda lo studio dell'opera, volto a definire il contesto geografico di provenienza e a formulare un'ipotesi di datazione, sono stati consultati i risultati delle analisi fisico-chimiche e le fonti bibliografiche specializzate. Inoltre, è stata portata avanti un'analisi sistematica delle collezioni museali che ha permesso il confronto dell'opera di tesi con altri oggetti simili dal punto di vista stilistico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3278