Questa dissertazione si propone di analizzare i caratteri della disparità e degli stereotipi di genere in “Konbini ningen” e “Chikyū seijin”, due romanzi della scrittrice contemporanea Murata Sayaka. Le donne sono sempre le protagoniste e le eroine dei suoi romanzi che spesso raccontano le loro storie in prima persona. Le narrazioni sono quasi sempre di genere distopico-surreale o fiction ambientate nel mondo reale. I temi trattati da Murata sono quelli dell’identità di genere, dello stereotipo di genere nelle categorie del lavoro, della sessualità, dei legami della sfera sentimentale, della riproduzione e del contrasto tra “normale” e “anormale”, ma anche concetti tabù come cannibalismo, incesti, stupri o morte annessa ad atti profani. Murata fa emergere gli attuali valori sociali mettendo in risalto pensieri o atteggiamenti dei vari personaggi che sono “apparentemente incapaci di trovare un posto in quanto ingranaggi della società contemporanea” (cit. A. Specchio, “Armate di penna e coraggio. Le scrittrici del Giappone moderno e contemporaneo e le battaglie per l’affermazione di nuove soggettività plurali”, in Guerriere dal Sol Levante. Warrior Women from The Land of The Rising Sun, Edizioni Yoshin Ryu, Torino, 2019, pp. 102-115). Murata nelle sue opere, intrise di frasi stereotipate, propone un risvolto innovativo per la situazione attuale del Giappone: tutti sono in grado di essere chi e cosa vogliono, andando anche contro le norme della natura e oltrepassando il pregiudizio che caratterizza la specie umana.
Analisi di "Konbini ningen" e "Chikyū seijin" di Murata Sayaka
VESCIO, MARFISA
2020/2021
Abstract
Questa dissertazione si propone di analizzare i caratteri della disparità e degli stereotipi di genere in “Konbini ningen” e “Chikyū seijin”, due romanzi della scrittrice contemporanea Murata Sayaka. Le donne sono sempre le protagoniste e le eroine dei suoi romanzi che spesso raccontano le loro storie in prima persona. Le narrazioni sono quasi sempre di genere distopico-surreale o fiction ambientate nel mondo reale. I temi trattati da Murata sono quelli dell’identità di genere, dello stereotipo di genere nelle categorie del lavoro, della sessualità, dei legami della sfera sentimentale, della riproduzione e del contrasto tra “normale” e “anormale”, ma anche concetti tabù come cannibalismo, incesti, stupri o morte annessa ad atti profani. Murata fa emergere gli attuali valori sociali mettendo in risalto pensieri o atteggiamenti dei vari personaggi che sono “apparentemente incapaci di trovare un posto in quanto ingranaggi della società contemporanea” (cit. A. Specchio, “Armate di penna e coraggio. Le scrittrici del Giappone moderno e contemporaneo e le battaglie per l’affermazione di nuove soggettività plurali”, in Guerriere dal Sol Levante. Warrior Women from The Land of The Rising Sun, Edizioni Yoshin Ryu, Torino, 2019, pp. 102-115). Murata nelle sue opere, intrise di frasi stereotipate, propone un risvolto innovativo per la situazione attuale del Giappone: tutti sono in grado di essere chi e cosa vogliono, andando anche contro le norme della natura e oltrepassando il pregiudizio che caratterizza la specie umana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/32593