At the end of the Second World War, the United States of America embarked on a historical period of great change, which laid the foundations for the birth of the Beat Generation, a generation of young non-conformists who caused a decisive break in social, cultural and political life. These are years in which capitalism, conformism and homologation upset mass society by suppressing the figure of the individual, while the terror of war continues to upset everyone because of the Cold War. Thus, under this state of tension, between the fear of conflict and the existential flatness of the time, the right conditions are created for the birth of a new generation of young people, ready to change the existing reality. It all starts in New York in 1944, when Jack Kerouac, Allen Ginsberg and William Burroughs, budding writers and poets who shared the same impatience and oppression, met. Their individual protests against warmongering nationalism, materialism, conformism and all oppressive social conventions led to a unique lifestyle and unique literary works. But they are not the only ones, an entire generation of young people is increasingly emerging, each of them carrying out his or her own individual protest, creating a true cultural and literary movement that disrupts the entire West and leaves indelible marks on its history. The birth of the Beat Generation's manifesto can be identified between 1956 and 1957, when Allen Ginsberg's Howl and Jack Kerouac's On the Road were published. Kerouac is considered to be the 'Father of the Beat Generation', its singer and creator par excellence. The primary aim of the Beats is to achieve an inner freedom and a release from the shackles of an increasingly oppressive community; this is based on the discovery of expressive means leading to individual regeneration, which is centred on the creation of a new lifestyle, exploiting excesses such as drugs, free sex, the exaltation of music and a more intimate communication between men, or on the contrary, retreating into a monastic life following the precepts of Zen Buddhism. The Beats are literary songs aimed at elevating consciousness and expressing individual freedom, and the one who succeeds most in this regard is Jack Kerouac, an overwhelming but rather disturbing character who becomes the icon of this freedom movement. What particularly distinguishes him from all other beats is his vision of the Beat Generation: a generation on the move in search of truth and enlightenment to usher in a new era in the United States of America. Sadly, however, due to the failure of his vision, his existential dramas and his excruciating struggle against bad success and the misunderstanding of most literary critics of his time, he headed into the endless abyss of self-destruction in the last years of his life. Although Kerouac did not succeed in making his dream a tangible reality, it is certain that for years he represented a cornerstone for future generations, generating, together with his Beat Generation, a very high response and influence in all the emerging countercultures of the West, from the Hippy Generation, to the Yippies, to the sexual and musical revolution, up to the individual of every age and every historical, social and geographical context.
Al termine del secondo conflitto mondiale gli Stati Uniti d’America si avviano verso un periodo storico di grandi cambiamenti, che pongono le basi per la nascita della Beat Generation; una generazione di giovani anticonformisti che provocano una rottura decisiva sul piano sociale, culturale e politico. Sono anni in cui il capitalismo, il conformismo e l’omologazione stravolgono la società di massa sopprimendo la figura dell’individuo, mentre il terrore della guerra continua a stravolgere tutti a causa della Guerra fredda. Si creano così, sotto questo stato di tensione, tra la paura del conflitto e la piattezza esistenziale dell’epoca, i presupposti giusti per la nascita di una nuova generazione di giovani, pronti a cambiare la realtà esistente. Tutto ha inizio a New York, nel 1944, dall’incontro di Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs, scrittori e poeti in erba che condividono le stesse insofferenze e oppressioni, e dalla loro protesta individuale - che va contro il nazionalismo guerrafondaio, il materialismo, il conformismo e tutte le opprimenti convenzioni sociali – ne scaturisce uno stile di vita unico e delle singolari opere letterarie. Ma non sono gli unici, si va a delineare sempre di più un’intera generazione di giovani, ed ognuno di essi porta avanti la propria protesta individuale; si crea così un vero e proprio movimento culturale e letterario che stravolge l’intero Occidente lasciando dei segni indelebili nella sua storia. Si può identificare la nascita del manifesto della Beat Generation tra il 1956 e il 1957, anni in cui vengono pubblicati Urlo, di Allen Ginsberg, e Sulla Strada, di Jack Kerouac. È proprio quest’ultimo ad essere considerato il “Padre della Beat Generation”, nonché suo cantore e creatore per eccellenza. Lo scopo primario dei beat è quello di raggiungere una libertà interiore; tutto ciò si basa sulla scoperta di mezzi espressivi che li porti alla rigenerazione individuale, che si incentra sulla creazione di un nuovo stile di vita, che sfrutti gli eccessi, come la droga, il sesso libero, l’esaltazione della musica e una comunicazione più intima tra uomini, o al contrario che ripieghi nella vita monastica seguendo i precetti del buddismo zen. Quelli dei beat sono dei canti letterari volti all’elevazione della coscienza e all’espressione della libertà individuale, e colui che riesce maggiormente in questo proposito è proprio Jack Kerouac, personaggio travolgente ma alquanto inquietante, che diviene l’icona di questo movimento di libertà. Ciò che lo contraddistingue in particolare da tutti gli altri beat è la sua visione sulla Beat Generation: una generazione in movimento alla ricerca di verità e di illuminazione per poter inaugurare una nuova era negli Stati Uniti d’America. Purtroppo però, a causa del fallimento della sua visione, dei suoi drammi esistenziali e della sua lotta dilaniante contro il cattivo successo e l’incomprensione della maggior parte della critica letteraria del suo tempo, negli ultimi anni della sua vita si dirige verso il baratro senza fine dell’autodistruzione. Sebbene Kerouac non sia riuscito a rendere il suo sogno una realtà tangibile, è certo che per anni abbia rappresentato un caposaldo per le generazioni future, generando, insieme alla sua Beat Generation, un altissimo riscontro e influenza in tutte le emergenti controculture dell’Occidente, dalla Hippy Generation, agli yippie, alla rivoluzione sessuale e musicale, fino ad arrivare al singolo individuo di ogni epoca.
Il sogno infranto di Jack Kerouac
DISTEFANO, DANIELE
2020/2021
Abstract
Al termine del secondo conflitto mondiale gli Stati Uniti d’America si avviano verso un periodo storico di grandi cambiamenti, che pongono le basi per la nascita della Beat Generation; una generazione di giovani anticonformisti che provocano una rottura decisiva sul piano sociale, culturale e politico. Sono anni in cui il capitalismo, il conformismo e l’omologazione stravolgono la società di massa sopprimendo la figura dell’individuo, mentre il terrore della guerra continua a stravolgere tutti a causa della Guerra fredda. Si creano così, sotto questo stato di tensione, tra la paura del conflitto e la piattezza esistenziale dell’epoca, i presupposti giusti per la nascita di una nuova generazione di giovani, pronti a cambiare la realtà esistente. Tutto ha inizio a New York, nel 1944, dall’incontro di Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs, scrittori e poeti in erba che condividono le stesse insofferenze e oppressioni, e dalla loro protesta individuale - che va contro il nazionalismo guerrafondaio, il materialismo, il conformismo e tutte le opprimenti convenzioni sociali – ne scaturisce uno stile di vita unico e delle singolari opere letterarie. Ma non sono gli unici, si va a delineare sempre di più un’intera generazione di giovani, ed ognuno di essi porta avanti la propria protesta individuale; si crea così un vero e proprio movimento culturale e letterario che stravolge l’intero Occidente lasciando dei segni indelebili nella sua storia. Si può identificare la nascita del manifesto della Beat Generation tra il 1956 e il 1957, anni in cui vengono pubblicati Urlo, di Allen Ginsberg, e Sulla Strada, di Jack Kerouac. È proprio quest’ultimo ad essere considerato il “Padre della Beat Generation”, nonché suo cantore e creatore per eccellenza. Lo scopo primario dei beat è quello di raggiungere una libertà interiore; tutto ciò si basa sulla scoperta di mezzi espressivi che li porti alla rigenerazione individuale, che si incentra sulla creazione di un nuovo stile di vita, che sfrutti gli eccessi, come la droga, il sesso libero, l’esaltazione della musica e una comunicazione più intima tra uomini, o al contrario che ripieghi nella vita monastica seguendo i precetti del buddismo zen. Quelli dei beat sono dei canti letterari volti all’elevazione della coscienza e all’espressione della libertà individuale, e colui che riesce maggiormente in questo proposito è proprio Jack Kerouac, personaggio travolgente ma alquanto inquietante, che diviene l’icona di questo movimento di libertà. Ciò che lo contraddistingue in particolare da tutti gli altri beat è la sua visione sulla Beat Generation: una generazione in movimento alla ricerca di verità e di illuminazione per poter inaugurare una nuova era negli Stati Uniti d’America. Purtroppo però, a causa del fallimento della sua visione, dei suoi drammi esistenziali e della sua lotta dilaniante contro il cattivo successo e l’incomprensione della maggior parte della critica letteraria del suo tempo, negli ultimi anni della sua vita si dirige verso il baratro senza fine dell’autodistruzione. Sebbene Kerouac non sia riuscito a rendere il suo sogno una realtà tangibile, è certo che per anni abbia rappresentato un caposaldo per le generazioni future, generando, insieme alla sua Beat Generation, un altissimo riscontro e influenza in tutte le emergenti controculture dell’Occidente, dalla Hippy Generation, agli yippie, alla rivoluzione sessuale e musicale, fino ad arrivare al singolo individuo di ogni epoca.File | Dimensione | Formato | |
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