Valutazione della firma interferonica di tipo I e III in pazienti pediatrici ospedalizzati per bronchiolite da RSV

Bronchiolitis is an acute infectious disease of the lower airways that primarily affects children under 24 months of age, with a viral etiology in which Respiratory Syncytial Virus (RSV) plays a predominant role. It represents the leading cause of hospitalization in pediatric patients under three months of age and manifests with a variable symptomatology that can range from simple rhinitis to acute respiratory failure. The epidemiological relevance of bronchiolitis is amplified by its seasonality, with epidemic peaks during the winter months. Despite extensive studies on bronchiolitis, uncertainties remain regarding its pathogenesis and the role of the immune system. Recent studies have suggested a correlation between RSV bronchiolitis and the development of childhood asthma and other immune-related diseases. However, identifying specific and sensitive markers for this pathology remains an active area of research. Type I and III interferons and their related genetic signatures have been proposed as potential indicators of disease severity, but their precise function and clinical implications have not yet been explored in detail. This study aims to investigate the role of Type I and III interferons in children hospitalized for acute bronchiolitis caused by RSV. The transcription levels of interferon-induced genes and their correlation with disease severity were analyzed. The results suggest that interferon signatures can be used as markers to assess the severity of bronchiolitis, in addition to a potential therapeutic role played by IFN III. This study contributes to a better understanding of the pathogenesis of bronchiolitis and associated immune responses, offering new perspectives for the clinical management of the disease in pediatric patients.

La bronchiolite è una patologia infettiva acuta delle basse vie aeree che colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 24 mesi, con un'eziologia virale in cui il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) gioca un ruolo predominante. Essa rappresenta la principale causa di ospedalizzazione nei pazienti pediatrici al di sotto dei tre mesi di vita e si manifesta con una sintomatologia variabile che può andare dalla semplice rinite all'insufficienza respiratoria acuta. La rilevanza epidemiologica della bronchiolite è amplificata dalla sua stagionalità, con picchi epidemici durante i mesi invernali. Nonostante la bronchiolite sia ampiamente studiata, permangono incertezze riguardo la sua patogenesi e il ruolo del sistema immunitario. Recenti studi hanno suggerito una correlazione tra la bronchiolite da RSV e lo sviluppo di asma infantile e altre patologie immunitarie. Tuttavia, l'identificazione di marker specifici e sensibili per questa patologia rimane un'area di ricerca attiva. Gli interferoni di tipo I e III e le relative firme genetiche sono stati proposti come potenziali indicatori di gravità della malattia, ma la loro funzione precisa e le implicazioni cliniche non sono state ancora esplorate in dettaglio. Questo studio si propone di investigare il ruolo degli interferoni di tipo I e III nei bambini ospedalizzati per bronchiolite acuta causata da RSV. Sono stati analizzati i livelli di trascrizione dei geni indotti dagli interferoni e la loro correlazione con la gravità della patologia. I risultati ottenuti suggeriscono che le firme interferoniche possono essere utilizzate come marker per valutare la gravità della bronchiolite, oltre ad un possibile ruolo terapeutico svolto dall’IFN III. Questo studio contribuisce ad una migliore comprensione della patogenesi della bronchiolite e delle risposte immunitarie associate, offrendo nuove prospettive per la gestione clinica della malattia nei pazienti pediatrici.