Questa tesi affronta l’impatto negativo della retorica del Presidente Donald Trump sulle minoranze degli Stati Uniti d’America e come questa abbia avuto conseguenze sui comportamenti dei cittadini all’interno del paese. In particolare, cerca di far chiarezza su come l’utilizzo dei social media abbia esasperato un contesto politico e sociale già divisivo da tempo. Viene poi evidenziata la linea sottile che esiste tra hate speech e free speech mettendo in luce il parallelismo con le violenze alle quali le minoranze son state sottoposte in maniera crescente dal 2016. Questo studio analizza infine la retorica politica attuata da Donald Trump e l’impatto che ha generato su minoranze razziali e religiose confrontandole con le statistiche relative ai crimini imputabili a motivi razziali, religiosi e a sentimenti di intolleranza etnica. La mia ipotesi è che la politica di Trump non solo abbia marginalizzato ancor di più le minoranze all’interno degli Stati Uniti d’America, ma ha anche fatto sì, che vi possa essere una correlazione tra l’innalzamento dei crimini, causati dai moventi sopra citati, e la sua retorica, sviluppata attorno all’utilizzo scaltro del potenziale estremamente elevato delle parole e della capillarità che si raggiunge via Twitter.
hate speech in Trump's tweets: come i tweet influenzano i comportamenti verso le minoranze
BONOTTO, MICHELE
2020/2021
Abstract
Questa tesi affronta l’impatto negativo della retorica del Presidente Donald Trump sulle minoranze degli Stati Uniti d’America e come questa abbia avuto conseguenze sui comportamenti dei cittadini all’interno del paese. In particolare, cerca di far chiarezza su come l’utilizzo dei social media abbia esasperato un contesto politico e sociale già divisivo da tempo. Viene poi evidenziata la linea sottile che esiste tra hate speech e free speech mettendo in luce il parallelismo con le violenze alle quali le minoranze son state sottoposte in maniera crescente dal 2016. Questo studio analizza infine la retorica politica attuata da Donald Trump e l’impatto che ha generato su minoranze razziali e religiose confrontandole con le statistiche relative ai crimini imputabili a motivi razziali, religiosi e a sentimenti di intolleranza etnica. La mia ipotesi è che la politica di Trump non solo abbia marginalizzato ancor di più le minoranze all’interno degli Stati Uniti d’America, ma ha anche fatto sì, che vi possa essere una correlazione tra l’innalzamento dei crimini, causati dai moventi sopra citati, e la sua retorica, sviluppata attorno all’utilizzo scaltro del potenziale estremamente elevato delle parole e della capillarità che si raggiunge via Twitter.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/32315