Multiple sclerosis is a degenerative autoimmune disease that affects the central nervous system. The immune system abnormally attacks the axons of the nerves and leads to demyelination of these. It is one of the most common inflammatory neurological diseases in the world: it affects 2.3 million people. Although this pathology is complex and, by its intrinsic nature, unpredictable in the course, it is currently a pathology with which it is possible to live. The most common treatment used for MS involves the use of drugs for immune regulation, antidepressants and strong stimulators for fatigue. However, there is solid evidence on the benefits and safety of physical activity used as an alternative to medicines. If carried out consistently, in fact, physical exercise helps to control the progression of disability, to strengthen muscles and bones, to reduce the sense of fatigue and spasticity and to improve mood. In this dissertation we will provide a broader overview of the disease and the benefits of physical activity on it. Specifically, we will examine the disease process, incidence and symptoms and we will analyze physical exercise in relation to patient health, psychological and social benefits. Through case studies, theses and scientific articles we will discover the types of exercises and the effects they have on symptoms, the differences between those who practice physical activity and non-practitioners and we will discover some effective behavioral interventions to introduce patients to a healthy and physically active life. Finally, we will introduce cycling in the form of secondary prevention, as an effective and beneficial sport due to its cyclical properties which involve, such as walking, the contraction and relaxation of the main muscles of the lower limb and activate motor sense control mechanisms.
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune degenerativa, che colpisce il sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario attacca in modo anomalo gli assoni dei nervi e porta alla demielinizzazione di questi. E’ una delle malattie neurologiche a base infiammatoria più comuni al mondo: colpisce infatti 2.3 milioni di persone. Sebbene questa patologia sia complessa e, per sua intrinseca natura, imprevedibile nel decorso, risulta ad oggi una patologia con la quale è possibile convivere. Il trattamento più comune usato per la SM prevede l’utilizzo di farmaci per la regolazione immunitaria, antidepressivi e forti stimolatori per la stanchezza. Tuttavia, ci sono prove concrete sui benefici e sulla sicurezza dell’attività fisica usata come alternativa ai medicinali. Se effettuato con costanza, infatti, l’esercizio fisico aiuta a controllare la progressione della disabilità, a rafforzare i muscoli e le ossa, a ridurre il senso di fatica ela spasticità e a migliorare l’umore. In questa tesi forniremo una panoramica più ampia della malattia ed i benefici dell’attività fisica su di essa. Nello specifico esamineremo il processo della malattia, l’incidenza e la sintomatologia e analizzeremo l’esercizio fisico in relazione alla salute dei pazienti, ai benefici psicologici e a quelli sociali. Attraverso casi studio, tesi e articoli scientifici scopriremo le tipologie di esercizi e gli effetti che questi hanno sui sintomi, le differenze tra chi pratica attività fisica e i non praticanti e scopriremo alcuni interventi comportamentali efficaci per introdurre i pazienti a una vita sana e fisicamente attiva. Infine, introdurremo il ciclismo sotto forma di prevenzione secondaria, come sport efficace e benefico per le sue proprietà cicliche che comportano, come il camminare, la contrazione e il rilassamento dei principali muscoli dell’arto inferiore e attivano meccanismi di controllo senso motorio.
I benefici del ciclismo e dell'attività fisica generale su persone affette da sclerosi multipla
MIGLIORINI, BEATRICE
2020/2021
Abstract
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune degenerativa, che colpisce il sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario attacca in modo anomalo gli assoni dei nervi e porta alla demielinizzazione di questi. E’ una delle malattie neurologiche a base infiammatoria più comuni al mondo: colpisce infatti 2.3 milioni di persone. Sebbene questa patologia sia complessa e, per sua intrinseca natura, imprevedibile nel decorso, risulta ad oggi una patologia con la quale è possibile convivere. Il trattamento più comune usato per la SM prevede l’utilizzo di farmaci per la regolazione immunitaria, antidepressivi e forti stimolatori per la stanchezza. Tuttavia, ci sono prove concrete sui benefici e sulla sicurezza dell’attività fisica usata come alternativa ai medicinali. Se effettuato con costanza, infatti, l’esercizio fisico aiuta a controllare la progressione della disabilità, a rafforzare i muscoli e le ossa, a ridurre il senso di fatica ela spasticità e a migliorare l’umore. In questa tesi forniremo una panoramica più ampia della malattia ed i benefici dell’attività fisica su di essa. Nello specifico esamineremo il processo della malattia, l’incidenza e la sintomatologia e analizzeremo l’esercizio fisico in relazione alla salute dei pazienti, ai benefici psicologici e a quelli sociali. Attraverso casi studio, tesi e articoli scientifici scopriremo le tipologie di esercizi e gli effetti che questi hanno sui sintomi, le differenze tra chi pratica attività fisica e i non praticanti e scopriremo alcuni interventi comportamentali efficaci per introdurre i pazienti a una vita sana e fisicamente attiva. Infine, introdurremo il ciclismo sotto forma di prevenzione secondaria, come sport efficace e benefico per le sue proprietà cicliche che comportano, come il camminare, la contrazione e il rilassamento dei principali muscoli dell’arto inferiore e attivano meccanismi di controllo senso motorio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
893411_ibeneficidelciclismoedellattivitafisicageneralesupersoneaffettedasclerosimultipla.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
779.69 kB
Formato
Adobe PDF
|
779.69 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/32296