Vasi ornamentali in due raccolte di stampe del Settecento: il Volume della Biblioteca del Castello di Masino e la Collezione Lavy

The study focuses on the prints of ornamental vases found in two collections in the Piedmont area: the volume in the Masino Castle Library and the collection of prints belonging to the Turin medallist Lorenzo Lavy. The object of study is the ornamental vase, as it is capable of stimulating an unparalleled inventive capacity in artists and, at the same time, of directing them towards a comparison with the models of Antiquity, welcoming ornamental motifs that were then ingeniously recreated in new forms and variations of taste. Sixty prints of vases have been identified in the Masino Collection, coming from no less than twelve different series and made from drawings by five artists: Polidoro da Caravaggio (c.1500-1543), Stefano Della Bella (1610-1664), Jean Lepautre (1618-1682), Edmé Bouchardon (1698-1762), Juste-Nathan Boucher (1736-1782). In addition, there are four trépieds by Jean-Charles Delafosse (1734-1791), because of the reference to the design of vases in certain decorative details and the importance of his inventions in the second half of the 18th century. Seven prints of vases have been found in the Lavy collection: four belonging to the volume of the Gallery of Modern Art, which again can be traced back to the names of Polidoro da Caravaggio and Lepautre, and three to the volume of the Polytechnic, with proofs of Delafosse and Gottlieb Friedrich Riedel's vases.

L’elaborato si concentra sulle stampe di vasi ornamentali contenute in due collezioni di area Piemontese: il volume conservato nella Biblioteca del Castello di Masino e la collezione di stampe del medaglista torinese Lorenzo Lavy. L’oggetto di studio è il vaso ornamentale, in quanto capace di sollecitare un’ineguagliabile capacità inventiva negli artisti e, nello stesso tempo, di orientarli al confronto con i modelli dell’Antichità accogliendone motivi ornamentali poi ingegnosamente ricreati in nuove forme e declinazioni di gusto. Nella Raccolta di Masino sono state individuate sessanta stampe di vasi, provenienti da ben dodici serie differenti e realizzate da disegni di cinque artisti: Polidoro da Caravaggio (c.1500-1543), Stefano Della Bella (1610-1664), Jean Lepautre (1618-1682), Edmé Bouchardon (1698-1762), Juste-Nathan Boucher (1736-1782). Si aggiungono i quattro trépieds di Jean-Charles Delafosse (1734-1791), per il richiamo al disegno dei vasi in alcuni dettagli decorativi e per l’importanza esercitata dalle sue invenzioni nel secondo Settecento. Nella collezione Lavy sono state rintracciate sette stampe di vasi: quattro appartenenti al volume della Galleria d’Arte Moderna, da ricondurre, ancora una volta, ai nomi di Polidoro da Caravaggio e Lepautre, e tre al volume del Politecnico, con le prove di Delafosse e dei vasi di Gottlieb Friedrich Riedel.