La pubblicità è lo strumento di propaganda che riveste un ruolo economico e sociale ed è utilizzato per attrarre i consumatori, ed acquisire da loro una preferenza circa un prodotto o un servizio. Vi è un aumento continuo degli strumenti mediatici utilizzati che porta a confondere la collettività. Gli elementi importanti che si vanno a definire sono il target market esteso, la persuasione, il costo elevato e i messaggi impersonali. È necessario studiare una strategia, grazie alla quale è possibile mettere in atto l’attività da svolgere e determinare se possa essere efficace per l’obiettivo finale. Successivamente si andranno a valutare i risultati, che faranno emergere eventuali azioni correttive da mettere in atto. È bene specificare che la pubblicità non deve indurre in errore il soggetto coinvolto, altrimenti si parla di pubblicità ingannevole ed uno dei settori in cui si manifesta è quello alimentare. In questi casi, si regalano apparenze ai consumatori, invogliandoli ad acquistare specifici alimenti. La scelta dei mezzi di diffusione è fondamentale per raggiungere un target di consumatori, consapevoli del fatto che non si può arrivare ad un pubblico troppo eterogeneo. Qui la persuasione gioca un ruolo fondamentale, erroneamente identificata come “manipolazione mentale” per indurre la persona a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. È importante quindi educare il consumatore, il quale spesso cade in quei pensieri comuni, molte volte sbagliati, per la mancanza di saperi culturali ed individuali. I soggetti infatti danno per assodate alcune conoscenze, e questo vale anche per chi, pur essendo fornito di informazioni scientifiche, può sentire comunque il bisogno di fidarsi di un certo pensiero.
LA PUBBLICITA' INGANNEVOLE NEL CAMPO DEI PRODOTTI ALIMENTARI ED I RELATIVI STRUMENTI DI DIFFUSIONE
GALLESIO, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
La pubblicità è lo strumento di propaganda che riveste un ruolo economico e sociale ed è utilizzato per attrarre i consumatori, ed acquisire da loro una preferenza circa un prodotto o un servizio. Vi è un aumento continuo degli strumenti mediatici utilizzati che porta a confondere la collettività. Gli elementi importanti che si vanno a definire sono il target market esteso, la persuasione, il costo elevato e i messaggi impersonali. È necessario studiare una strategia, grazie alla quale è possibile mettere in atto l’attività da svolgere e determinare se possa essere efficace per l’obiettivo finale. Successivamente si andranno a valutare i risultati, che faranno emergere eventuali azioni correttive da mettere in atto. È bene specificare che la pubblicità non deve indurre in errore il soggetto coinvolto, altrimenti si parla di pubblicità ingannevole ed uno dei settori in cui si manifesta è quello alimentare. In questi casi, si regalano apparenze ai consumatori, invogliandoli ad acquistare specifici alimenti. La scelta dei mezzi di diffusione è fondamentale per raggiungere un target di consumatori, consapevoli del fatto che non si può arrivare ad un pubblico troppo eterogeneo. Qui la persuasione gioca un ruolo fondamentale, erroneamente identificata come “manipolazione mentale” per indurre la persona a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. È importante quindi educare il consumatore, il quale spesso cade in quei pensieri comuni, molte volte sbagliati, per la mancanza di saperi culturali ed individuali. I soggetti infatti danno per assodate alcune conoscenze, e questo vale anche per chi, pur essendo fornito di informazioni scientifiche, può sentire comunque il bisogno di fidarsi di un certo pensiero.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
892432_tesigallesiofrancesca.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
563.52 kB
Formato
Adobe PDF
|
563.52 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/32192