INTRODUCTION: Hepatic encephalopathy is a condition in which brain function worsens due to a supervening inability of the liver to eliminate toxic substances in the blood. This condition can be either acute or chronic. The exact cause of hepatic encephalopathy is not known, but it is known to be a phenomenon associated with liver problems such as cirrhosis or hepatitis or with situations in which the blood fails to flow through the liver. In these cases, toxic substances that are normally rendered harmless by the liver can accumulate in the bloodstream and could damage the brain. The nurse is responsible for general nursing care and subsequent caretaking of the person being cared for. OBJECTIVE: To explore and evaluate the nursing role in the prevention of hepatic encephalopathy in persons cared for with cirrhosis of the liver, through an analysis of the scientific literature with emphasis on nurse autonomy as a key element. MATERIALS AND METHODS: The research question was formulated through the P.I.O. method; in addition, a review of the bibliography was conducted in the months between November 2023 and February 2024 by searching primary and secondary sources. Two primary databases were used, which are: PubMed and Cinahl, using mesh terms combined with Boolean operators. RESULTS: On PubMed 33 results were found with the search string of which four papers were selected, on Cinahl 16 papers were found of which one was selected. In addition, one paper found through Google Scholar search was analyzed. DISCUSSION AND CONCLUSION: The paper emphasizes the importance of the crucial role of nurses in the management and prevention of hepatic encephalopathy. Nurses act as a liaison between medical personnel and the families involved, providing support in both primary care and hospital settings through specialized skills. In the 4 primary care setting, nurses are dedicated to comprehensive assessment and prevention, becoming points of reference for patients and their caregivers. In hospitals, nurses play a key role in direct care, collaborating with the medical team to ensure effective and coordinated treatment, managing emergencies and contributing to patient education. The paper delves into the prevention of hepatic encephalopathy, highlighting the importance of a personalized approach and the effectiveness of home nursing practices, such as the use of lactulose enemas, in improving patients' quality of life. A comprehensive and integrated view of the management of hepatic encephalopathy is offered, emphasizing the importance of ongoing assessment, targeted prevention, and collaboration among caregivers, nurses, and other health care professionals in order to optimize home care for the caregiver with cirrhosis of the liver. In conclusion, we emphasize the crucial role of nurses in the management of hepatic encephalopathy through autonomous and collaborative interventions. These include monitoring ammonia levels and appropriate medication use, nutritional management, patient education, and interprofessional collaboration. It is emphasized that prevention of hepatic encephalopathy goes beyond pharmacological management to include management of underlying conditions and promotion of a healthy lifestyle. KEY WORDS: hepatic encephalopathy, liver, liver cirrhosis, nursing, nursing practice, nursing clinics, prevention, home nursing, home care.
INTRODUZIONE: L’encefalopatia epatica è una condizione in cui il funzionamento del cervello peggiora a causa di una sopravvenuta incapacità del fegato di eliminare le sostanze tossiche presenti nel sangue. Tale condizione può essere sia acuta, sia cronica. La causa esatta dell’encefalopatia epatica non è conosciuta, ma è noto che si tratta di un fenomeno associato a problemi epatici come la cirrosi o l’epatite o a situazioni in cui il sangue non riesce a fluire nel fegato. In questi casi nel circolo sanguigno possono accumularsi le sostanze tossiche che normalmente vengono rese innocue dal fegato e che potrebbero danneggiare il cervello. L’infermiere è responsabile dell’assistenza generale infermieristica e della conseguente presa in carico della persona assistita. OBIETTIVO: Esplorare e valutare il ruolo infermieristico nella prevenzione dell'encefalopatia epatica nelle persone assistite con cirrosi epatica, attraverso un’analisi della letteratura scientifica con particolare attenzione all’autonomia dell’infermiere come elemento chiave. MATERIALI E METODI: è stato formulato il quesito di ricerca attraverso il metodo P.I.O., inoltre, è stata condotta una revisione della bibliografia nei mesi tra Novembre 2023 e Febbraio 2024, attraverso la ricerca su fonti primarie e secondarie. Sono state utilizzate due banche dati principali, le quali sono: PubMed e Cinahl, utilizzando termini mesh combinati agli operatori booleani. RISULTATI: Su PubMed sono stati trovati con la stringa di ricerca 33 risultati di cui sono stati selezionati 4 articoli, su Cinahl sono stati trovati 16 documenti di cui ne è stato selezionato 1. Inoltre, è stato analizzato un documento trovato attraverso la ricerca su Google Scholar. 2 DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: L’elaborato sottolinea l'importanza del ruolo cruciale degli infermieri nella gestione e prevenzione dell’encefalopatia epatica. Gli infermieri agiscono come collegamento tra il personale medico e le famiglie coinvolte, fornendo supporto sia nelle cure primarie che in ambito ospedaliero attraverso competenze specializzate. Nel contesto delle cure primarie, gli infermieri si dedicano alla valutazione e prevenzione completa, diventando punti di riferimento per i pazienti e i loro caregiver. Negli ospedali, gli infermieri svolgono un ruolo chiave nell'assistenza diretta, collaborando con il team medico per garantire un trattamento efficace e coordinato, gestendo emergenze e contribuendo all'educazione dei pazienti. L'elaborato approfondisce il tema della prevenzione dell'encefalopatia epatica, evidenziando l'importanza di un approccio personalizzato e l'efficacia delle pratiche infermieristiche a domicilio, come l'utilizzo di clisteri di lattulosio, nel migliorare la qualità di vita dei pazienti. Viene offerta una visione completa e integrata della gestione dell'encefalopatia epatica, sottolineando l'importanza della valutazione continua, della prevenzione mirata e della collaborazione tra caregiver, infermieri e altri professionisti sanitari al fine di ottimizzare l'assistenza domiciliare alla persona assistita affetta da cirrosi epatica. In conclusione, si sottolinea il ruolo cruciale degli infermieri nella gestione dell'encefalopatia epatica attraverso interventi autonomi e collaborativi. Tra questi, il monitoraggio dei livelli di ammoniaca e l'uso appropriato di farmaci, la gestione nutrizionale, l'educazione del paziente e la collaborazione interprofessionale. Si sottolinea che la prevenzione dell'encefalopatia epatica va oltre la gestione farmacologica, includendo la gestione delle condizioni sottostanti e la promozione di uno stile di vita sano. PAROLE CHIAVE: encefalopatia epatica, fegato, cirrosi epatica, assistenza infermieristica, pratiche infermieristiche, cliniche infermieristiche, prevenzione, infermieristica domiciliare, assistenza domiciliare.
Ruolo infermieristico nella prevenzione dell'encefalopatia epatica nella persona assistita con cirrosi epatica: tesi compilativa
BOTTERO, ELISA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: L’encefalopatia epatica è una condizione in cui il funzionamento del cervello peggiora a causa di una sopravvenuta incapacità del fegato di eliminare le sostanze tossiche presenti nel sangue. Tale condizione può essere sia acuta, sia cronica. La causa esatta dell’encefalopatia epatica non è conosciuta, ma è noto che si tratta di un fenomeno associato a problemi epatici come la cirrosi o l’epatite o a situazioni in cui il sangue non riesce a fluire nel fegato. In questi casi nel circolo sanguigno possono accumularsi le sostanze tossiche che normalmente vengono rese innocue dal fegato e che potrebbero danneggiare il cervello. L’infermiere è responsabile dell’assistenza generale infermieristica e della conseguente presa in carico della persona assistita. OBIETTIVO: Esplorare e valutare il ruolo infermieristico nella prevenzione dell'encefalopatia epatica nelle persone assistite con cirrosi epatica, attraverso un’analisi della letteratura scientifica con particolare attenzione all’autonomia dell’infermiere come elemento chiave. MATERIALI E METODI: è stato formulato il quesito di ricerca attraverso il metodo P.I.O., inoltre, è stata condotta una revisione della bibliografia nei mesi tra Novembre 2023 e Febbraio 2024, attraverso la ricerca su fonti primarie e secondarie. Sono state utilizzate due banche dati principali, le quali sono: PubMed e Cinahl, utilizzando termini mesh combinati agli operatori booleani. RISULTATI: Su PubMed sono stati trovati con la stringa di ricerca 33 risultati di cui sono stati selezionati 4 articoli, su Cinahl sono stati trovati 16 documenti di cui ne è stato selezionato 1. Inoltre, è stato analizzato un documento trovato attraverso la ricerca su Google Scholar. 2 DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: L’elaborato sottolinea l'importanza del ruolo cruciale degli infermieri nella gestione e prevenzione dell’encefalopatia epatica. Gli infermieri agiscono come collegamento tra il personale medico e le famiglie coinvolte, fornendo supporto sia nelle cure primarie che in ambito ospedaliero attraverso competenze specializzate. Nel contesto delle cure primarie, gli infermieri si dedicano alla valutazione e prevenzione completa, diventando punti di riferimento per i pazienti e i loro caregiver. Negli ospedali, gli infermieri svolgono un ruolo chiave nell'assistenza diretta, collaborando con il team medico per garantire un trattamento efficace e coordinato, gestendo emergenze e contribuendo all'educazione dei pazienti. L'elaborato approfondisce il tema della prevenzione dell'encefalopatia epatica, evidenziando l'importanza di un approccio personalizzato e l'efficacia delle pratiche infermieristiche a domicilio, come l'utilizzo di clisteri di lattulosio, nel migliorare la qualità di vita dei pazienti. Viene offerta una visione completa e integrata della gestione dell'encefalopatia epatica, sottolineando l'importanza della valutazione continua, della prevenzione mirata e della collaborazione tra caregiver, infermieri e altri professionisti sanitari al fine di ottimizzare l'assistenza domiciliare alla persona assistita affetta da cirrosi epatica. In conclusione, si sottolinea il ruolo cruciale degli infermieri nella gestione dell'encefalopatia epatica attraverso interventi autonomi e collaborativi. Tra questi, il monitoraggio dei livelli di ammoniaca e l'uso appropriato di farmaci, la gestione nutrizionale, l'educazione del paziente e la collaborazione interprofessionale. Si sottolinea che la prevenzione dell'encefalopatia epatica va oltre la gestione farmacologica, includendo la gestione delle condizioni sottostanti e la promozione di uno stile di vita sano. PAROLE CHIAVE: encefalopatia epatica, fegato, cirrosi epatica, assistenza infermieristica, pratiche infermieristiche, cliniche infermieristiche, prevenzione, infermieristica domiciliare, assistenza domiciliare.File | Dimensione | Formato | |
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