ABSTRACT – ENGLISH It is not uncommon that, during its work, the audiological team - and, in particular, the hearing aid specialist - has to deal with uncooperative families. This thesis was born with the idea of investigating what are the most common patterns and then produce a small handbook, for the purpose of knowledge in simple but effective terms about the world of hearing loss and its related declinations. This paper can be divided into three macro-sections: 1. Introduction. In the first instance, a bibliographic research on childhood hearing loss has been carried out, touching on various aspects, such as epidemiology and etiology, the diagnostic process, hearing loss remediation and the social view of the deaf person. This bibliographical research was conducted partially on specific manuals and partially on the computer portal PubMed. 2. Statistical study. A statistical study was then carried out by analyzing the data collected by a specialist during the training course. Both the data about the hearing loss of young patients and the characteristics of the families have been analyzed. Among the various analyses carried out, it emerges how there is more difficulty in accepting this condition in cases where the hearing loss is mild and therefore not compromising, at least in appearance, and how a low level of education in the parents affects the quality of the hearing aid. 3. Final elaboration. On the basis of the conclusions drawn from the statistical study, a comic strip has been realized. The protagonist, called Leo, lives together with his family all the typical phases of a diagnostic and therapeutic path to which individuals with hearing loss are subjected. Inside the story there is a QR code that, if framed, leads to a PDF file that provides a guide to deal with small technical problems that may be experienced in everyday life, in order to make as easy as possible the management of hearing aids.
ABSTRACT – ITALIANO Non è raro che, durante lo svolgimento del suo lavoro, l’équipe audiologica – e, in particolare, l’audioprotesista – abbia a che fare con delle famiglie non collaboranti. Questa tesi nasce quindi con l’idea di indagare quali siano le caratteristiche più ricorrenti per poi produrre un piccolo libretto di supporto, ai fini di una conoscenza in termini semplici ma efficaci del mondo dell’ipoacusia e delle sue declinazioni affini. Il presente elaborato si può dividere in tre macro-sezioni: 1. Introduzione. È stata effettuata in prima istanza una ricerca bibliografica sull’ipoacusia infantile toccando vari aspetti, quali l’epidemiologia e l’eziologia, il percorso diagnostico, la rimediazione protesica e la concezione sociale del soggetto sordo. Questa ricerca bibliografica è stata condotta in parte su manuali specifici e in parte sul portale informatico PubMed. 2. Studio statistico. È stato successivamente condotto uno studio statistico analizzando i dati raccolti da un professionista durante il percorso di tirocinio. Sono stati analizzati sia i dati riguardanti l’ipoacusia dei piccoli pazienti sia le caratteristiche delle famiglie. Tra le varie elaborazioni effettuate, emerge come vi sia più difficoltà nell’accettare questa condizione nei casi in cui l’ipoacusia sia lieve e quindi non compromettente, almeno in apparenza, e come un basso livello di scolarizzazione dei genitori infici sulla qualità della protesizzazione. 3. Elaborato finale. A partire dalle conclusioni tratte dallo studio statistico, è stato realizzato un fumetto. Il protagonista, di nome Leo, vive insieme alla sua famiglia tutte le fasi tipiche di un percorso diagnostico e terapeutico a cui sono sottoposti i soggetti ipoacusici. All’interno del racconto è stato inserito un codice QR che, se inquadrato, porta ad un file in formato PDF che prevede una guida per affrontare i piccoli problemi tecnici che si possono incontrare nel quotidiano, in modo tale da rendere il più agevole possibile la gestione degli apparecchi.
Realizzazione di un racconto a fumetti di supporto e counselling per famiglie e bambini ipoacusici elaborato in base all'analisi dei risultati ottenuti da uno studio statistico
ACETI, SABRINA
2020/2021
Abstract
ABSTRACT – ITALIANO Non è raro che, durante lo svolgimento del suo lavoro, l’équipe audiologica – e, in particolare, l’audioprotesista – abbia a che fare con delle famiglie non collaboranti. Questa tesi nasce quindi con l’idea di indagare quali siano le caratteristiche più ricorrenti per poi produrre un piccolo libretto di supporto, ai fini di una conoscenza in termini semplici ma efficaci del mondo dell’ipoacusia e delle sue declinazioni affini. Il presente elaborato si può dividere in tre macro-sezioni: 1. Introduzione. È stata effettuata in prima istanza una ricerca bibliografica sull’ipoacusia infantile toccando vari aspetti, quali l’epidemiologia e l’eziologia, il percorso diagnostico, la rimediazione protesica e la concezione sociale del soggetto sordo. Questa ricerca bibliografica è stata condotta in parte su manuali specifici e in parte sul portale informatico PubMed. 2. Studio statistico. È stato successivamente condotto uno studio statistico analizzando i dati raccolti da un professionista durante il percorso di tirocinio. Sono stati analizzati sia i dati riguardanti l’ipoacusia dei piccoli pazienti sia le caratteristiche delle famiglie. Tra le varie elaborazioni effettuate, emerge come vi sia più difficoltà nell’accettare questa condizione nei casi in cui l’ipoacusia sia lieve e quindi non compromettente, almeno in apparenza, e come un basso livello di scolarizzazione dei genitori infici sulla qualità della protesizzazione. 3. Elaborato finale. A partire dalle conclusioni tratte dallo studio statistico, è stato realizzato un fumetto. Il protagonista, di nome Leo, vive insieme alla sua famiglia tutte le fasi tipiche di un percorso diagnostico e terapeutico a cui sono sottoposti i soggetti ipoacusici. All’interno del racconto è stato inserito un codice QR che, se inquadrato, porta ad un file in formato PDF che prevede una guida per affrontare i piccoli problemi tecnici che si possono incontrare nel quotidiano, in modo tale da rendere il più agevole possibile la gestione degli apparecchi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3212