I carotenoidi sono composti isoprenoidi appartenenti alla classe dei metaboliti secondari delle piante e sono noti per la capacità di svolgere due funzioni fondamentali per la salute umana: agiscono da antiossidanti, mitigando i dannosi effetti delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) e sono precursori della Vitamina A. L’azione antiossidante si basa sulla disattivazione dei ROS grazie alla presenza dei livelli energetici di questi metaboliti posti vicini ai livelli energetici dell’atomo di ossigeno, funzione esercitata particolarmente tra i carotenoidi che presentano 11 doppi legami coniugati, di cui il più efficiente è il Licopene. L’inattivazione dei ROS avviene tramite il trasferimento dell’eccesso di energia in calore attraverso il ritorno del carotenoide ad uno stato meno eccitato, tuttavia, molto più spesso l’azione all’interno delle cellule si basa sulla diretta eliminazione di questi radicali fornendo così protezione alle cellule dallo stress ossidativo. In quanto precursori della Vitamina A i carotenoidi possono essere convertiti in Retinolo tramite l’enzima beta-beta-carotene-15-15’-monossigenasi (BCMO1) e in seguito esterificati in retinil esteri, RE, che vengono immagazzinati come riserva principalmente nel fegato. In condizioni di necessità gli epatociti rilasciano nel circolo sanguigno la Vitamina A sotto forma di all-trans-retinolo in modo che raggiunga i tessuti target periferici. Grazie a queste funzioni i carotenoidi sono stati studiati come molecole potenzialmente preventive nei confronti di patologie come il cancro e i problemi cardiovascolari. Per quanto riguarda il tumore ai polmoni è stata evidenziata un’importante funzione di protezione da parte di beta-carotene, alpha-carotene, Luteina, Licopene e beta-criptoxantina nei confronti di adulti non fumatori, inoltre il beta-carotene ha mostrato potenzialità anche in riferimento a tumori a laringe, faringe, esofago e colon. Il Licopene è stato studiato principalmente in riferimento alla prevenzione del tumore alla prostata, dove studi clinici hanno mostrato una capacità nella riduzione della proliferazione delle cellule tumorali. Un ulteriore effetto protettivo sempre da parte del Licopene si è osservato anche nei confronti di pazienti affetti da cirrosi epatica non alcolica, mentre per il tumore al seno i risultati degli studi sono stati inconcludenti. Nella prevenzione sullo sviluppo di patologie cardiovascolari è stata rilevata una correlazione tra il maggiore consumo di Licopene e la riduzione dell’ossidazione delle LDL. Diversi studi hanno rilevato come una maggiore concentrazione di Luteina porti alla riduzione dello spessore della tonaca intima e media delle arterie, mentre all’Astaxantina è stata associata una capacità di riduzione della produzione di LDL a favore delle HDL. Per il beta-carotene i risultati hanno evidenziato come in donne fumatrici un supplemento di questo composto aumentasse il rischio di imbattersi in complicazioni coronariche mentre nei non fumatori riducesse il rischio di infarto. In base a questi studi, pur non essendoci ancora indicazioni sulla quantità da assumere per godere di questi benefici e nonostante sia necessario proseguire la ricerca, i carotenoidi potrebbero essere importanti molecole per prevenire e trattare patologie croniche sempre più attuali.

Ruolo funzionale dei carotenoidi sulla salute umana.

BERTOGLIO, ARIANNA
2020/2021

Abstract

I carotenoidi sono composti isoprenoidi appartenenti alla classe dei metaboliti secondari delle piante e sono noti per la capacità di svolgere due funzioni fondamentali per la salute umana: agiscono da antiossidanti, mitigando i dannosi effetti delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) e sono precursori della Vitamina A. L’azione antiossidante si basa sulla disattivazione dei ROS grazie alla presenza dei livelli energetici di questi metaboliti posti vicini ai livelli energetici dell’atomo di ossigeno, funzione esercitata particolarmente tra i carotenoidi che presentano 11 doppi legami coniugati, di cui il più efficiente è il Licopene. L’inattivazione dei ROS avviene tramite il trasferimento dell’eccesso di energia in calore attraverso il ritorno del carotenoide ad uno stato meno eccitato, tuttavia, molto più spesso l’azione all’interno delle cellule si basa sulla diretta eliminazione di questi radicali fornendo così protezione alle cellule dallo stress ossidativo. In quanto precursori della Vitamina A i carotenoidi possono essere convertiti in Retinolo tramite l’enzima beta-beta-carotene-15-15’-monossigenasi (BCMO1) e in seguito esterificati in retinil esteri, RE, che vengono immagazzinati come riserva principalmente nel fegato. In condizioni di necessità gli epatociti rilasciano nel circolo sanguigno la Vitamina A sotto forma di all-trans-retinolo in modo che raggiunga i tessuti target periferici. Grazie a queste funzioni i carotenoidi sono stati studiati come molecole potenzialmente preventive nei confronti di patologie come il cancro e i problemi cardiovascolari. Per quanto riguarda il tumore ai polmoni è stata evidenziata un’importante funzione di protezione da parte di beta-carotene, alpha-carotene, Luteina, Licopene e beta-criptoxantina nei confronti di adulti non fumatori, inoltre il beta-carotene ha mostrato potenzialità anche in riferimento a tumori a laringe, faringe, esofago e colon. Il Licopene è stato studiato principalmente in riferimento alla prevenzione del tumore alla prostata, dove studi clinici hanno mostrato una capacità nella riduzione della proliferazione delle cellule tumorali. Un ulteriore effetto protettivo sempre da parte del Licopene si è osservato anche nei confronti di pazienti affetti da cirrosi epatica non alcolica, mentre per il tumore al seno i risultati degli studi sono stati inconcludenti. Nella prevenzione sullo sviluppo di patologie cardiovascolari è stata rilevata una correlazione tra il maggiore consumo di Licopene e la riduzione dell’ossidazione delle LDL. Diversi studi hanno rilevato come una maggiore concentrazione di Luteina porti alla riduzione dello spessore della tonaca intima e media delle arterie, mentre all’Astaxantina è stata associata una capacità di riduzione della produzione di LDL a favore delle HDL. Per il beta-carotene i risultati hanno evidenziato come in donne fumatrici un supplemento di questo composto aumentasse il rischio di imbattersi in complicazioni coronariche mentre nei non fumatori riducesse il rischio di infarto. In base a questi studi, pur non essendoci ancora indicazioni sulla quantità da assumere per godere di questi benefici e nonostante sia necessario proseguire la ricerca, i carotenoidi potrebbero essere importanti molecole per prevenire e trattare patologie croniche sempre più attuali.
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