We consider two different formulations for the infections among red foxes and rodents caused by Echinococcus multilocularis, that is potentially harmful also for humans, as the disease can be transmitted from the wild to men, via domestic animals. The difference in the models consists in the ways of disease transmission is modeled. In the first one, mass action is considered. In the reformulation, standard incidence is instead employed, with respect to both populations that interact, as the reduction in the infections due to large population sizes must occur both for the infected of one population as well as the susceptibles of the other one. Results in the two analyses are compared and discussed.
Presenteremo due diverse formulazioni per le infezioni tra Volpi Rosse e roditori causate dall'Echinococcus Multilocularis, che è potenzialmente dannoso anche per l'uomo, in quanto la malattia può essere trasmessa allo stato selvatico all'uomo, attraverso animali domestici. La differenza nei modelli consiste nel modo in cui la trasmissione della malattia è modellata. Nella prima si considera l'azione di massa. Nella riformulazione viene invece impiegata l'incidenza standard, rispetto ad entrambe le popolazioni che interagiscono, in quanto la riduzione dei contagi dovuta alle grandi dimensioni della popolazione deve avvenire sia per i contagiati di una popolazione che per i suscettibili dell'altra. I risultati delle due analisi vengono confrontati e discussi.
Confronto di due modelli matematici per le interazioni Echinococco-Volpi Rosse-roditori
FIORELLA, ANTONINO
2020/2021
Abstract
Presenteremo due diverse formulazioni per le infezioni tra Volpi Rosse e roditori causate dall'Echinococcus Multilocularis, che è potenzialmente dannoso anche per l'uomo, in quanto la malattia può essere trasmessa allo stato selvatico all'uomo, attraverso animali domestici. La differenza nei modelli consiste nel modo in cui la trasmissione della malattia è modellata. Nella prima si considera l'azione di massa. Nella riformulazione viene invece impiegata l'incidenza standard, rispetto ad entrambe le popolazioni che interagiscono, in quanto la riduzione dei contagi dovuta alle grandi dimensioni della popolazione deve avvenire sia per i contagiati di una popolazione che per i suscettibili dell'altra. I risultati delle due analisi vengono confrontati e discussi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/32099