Sulla base del tirocinio svolto presso ARAP (Associazione Regionale Allevatori del Piemonte), in cui sono stati raccolti e successivamente analizzati alcuni campioni delle razioni utilizzate negli allevamenti che ingrassano bovini di razza Piemontese, sono stati messi in evidenza, grazie a un’approfondita ricerca bibliografica, i vantaggi che un’integrazione più o meno sostenuta di lipidi può apportare agli animali. Sono state dapprima analizzate le principali materie prime a prevalente apporto lipidico utilizzate nelle razioni facendo anche riferimento a studi circa la correlazione tra percentuale di inclusione e vantaggi apportati. Successivamente è stata trattata ogni categoria di bovini da carne, dalle vacche nutrici, ai vitelli, ai bovini all’ingrasso, definendo in che modo i lipidi possono migliorare le performance produttive e riproduttive. In particolare, ci si è focalizzati sull’ultima categoria di animali, analizzando in che modo differenti variabili, quali il tipo di razione, il genotipo, l’età alla macellazione e il sesso, possano influire sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle carni.
Principali fonti lipidiche utilizzate nelle razioni per bovini da carne: effetti sulle performance produttive e sulle emissioni di metano
CERUTTI, GIAN LUCA
2020/2021
Abstract
Sulla base del tirocinio svolto presso ARAP (Associazione Regionale Allevatori del Piemonte), in cui sono stati raccolti e successivamente analizzati alcuni campioni delle razioni utilizzate negli allevamenti che ingrassano bovini di razza Piemontese, sono stati messi in evidenza, grazie a un’approfondita ricerca bibliografica, i vantaggi che un’integrazione più o meno sostenuta di lipidi può apportare agli animali. Sono state dapprima analizzate le principali materie prime a prevalente apporto lipidico utilizzate nelle razioni facendo anche riferimento a studi circa la correlazione tra percentuale di inclusione e vantaggi apportati. Successivamente è stata trattata ogni categoria di bovini da carne, dalle vacche nutrici, ai vitelli, ai bovini all’ingrasso, definendo in che modo i lipidi possono migliorare le performance produttive e riproduttive. In particolare, ci si è focalizzati sull’ultima categoria di animali, analizzando in che modo differenti variabili, quali il tipo di razione, il genotipo, l’età alla macellazione e il sesso, possano influire sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle carni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/32036