L’obiettivo del presente lavoro di tesi è volto alla progettazione del verde delle aree sportive con particolare riferimento al caso studio del centro sportivo del Comune di Airasca in provincia di Torino. Il lavoro verrà incentrato maggiormente sulla scelta delle specie arboree, arbustive e sui costi di realizzazione del progetto commissionato dal comune. Si sottolineerà l’importanza del verde urbano dal punto di vista dei servizi ecosistemici concessi alla comunità, così come allo sport nel presente e in un futuro senza restrizioni anti pandemiche seguendo le linee direttive del bando e i progetti di realizzazioni di centri sportivi a livello internazionale, nazionale e piemontese. Il lavoro è stato suddiviso in capitoli trattanti diversi argomenti sul ruolo del verde urbano. Il capitolo 1 riguardante i servizi ecosistemici, le loro funzioni a carattere generico e specifico del verde urbano. Il capitolo 2 che tratta l’argomento attuale sulla pandemia, concetti che ipotizzano una possibile miglioria della vita delle popolazioni nelle grandi città, dando sempre uno sguardo al concetto di verde urbano con dati riferiti all’andamento e le aspettative del settore 2020. Nel capitolo 3, invece, viene analizzato il ruolo dell’attività sportiva nel migliorare la condizione di salute e di contrasto e prevenzione a malattie cardiovascolari, metaboliche, tumorali e psicologiche; vengono analizzati anche progetti e realizzazioni a livello internazionale come il CopenHill in Danimarca e l’Incheon Asian Games Main Stadium in sud corea, e nazionale come l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in Emilia-Romagna ed il Parco Colonnetti con il Centro Universitario Sportivo a Torino in Piemonte che possono avere lo scopo ispirativo per il caso studio in termini di sostenibilità, cura e importanza del ruolo del verde al loro interno. Per quanto riguarda il caso studio, il centro sportivo comunale di Airasca nel torinese (capitolo 4), dopo una piccola introduzione del Comune di Airasca, la sua storia e altri caratteri generali, si analizzano, partendo dalle problematiche odierne e le aspettative future, il bando nazionale al quale il comune ha espresso la sua partecipazione e l’abbandono successivo. Procedendo poi alla stesura della scelta delle specie forestali da inserire nel progetto redatto dall’Architetto Canavesio, di cui è presente una descrizione grafica, e dei costi realizzativi dell’opera, tenendo conto anche delle caratteristiche ambientali del suolo nella stazione.

LA PROGETTAZIONE DEL VERDE PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE: CASO STUDIO CENTRO SPORTIVO DEL COMUNE DI AIRASCA

DEGIOANNI, SIMONE
2020/2021

Abstract

L’obiettivo del presente lavoro di tesi è volto alla progettazione del verde delle aree sportive con particolare riferimento al caso studio del centro sportivo del Comune di Airasca in provincia di Torino. Il lavoro verrà incentrato maggiormente sulla scelta delle specie arboree, arbustive e sui costi di realizzazione del progetto commissionato dal comune. Si sottolineerà l’importanza del verde urbano dal punto di vista dei servizi ecosistemici concessi alla comunità, così come allo sport nel presente e in un futuro senza restrizioni anti pandemiche seguendo le linee direttive del bando e i progetti di realizzazioni di centri sportivi a livello internazionale, nazionale e piemontese. Il lavoro è stato suddiviso in capitoli trattanti diversi argomenti sul ruolo del verde urbano. Il capitolo 1 riguardante i servizi ecosistemici, le loro funzioni a carattere generico e specifico del verde urbano. Il capitolo 2 che tratta l’argomento attuale sulla pandemia, concetti che ipotizzano una possibile miglioria della vita delle popolazioni nelle grandi città, dando sempre uno sguardo al concetto di verde urbano con dati riferiti all’andamento e le aspettative del settore 2020. Nel capitolo 3, invece, viene analizzato il ruolo dell’attività sportiva nel migliorare la condizione di salute e di contrasto e prevenzione a malattie cardiovascolari, metaboliche, tumorali e psicologiche; vengono analizzati anche progetti e realizzazioni a livello internazionale come il CopenHill in Danimarca e l’Incheon Asian Games Main Stadium in sud corea, e nazionale come l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in Emilia-Romagna ed il Parco Colonnetti con il Centro Universitario Sportivo a Torino in Piemonte che possono avere lo scopo ispirativo per il caso studio in termini di sostenibilità, cura e importanza del ruolo del verde al loro interno. Per quanto riguarda il caso studio, il centro sportivo comunale di Airasca nel torinese (capitolo 4), dopo una piccola introduzione del Comune di Airasca, la sua storia e altri caratteri generali, si analizzano, partendo dalle problematiche odierne e le aspettative future, il bando nazionale al quale il comune ha espresso la sua partecipazione e l’abbandono successivo. Procedendo poi alla stesura della scelta delle specie forestali da inserire nel progetto redatto dall’Architetto Canavesio, di cui è presente una descrizione grafica, e dei costi realizzativi dell’opera, tenendo conto anche delle caratteristiche ambientali del suolo nella stazione.
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