The first section is dedicated to an analysis of the historical and cultural context in which the environmental issue came to life. At first I outlined the main stages of the onset of the ecological crisis from the Western perspective (therefore European and US); subsequently I have drawn a picture of the main social and political forces that influence the debate on ecological issues or act formally with measures and measures in the United States; I continued by defining the notions that historically have outlined the relationship between man and nature in North American culture, notions that today, despite having changed their meaning from the past, still emerge especially in contemporary literature; finally, I compiled a list of the main environmental policy measures starting from the 1970s, also defining the positions taken especially by the most recent administrations. The second chapter represents a necessary transition between the more properly historical and contextual chapter and the specifically literary one dedicated to the novel. In this second chapter, I first dealt with demonstrating that nature is a theme that is anything but new in Western literature, indeed it is extremely present from antiquity to the contemporary, despite having changed its connotations several times. Subsequently I defined the meaning of the term "ecocritic", which designates that branch of literary criticism (also called "environmental criticism") that deals with the environment both from a strictly biological point of view, as well as from an anthropological and literary perspective. The last chapter is completely dedicated to the contemporary North American novel with an environmental theme. This chapter opens with an in-depth study on Amitav Ghosh's essay, which defines the characteristics that the author recognizes as obstacles to the entry of the theme of the environmental crisis into the contemporary novel. Below I have outlined the panorama of contemporary North American climate fiction, that is, the kind of literary fiction that specifically concerns climate change; I focused above all on the recurrence of dystopian and above all post apocalyptic scenarios that occurs in this literary genre. Finally, I proposed two case studies, two recent novels, The Road by Cormac McCarthy from 2006 and The Year of the Flood by Margaret Atwood from 2009. These are two climate fiction novels that propose two different interpretations of the post-apocalyptic scenario. The differences between these two novels reveal two different attitudes on the part of these two authors, who therefore largely share their literary approach to the environmental crisis.
La prima sezione è dedicata ad un’analisi del contesto storico e culturale nel quale la questione ambientale ha preso vita. Dapprima ho delineato le principali tappe dell’insorgenza della crisi ecologica nella prospettiva occidentale (quindi europea e statunitense); successivamente ho tracciato un quadro delle principali forze sociali e politiche che influenzano il dibattito in tema ecologico o agiscono formalmente con misure e provvedimenti negli Stati Uniti; ho proseguito definendo le nozioni che storicamente hanno delineato il rapporto tra l’uomo e la natura nella cultura nord-americana, nozioni che oggi, pur avendo cambiato accezione rispetto al passato, emergono ancora specialmente nella letteratura contemporanea; infine ho stilato una lista dei principali provvedimenti di politiche ambientali a partire dagli anni ‘70, definendo anche le posizioni assunte specialmente dalle più recenti amministrazioni. Il secondo capitolo rappresenta una transizione necessaria tra il capitolo più propriamente storico e contestuale e quello specificamente letterario dedicato al romanzo. In questo secondo capitolo mi sono occupata in primo luogo di dimostrare che quello della natura è un tema tutt’altro che nuovo nella letteratura occidentale, anzi è estremamente presente dall’antichità alla contemporaneità, pur avendo più volte cambiato le proprie connotazioni. Successivamente ho definito il significato del termine “ecocritica”, che designa quella branca della critica letteraria (detta anche “critica ambientale”) che si occupa di ambiente tanto da un punto di vista più strettamente biologico, quanto in una prospettiva antropologica e letteraria. L’ultimo capitolo è completamente dedicato al romanzo nord-americano contemporaneo a tema ambientale. Questo capitolo è aperto da un approfondimento sul saggio di Amitav Ghosh, col quale vengono definite le caratteristiche che l’autore riconosce come ostacoli per l’ingresso della tematica della crisi ambientale nel romanzo contemporaneo. Di seguito ho delineato il panorama di climate fiction nord-americana contemporanea, cioè quel genere di finzione letteraria che concerne precisamente i cambiamenti climatici; mi sono focalizzata soprattutto sulla ricorrenza degli scenari distopici e soprattutto post apocalittici che si registra in questo genere letterario. Infine ho proposto due casi di studio, due romanzi recenti, The Road di Cormac McCarthy del 2006 e The Year of the Flood di Margaret Atwood del 2009. Si tratta di due romanzi di climate fiction che propongono due diverse interpretazioni dello scenario post-apocalittico. Le differenze tra questi due romanzi fanno trasparire due diversi atteggiamenti da parte di questi due autori, che pertanto condividono in gran parte il loro approccio letterario alla crisi ambientale.
Crisi ambientale e immaginario letterario: civiltà e letteratura nord-americane contemporanee di fronte all'emergenza ecologica
D'ALMO, ELISA
2020/2021
Abstract
La prima sezione è dedicata ad un’analisi del contesto storico e culturale nel quale la questione ambientale ha preso vita. Dapprima ho delineato le principali tappe dell’insorgenza della crisi ecologica nella prospettiva occidentale (quindi europea e statunitense); successivamente ho tracciato un quadro delle principali forze sociali e politiche che influenzano il dibattito in tema ecologico o agiscono formalmente con misure e provvedimenti negli Stati Uniti; ho proseguito definendo le nozioni che storicamente hanno delineato il rapporto tra l’uomo e la natura nella cultura nord-americana, nozioni che oggi, pur avendo cambiato accezione rispetto al passato, emergono ancora specialmente nella letteratura contemporanea; infine ho stilato una lista dei principali provvedimenti di politiche ambientali a partire dagli anni ‘70, definendo anche le posizioni assunte specialmente dalle più recenti amministrazioni. Il secondo capitolo rappresenta una transizione necessaria tra il capitolo più propriamente storico e contestuale e quello specificamente letterario dedicato al romanzo. In questo secondo capitolo mi sono occupata in primo luogo di dimostrare che quello della natura è un tema tutt’altro che nuovo nella letteratura occidentale, anzi è estremamente presente dall’antichità alla contemporaneità, pur avendo più volte cambiato le proprie connotazioni. Successivamente ho definito il significato del termine “ecocritica”, che designa quella branca della critica letteraria (detta anche “critica ambientale”) che si occupa di ambiente tanto da un punto di vista più strettamente biologico, quanto in una prospettiva antropologica e letteraria. L’ultimo capitolo è completamente dedicato al romanzo nord-americano contemporaneo a tema ambientale. Questo capitolo è aperto da un approfondimento sul saggio di Amitav Ghosh, col quale vengono definite le caratteristiche che l’autore riconosce come ostacoli per l’ingresso della tematica della crisi ambientale nel romanzo contemporaneo. Di seguito ho delineato il panorama di climate fiction nord-americana contemporanea, cioè quel genere di finzione letteraria che concerne precisamente i cambiamenti climatici; mi sono focalizzata soprattutto sulla ricorrenza degli scenari distopici e soprattutto post apocalittici che si registra in questo genere letterario. Infine ho proposto due casi di studio, due romanzi recenti, The Road di Cormac McCarthy del 2006 e The Year of the Flood di Margaret Atwood del 2009. Si tratta di due romanzi di climate fiction che propongono due diverse interpretazioni dello scenario post-apocalittico. Le differenze tra questi due romanzi fanno trasparire due diversi atteggiamenti da parte di questi due autori, che pertanto condividono in gran parte il loro approccio letterario alla crisi ambientale.File | Dimensione | Formato | |
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