Background and objectives: The presence of brain metastases in patients with renal cell carcinoma (RCC-BM) is a rare occurrence and an understudied topic. We don’t have much information on the optimal treatment in this condition, as the clinical trials currently available on the subject are burdened by limitations in terms of methodology, sample size and obsolescence. The primary objective of this study is to describe the prognosis of patients with RCC-BM, treated with modern combination of first-line therapy (TC1). Patients and methods: Data from 14 cancer centers in Piedmont, including 194 patients with metastatic kidney cancer (mRCC), treated with TC1 and starting date of therapy between December 2020 and June 2023, were retrospectively collected. In particular, patients with RCC-BM at the onset of stage IV disease were collected additional data on brain metastases and compared with the study population without BM (RCC-noBM), in terms of Overall Survival (OS, primary endpoint) and Progression Free Survival (PFS). The incidence of RCC-BM, Overall Response Rate (ORR) and Disease Control Rate (DCR) at TC1 were considered as secondary endpoints. Results: Of the total of 194 patients included in the database, 13 (6.7%) had brain metastasis at the onset of stage IV disease. Patients with BM did not differ significantly from the rest of the population in clinical and demographic characteristics at baseline, except for a lower prevalence of liver metastases. Median OS was 19 months (IC95% 0 - 41) in patients with RCC-BM and 49 months (95% IC95 10 - 88) in patients with RCC-noBM (p=0.074). Median PFS was 9 months (IC95% 3 - 16) in patients with RCC-BM and 15 months (IC95% 11 - 18) in patients with RCC-noBM (p=0.409). The ORR was 31% in RCC-BM and 63% in RCC-noBM (p=0.047), while the DCR was 77% and 84% in the two study groups, respectively (p=0.697). Conclusions: The presence of BM at the beginning of TC1 is an infrequent but not negligible event, with a negative prognostic significance and associated with a reduced response to therapy. The reduced sample size limited further analysis on the RCC-BM sample.
Background e obiettivi: La presenza di metastasi encefaliche nei pazienti con carcinoma a cellule renali (RCC-BM) è un occorrenza rara e sottostudiata. Non possediamo molte informazioni sul trattamento ottimale in questa condizione, in quanto gli studi clinici attualmente disponibili sull’argomento sono gravati da limitazioni in termini di metodologia, dimensione campionaria e obsolescenza. L’obiettivo primario dello studio è quello di descrivere la prognosi dei pazienti con RCC-BM, trattati con le moderne terapie di combinazione di I linea (TC1). Pazienti e metodi: I dati di 14 centri oncologici piemontesi, che includono 194 pazienti con tumore del rene metastatico (mRCC), trattati con TC1 e con data di avvio della terapia compresa tra Dicembre 2020 e Giugno 2023, sono stati raccolti retrospettivamente. In particolare, dei pazienti con RCC-BM all’esordio della malattia in stadio IV sono stati raccolti dati aggiuntivi sulle metastasi encefaliche ed è stato effettuato un confronto con la popolazione in studio priva di BM (RCC-noBM), in termini di Overall Survival (OS, endpoint primario) e Progression Free Survival (PFS). Come endpoint secondari, inoltre, sono stati considerati l’incidenza delle RCC-BM, l’Overall Response Rate (ORR) e il Disease Control Rate (DCR) alla TC1. Risultati: Sul totale dei 194 pazienti inclusi nel database, 13 di essi (6,7%) presentavano metastasi encefaliche all’esordio della malattia in stadio IV. I pazienti RCC-BM non differivano significativamente dal resto della popolazione per caratteristiche cliniche e demografiche basali, eccezion fatta per una minor prevalenza di metastasi epatiche. L’OS mediana è risultata pari a 19 mesi (CI95% 0 - 41) nei pazienti con RCC-BM e a 49 mesi (CI95% 10 - 88) nei pazienti con RCC-noBM (p=0,074). La PFS mediana è risultata pari a 9 mesi (CI95% 3 - 16) nei pazienti con RCC-BM e a 15 mesi (CI95% 11 - 18) nei pazienti RCC-noBM (p=0,409). L’ORR era 31% nei pazienti RCC-BM e 63% nei pazienti RCC-noBM (p=0,047), mentre il DCR pari al 77% e 84% nei due gruppi in studio, rispettivamente (p=0,697). Conclusioni: La presenza di BM all’inizio della TC1 è un evento infrequente ma non trascurabile, dal significato prognostico negativo ed associato ad una ridotta risposta alla terapia. La ridotta numerosità campionaria ha limitato ulteriori analisi sul campione RCC-BM.
Impatto prognostico delle metastasi encefaliche nei pazienti con tumore del rene
CASETTA, AGNESE
2023/2024
Abstract
Background e obiettivi: La presenza di metastasi encefaliche nei pazienti con carcinoma a cellule renali (RCC-BM) è un occorrenza rara e sottostudiata. Non possediamo molte informazioni sul trattamento ottimale in questa condizione, in quanto gli studi clinici attualmente disponibili sull’argomento sono gravati da limitazioni in termini di metodologia, dimensione campionaria e obsolescenza. L’obiettivo primario dello studio è quello di descrivere la prognosi dei pazienti con RCC-BM, trattati con le moderne terapie di combinazione di I linea (TC1). Pazienti e metodi: I dati di 14 centri oncologici piemontesi, che includono 194 pazienti con tumore del rene metastatico (mRCC), trattati con TC1 e con data di avvio della terapia compresa tra Dicembre 2020 e Giugno 2023, sono stati raccolti retrospettivamente. In particolare, dei pazienti con RCC-BM all’esordio della malattia in stadio IV sono stati raccolti dati aggiuntivi sulle metastasi encefaliche ed è stato effettuato un confronto con la popolazione in studio priva di BM (RCC-noBM), in termini di Overall Survival (OS, endpoint primario) e Progression Free Survival (PFS). Come endpoint secondari, inoltre, sono stati considerati l’incidenza delle RCC-BM, l’Overall Response Rate (ORR) e il Disease Control Rate (DCR) alla TC1. Risultati: Sul totale dei 194 pazienti inclusi nel database, 13 di essi (6,7%) presentavano metastasi encefaliche all’esordio della malattia in stadio IV. I pazienti RCC-BM non differivano significativamente dal resto della popolazione per caratteristiche cliniche e demografiche basali, eccezion fatta per una minor prevalenza di metastasi epatiche. L’OS mediana è risultata pari a 19 mesi (CI95% 0 - 41) nei pazienti con RCC-BM e a 49 mesi (CI95% 10 - 88) nei pazienti con RCC-noBM (p=0,074). La PFS mediana è risultata pari a 9 mesi (CI95% 3 - 16) nei pazienti con RCC-BM e a 15 mesi (CI95% 11 - 18) nei pazienti RCC-noBM (p=0,409). L’ORR era 31% nei pazienti RCC-BM e 63% nei pazienti RCC-noBM (p=0,047), mentre il DCR pari al 77% e 84% nei due gruppi in studio, rispettivamente (p=0,697). Conclusioni: La presenza di BM all’inizio della TC1 è un evento infrequente ma non trascurabile, dal significato prognostico negativo ed associato ad una ridotta risposta alla terapia. La ridotta numerosità campionaria ha limitato ulteriori analisi sul campione RCC-BM.File | Dimensione | Formato | |
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