L'EVOLUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO E DEGLI STRUMENTI DI COPERTURA

Nel seguente elaborato, ci concentreremo sul significato teorico e pratico e sull’evoluzione nell’ultimo decennio del debito pubblico italiano, degli strumenti di copertura e dei principali indicatori di salute economica di un paese, cercando di non esprimere solo dei valori assoluti, che molte volte vengono male interpretati, ma cercheremo di creare un filo logico che partirà con l’analisi del decennio 2010-2019 per concludersi con un focus sulla situazione attuale. La scelta di tale arco temporale è motivata con il fatto che si voleva limitare l’effetto dell’ultimo shock economico che ha caratterizzato gli ultimi due anni dovuto alla pandemia di COVID-19. Essendo uno shock economico non causato da politiche errate o altri fattori in qualche maniera controllabili si è preferito escluderlo per poter osservare una situazione non influenzata e quindi a parer del sottoscritto maggiormente caratterizzata da oggettività. Gli anni che vanno dal 2010 al 2019 inoltre sono caratterizzati da situazioni ed eventi economici che ci aiuteranno a capire quali fossero le condizioni economiche dell’Italia prima della crisi pandemica, andando ad analizzare gli anni 2010-2011 in cui in Europa scoppiò la crisi del debito sovrano, le conseguenze di tale crisi e il periodo dal 2014 al 2019 in cui si auspicava una crescita economica. L’elaborato si suddivide in tre capitoli: nel primo capitolo andremo a spiegare il significato di debito pubblico e la situazione italiana in tal senso; nel secondo capitolo ci concentreremo sugli strumenti di copertura utilizzati dal Tesoro italiano; nel terzo capitolo infine si analizzerà l’evoluzione del debito pubblico e dei titoli di stato emessi dall’Italia, riservando una piccola analisi anche sulla situazione economica attuale. Attraverso l’analisi effettuate nell’elaborato abbiamo riscontrato come l’ammontare del debito pubblico italiano, specialmente in relazione con il PIL fosse già molto elevato a fine del 2019, quindi prima della pandemia di COVID-19, soprattutto se paragonato con gli altri paesi Europei. Il maggior incremento di debito lo si riscontra nel periodo di massima difficoltà dello stato italiano in concomitanza della Crisi del debito sovrano che caratterizzò gli anni che vanno dal 2010 al 2014. Sempre in questi anni abbiamo potuto notare le difficoltà nell’emissione di titoli di stato, da parte dell’Italia, ove per svariati fattori i tassi di rendimento riconosciuti su tali titoli crebbero in maniera esponenziale ponendo in una situazione non agevole il finanziamento del debito. La presunta crescita inoltre del nostro paese che fu prevista dal 2014 al 2019 nella realtà economica non avvenne, caratterizzata invece da un periodo di stagnazione. Di conseguenza la situazione pre-pandemica risultava già particolarmente gravosa. Con l’avvento della pandemia di COVID-19 si riscontrano inoltre nuove e gravose perdite, però nonostante le innumerevoli minacce di tale shock economico, si possono intravedere alcune opportunità che se colte possono ridare all’Italia una sua vitalità economica.