Il fenomeno delle mogli del Vietnam nella Cina del XXI secolo

“Le donne sorreggono la metà del cielo” (funu nengding banbiantian妇女能顶半边天) questo è ciò che veniva affermato da Mao Zedong nel 1968 . Eppure, secondo il Global Gender Gap Report del 2021, la Repubblica Popolare Cinese occupa il 107 posto su 156 nei progressi compiuti sulla parità di genere, scivolando un gradino più in basso rispetto al posizionamento del 2020 . Gli effetti a lungo termine provocati dalla politica del figlio unico, gli aborti selettivi, la cristallizzazione del ruolo di genere vanno insieme alla forte discriminazione cui le bambine sono sottoposte sin dalla tenerissima età. Lo sbilanciamento tra maschi e femmine si registra anche nella mortalità infantile entro il primo anno di vita, che nel periodo di tempo compreso tra il 2005 e il 2010 si assestava a 18,0‰ per i bambini e a 26,8‰ per le bambine . L’insieme di questi fattori portano ad avere un numero di uomini ben maggiore rispetto alle donne. Tale conseguenza risulta ancora più evidente nel momento in cui ci si approccia al matrimonio. Gli uomini, più numerosi, non riescono a trovare una partner rischiando di divenire così dei “rami spogli “ (guanggun 光棍), incapaci di assicurare una discendenza.