Donazione del proprio corpo e dei tessuti post-mortem a fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Una nuova frontiera nelle libertà di autodeterminazione del paziente: fattori determinanti il consenso

ABSTRACT INTRODUCTION: The donation of the body and tissues to post-mortem science for study, research and training purposes has been approved and regulated in Italy with Law 10/2020, also known as the Sileri Law. OBJECTIVE: The objective of the paper is to understand the factors determining consent and the role played by health professionals in this choice, also verifying any differences of opinion on the issue between the general population and health personnel. MATERIALS AND METHODS: The study was carried out on the PubMed, Cinhal and Joanna Briggs databases and on the main search engines such as Google and Google Scholar, on the printed literature, but above all on the results of two questionnaires built ad hoc for the general population and for health professionals located in Turin. The first consists of 29 applications and has reached a catchment area of ​​292 people, while the second consists of 42 applications and has reached a catchment area of ​​80 people. The data obtained was subsequently classified and analyzed using Google charts and the creation of pivot charts with the use of Excel. RESULTS: The questionnaires examined showed that there are no substantial differences in the answers between the health personnel and the general population: in both we can see a general predisposition to donation (respectively 52.5% and 43.2%). However, it emerged that health personnel are deficient and poorly trained on what concerns training and end-of-life experience (67.5% of them, in fact, deny having ever attended a course in this regard). CONCLUSIONS: The choice of the donation of the body to science is deeply personal and lays its foundations in the cultural and social history of the person, but above all, it is deeply linked to life experiences and to the attributions of meaning that the settlor provides to key elements such as death or solidarity. Training on the end of life of health personnel and the lack of information on the Sileri law by the institutions, on the other hand, appear to be the key points on which it would be important to invest more energy in the future. Keywords: body donation, death, solidarity, law 10/2020, research, training.

ABSTRACT INTRODUZIONE: La donazione del corpo e dei tessuti alla scienza post-mortem a fini di studio, ricerca e formazione, è stata approvata e regolamentata in Italia con la Legge 10/2020, anche detta Legge Sileri. OBIETTIVO: L’obiettivo dell’elaborato è la comprensione dei fattori determinanti il consenso e del ruolo rivestito dagli operatori sanitari in questa scelta, verificando altresì eventuali divergenze di pensiero in merito alla questione tra popolazione generale e personale sanitario. MATERIALI E METODI: Lo studio è stato effettuato sulle banche dati PubMed, Cinhal e Joanna Briggs e sui motori di ricerca principali come Google e Google Scholar, sulla letteratura cartacea, ma soprattutto sui risultati di due questionari costruiti ad hoc per la popolazione generale e per i professionisti sanitari ubicati in Torino. Il primo consta di 29 domande e ha raggiunto un bacino di utenza di 292 persone, mentre il secondo consta di 42 domande e ha raggiunto un bacino di utenza di 80 persone. I dati ottenuti sono stati successivamente classificati e analizzati tramite i grafici di Google e la creazione di grafici pivot con l’uso di Excel. RISULTATI: I questionari presi in esame hanno dimostrato che non ci sono sostanziali differenze nelle risposte tra il personale sanitario e la popolazione generale: in entrambe possiamo notare una generale predisposizione alla donazione (rispettivamente 52,5% e 43,2%). Tuttavia, è emerso che il personale sanitario risulta deficitario e poco preparato su ciò che concerne la formazione e l’esperienza nel fine vita (il 67,5% di loro, infatti, nega di aver mai frequentato un corso a riguardo). CONCLUSIONI: La scelta della donazione del corpo alla scienza è profondamente personale e pone le sue basi nella storia culturale e sociale della persona, ma soprattutto, è profondamente legata alle esperienze di vita e alle attribuzioni di senso che il disponente fornisce a elementi chiave come la morte o la solidarietà. La formazione sul fine vita del personale sanitario e il deficit di informazione in merito alla legge Sileri da parte delle istituzioni, risultano invece essere i punti cardine sulla quale risulterebbe importante investire maggiori energie nel futuro. Parole chiave: donazione del corpo, morte, solidarietà, legge 10/2020, ricerca, formazione.