Oggigiorno, nel mondo sportivo, si verificano numerosi infortuni dovuti al contatto fisico o semplicemente per uno scorretto appoggio al terreno (principale causa di distorsioni e contusioni). Gli infortuni rappresentano circa l'80% dei traumi che subiscono gli atleti di giovane età (21-22 anni) che nella maggior parte dei casi alterano in modo significativo la loro carriera. Spesso si parla solo di recupero post-infortunio, ma di notevole importanza è l'aspetto psicologico della persona e di come l’infortunio sia in grado di influenzarlo, quindi dedicherò una piccola parte di quest'elaborato per approfondire nel miglior modo possibile il “valore” di questo aspetto in quanto ritengo sia trascurato. In campo medico sono diffuse molte pratiche terapeutiche, tra cui: il bendaggio funzionale, la ginnastica posturale, la fisiokinesiterapia, la crioterapia e molte altre. Un metodo assai riconosciuto e praticato a livello globale è l’Idrokinesiterapia. Questa terapia permette al soggetto di recuperare completamente la parte interessata al trauma e tornare alla totale rieducazione motoria. L'acqua è uno strumento di vitale importanza e viene utilizzato in diverse attività, a livello sportivo come mezzo ricreativo e formativo oppure a livello quotidiano per tutti gli usi più disparati. Ho scelto di analizzare l'idrokinesiterapia perché grazie alle proprietà fisiche dell'acqua il recupero da un infortunio potrebbe risultare più rapido e soprattutto più efficace. Vedremo come questa terapia ha avuto un forte impatto sulla società e una forte evoluzione nel corso della storia diventando uno dei principali strumenti terapeutici.

L'idrokinesiterapia e il recupero funzionale del legamento crociato anteriore post infortunio

D'AURIA, ALESSANDRO
2020/2021

Abstract

Oggigiorno, nel mondo sportivo, si verificano numerosi infortuni dovuti al contatto fisico o semplicemente per uno scorretto appoggio al terreno (principale causa di distorsioni e contusioni). Gli infortuni rappresentano circa l'80% dei traumi che subiscono gli atleti di giovane età (21-22 anni) che nella maggior parte dei casi alterano in modo significativo la loro carriera. Spesso si parla solo di recupero post-infortunio, ma di notevole importanza è l'aspetto psicologico della persona e di come l’infortunio sia in grado di influenzarlo, quindi dedicherò una piccola parte di quest'elaborato per approfondire nel miglior modo possibile il “valore” di questo aspetto in quanto ritengo sia trascurato. In campo medico sono diffuse molte pratiche terapeutiche, tra cui: il bendaggio funzionale, la ginnastica posturale, la fisiokinesiterapia, la crioterapia e molte altre. Un metodo assai riconosciuto e praticato a livello globale è l’Idrokinesiterapia. Questa terapia permette al soggetto di recuperare completamente la parte interessata al trauma e tornare alla totale rieducazione motoria. L'acqua è uno strumento di vitale importanza e viene utilizzato in diverse attività, a livello sportivo come mezzo ricreativo e formativo oppure a livello quotidiano per tutti gli usi più disparati. Ho scelto di analizzare l'idrokinesiterapia perché grazie alle proprietà fisiche dell'acqua il recupero da un infortunio potrebbe risultare più rapido e soprattutto più efficace. Vedremo come questa terapia ha avuto un forte impatto sulla società e una forte evoluzione nel corso della storia diventando uno dei principali strumenti terapeutici.
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