MENS SANA IN CORPORE SANO

Lo scopo di questo elaborato è quello di indagare come, tra atleti che praticano attività sportive di tipo amatoriale e agonistico, si possano evidenziare cambiamenti della salute mentale e del relativo stato di benessere psicologico in relazione alla pratica sportiva. L’approccio utilizzato per affrontare l’argomento è di tipo biopsicosociale in quanto ho scelto di approfondire ogni aspetto attinente alla relazione tra mente e corpo. All’inizio la tesi si concentra prevalentemente sulle dinamiche fisiologiche che entrano in azione quando si pratica dell’attività; queste dinamiche sono legate a diverse funzioni ormonali e possono incidere positivamente sul benessere psicologico. Dopo aver preso in considerazione tale argomento, l’elaborato procede con una disamina di varie ricerche in ambito psicologico che evidenzino la relazione tra uno stile di vita attivo e il miglioramento della qualità della vita. Una caratteristica particolare di questa tesi è la consapevolezza che la letteratura si concentra in gran parte sui sintomi psicopatologici come la depressione e l'ansia, ignorando gli aspetti positivi dello sport sulla salute mentale. Per colmare la scarsità di evidenze viene proposta una prospettiva che enfatizzi la componente positiva che si genera nella relazione tra benessere psicologico e attività fisica. In ultima analisi l’elaborato sottolinea tutti gli aspetti legati alla salute mentale degli atleti professionisti con l’intento di ricavare qualche differenza rispetto a chi pratica lo sport solo a livello amatoriale. In proposito si evince come il benessere mentale degli atleti d’élite risenta della costante pressione sociale. A questo si aggiunge l’elevato sforzo fisico che spesso si collega a ripercussioni sull’integrità fisica dell’atleta. In conclusione, facendo riferimento alla ricerca scientifica, vengono proposte alcune soluzioni per sensibilizzare ed invogliare il lettore alla pratica di attività fisica svolta in maniera costante e salutare.