The aim of this paper is to analyse prosocial behaviour in terms of its characteristics and applications and to identify the neurobiological bases associated with it. Initially, a general definition and description of prosocial behaviour was provided, taking into account the individual and contextual characteristics that may contribute to creating favourable situations for its implementation. Individual and situational factors that hinder or inhibit the implementation of prosocial behaviour in emergency situations were also analysed. The neurobiological basis of prosocial behaviour was then analysed, with reference to an extensive bibliography based on studies using neuroimaging techniques, highlighting the role of the prefrontal cortex and the oxytoninergic and serotonergic systems. It was also explained what implications neurobiological dysfunctions and personality disorders may have on prosocial behaviour. Subsequently, the evolutionary basis of prosocial behaviour and its adaptive value were examined. Prosocial behaviour was investigated with reference to the individualistic perspective and the interpersonal approach, highlighting individual and situational factors that play a role in prosocial behaviour. In the last chapter, it was analysed how prosocial behaviour can be a psychological resilience factor during challenges and difficulties, such as in the case of psychological stress caused by the Covid-19 pandemic. Finally, it was highlighted how the practice of everyday kindness can generate psychological well-being.
Il presente elaborato si propone di analizzare il comportamento prosociale, nelle sue caratteristiche e applicazioni, e di individuare le basi neurobiologiche ad esso associate. Inizialmente è stata fornita una definizione generale e una descrizione del comportamento prosociale, prendendo in considerazione le caratteristiche individuali e contestuali che possono concorrere a creare le situazioni favorevoli ad attuarlo. Sono stati inoltre analizzati i fattori individuali e situazionali che ostacolano o inibiscono l’attuazione di comportamenti prosociali in situazioni di emergenza. In seguito, sono state analizzate le basi neurobiologiche del comportamento prosociale, facendo riferimento a un’ampia bibliografia fondata su studi effettuati utilizzando tecniche di neuroimaging, evidenziando il ruolo della corteccia prefrontale e dei sistemi ossitoninergico e serotoninergico. È stato inoltre spiegato quali sono le implicazioni che le disfunzioni neurobiologiche e i disturbi di personalità possono avere sul comportamento prosociale. Successivamente, sono state esaminate le basi evolutive del comportamento prosociale e il suo valore adattivo. È stato indagato il comportamento prosociale in riferimento alla prospettiva individualistica e all’approccio interpersonale, evidenziando i fattori individuali e situazionali che hanno un ruolo nei comportamenti prosociali. Nell’ultimo capitolo è stato analizzato come il comportamento prosociale possa rappresentare un fattore di resilienza psicologica durante le sfide e le difficoltà, come nel caso dello stress psicologico causato dalla pandemia da Covid-19. Infine, si è provveduto a evidenziare come la pratica della gentilezza quotidiana possa generare benessere psicologico.
La neurobiologia del comportamento prosociale: implicazioni nell'era pandemica da COVID-19
MORGILLO, RAFFAELLA
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato si propone di analizzare il comportamento prosociale, nelle sue caratteristiche e applicazioni, e di individuare le basi neurobiologiche ad esso associate. Inizialmente è stata fornita una definizione generale e una descrizione del comportamento prosociale, prendendo in considerazione le caratteristiche individuali e contestuali che possono concorrere a creare le situazioni favorevoli ad attuarlo. Sono stati inoltre analizzati i fattori individuali e situazionali che ostacolano o inibiscono l’attuazione di comportamenti prosociali in situazioni di emergenza. In seguito, sono state analizzate le basi neurobiologiche del comportamento prosociale, facendo riferimento a un’ampia bibliografia fondata su studi effettuati utilizzando tecniche di neuroimaging, evidenziando il ruolo della corteccia prefrontale e dei sistemi ossitoninergico e serotoninergico. È stato inoltre spiegato quali sono le implicazioni che le disfunzioni neurobiologiche e i disturbi di personalità possono avere sul comportamento prosociale. Successivamente, sono state esaminate le basi evolutive del comportamento prosociale e il suo valore adattivo. È stato indagato il comportamento prosociale in riferimento alla prospettiva individualistica e all’approccio interpersonale, evidenziando i fattori individuali e situazionali che hanno un ruolo nei comportamenti prosociali. Nell’ultimo capitolo è stato analizzato come il comportamento prosociale possa rappresentare un fattore di resilienza psicologica durante le sfide e le difficoltà, come nel caso dello stress psicologico causato dalla pandemia da Covid-19. Infine, si è provveduto a evidenziare come la pratica della gentilezza quotidiana possa generare benessere psicologico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/31444