Riserva cognitiva e cerebrale nel bilinguismo

The present work is structured in two sections. The first section focuses on the definition of the linguistic phenomenon of bilingualism, dealing with the different types of bilingualism, the bilingual brain and attempting to elaborate a definition of this complex phenomenon, which today is widespread within the world population, while considering the literature available on the subject. The second section of the study takes into account several studies on cognitive and brain reserve, starting from the studies conducted on dementia diseases which have shown that similar brains (in their structural characteristics) can function very differently, this gap between the "form" and the "content" is due to a certain cause. To better understand this cause, studies on environmental enrichment as a major contributor to the increase of brain reserve are discussed. In order to reach, in conclusion, the thesis according to which the bilingual experience determines a higher cognitive reserve.

Il lavoro si suddivide in due sezioni. La prima è dedicata alla definizione del fenomeno linguistico del bilinguismo, trattando le diverse tipologie di bilinguismo, il cervello bilingue e cercando di elaborare una definizione di tale fenomeno complesso, oggigiorno molto diffuso all’interno della popolazione mondiale, tenendo conto della letteratura in materia. La seconda sezione dello studio si inserisce in un ambito di ricerche che analizzano invece le questioni riguardanti la riserva cognitiva e celebrale, prendendo in considerazione diverse ricerche a partire dagli studi svolti sulle malattie demenziali che hanno evidenziato come cervelli simili (nelle loro caratteristiche strutturali) possono funzionare in maniera molto diversa, tale divario presente tra la "forma" e il "contenuto" deve discendere da un motivo responsabile. Per comprendere meglio quanto concerne tale motivo vengono presi in visone studi sull’arricchimento ambientale come fattore responsabile dell’incremento della riserva celebrale. Per poi giungere in fine ad illustrare ed approfondire la tesi secondo la quale l’esperienza bilingue determina una riserva cognitiva maggiore.