Questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire le caratteristiche del playmaker nella Pallacanestro, prendendo in considerazione uno dei migliori interpreti del ruolo nella NBA odierna: Stephen Curry. Essendo un giocatore di pallacanestro e ricoprendo la medesima posizione, ho utilizzato differenti strumenti e metodi di ricerca al fine di poter concepire in modalità più dettagliate le capacità di realizzazione del giocatore citato, svolgendo quindi un’analisi qualitativa e quantitativa sul tiro di S. Curry. Come obiettivo preposto vi è la concezione di come il tiro si uniformi in aspetti meccanici e numerici, in quanto oltre alla bellezza del gesto tecnico si debba tenere conto della concretezza di esso. Nella prima parte della tesi, oltre ad aver presentato la biografia dell’atleta, si è posta la lente d’ingrandimento sull’analisi qualitativa, partendo quindi dall’osservazione puramente dell’aspetto estetico del tiro: equilibrio, angoli, forza, coordinazione e meccanica. Descrivendo il movimento e suddividendolo in fasi sono emersi dettagli che rendono il tiro unico e rivoluzionario; nel momento in cui questo è stato correlato alla meccanica di tiro insegnata nel basket giovanile sono emerse caratteristiche contrastanti. In secondo luogo, nel documento sono stati inseriti contenuti riguardanti la statistica, partendo da una concezione remota di analisi con l’ausilio dei numeri principalmente nel Baseball ed esportata successivamente in tutti gli sport negli USA. In funzione della Sabermetrica sono arrivate ricerche e scoperte di Dean Oliver; grazie a questo statista, con le dovute delucidazioni, si possono interpretare le tabelle di gioco, come nel caso presentato. Si è usufruito delle differenti variabili per poter interpretare i dati di tiro, tenendo in considerazione i cambiamenti delle statistiche durante il corso degli anni. Nell’ultima parte, con l’ausilio delle nozioni di statistica avanzata si è potuta comprendere ed elaborare l’incidenza offensiva di un playmaker come Stephen Curry. Numericamente, la tabella riguardante il playmaker, riporta cifre di livello elevato. Il quesito al quale si vuole dare una risoluzione si fonda sulla ricerca del rapporto tra un tiro tecnicamente non uniforme alla prassi e la grande efficacia di esso, in relazione ai dati emersi.

Analisi Qualitativa e Quantitativa del tiro di Stephen Curry

CIBIEN, SIMONE
2020/2021

Abstract

Questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire le caratteristiche del playmaker nella Pallacanestro, prendendo in considerazione uno dei migliori interpreti del ruolo nella NBA odierna: Stephen Curry. Essendo un giocatore di pallacanestro e ricoprendo la medesima posizione, ho utilizzato differenti strumenti e metodi di ricerca al fine di poter concepire in modalità più dettagliate le capacità di realizzazione del giocatore citato, svolgendo quindi un’analisi qualitativa e quantitativa sul tiro di S. Curry. Come obiettivo preposto vi è la concezione di come il tiro si uniformi in aspetti meccanici e numerici, in quanto oltre alla bellezza del gesto tecnico si debba tenere conto della concretezza di esso. Nella prima parte della tesi, oltre ad aver presentato la biografia dell’atleta, si è posta la lente d’ingrandimento sull’analisi qualitativa, partendo quindi dall’osservazione puramente dell’aspetto estetico del tiro: equilibrio, angoli, forza, coordinazione e meccanica. Descrivendo il movimento e suddividendolo in fasi sono emersi dettagli che rendono il tiro unico e rivoluzionario; nel momento in cui questo è stato correlato alla meccanica di tiro insegnata nel basket giovanile sono emerse caratteristiche contrastanti. In secondo luogo, nel documento sono stati inseriti contenuti riguardanti la statistica, partendo da una concezione remota di analisi con l’ausilio dei numeri principalmente nel Baseball ed esportata successivamente in tutti gli sport negli USA. In funzione della Sabermetrica sono arrivate ricerche e scoperte di Dean Oliver; grazie a questo statista, con le dovute delucidazioni, si possono interpretare le tabelle di gioco, come nel caso presentato. Si è usufruito delle differenti variabili per poter interpretare i dati di tiro, tenendo in considerazione i cambiamenti delle statistiche durante il corso degli anni. Nell’ultima parte, con l’ausilio delle nozioni di statistica avanzata si è potuta comprendere ed elaborare l’incidenza offensiva di un playmaker come Stephen Curry. Numericamente, la tabella riguardante il playmaker, riporta cifre di livello elevato. Il quesito al quale si vuole dare una risoluzione si fonda sulla ricerca del rapporto tra un tiro tecnicamente non uniforme alla prassi e la grande efficacia di esso, in relazione ai dati emersi.
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