BACKGROUND: gait and balance disorders heavily impact the disease burden in advanced Parkinson’s Disease; it is unclear if increasing the levodopa dose would improve these symptoms. In the evaluation of these patients, the Opal inertial sensors of the APDM Moblity Lab could be helpful, but their role is yet to be defined. AIMS OF THE STUDY: to objectively evaluating the improvement of gait and balance in PD patients treated with LCIG at different infusion doses; to define the role of Opal sensors in evaluating the response to therapy METHODS: the motor status of 12 patients receiving LCIG was assessed with Opal sensors, with the Unified Parkinson’s Disease Rating Scale part III and the Unified Dyscinesia Rating Scale parti III e IV (UDysRS). Patients with cognitive disease were excluded, as well as those unable to walk independently for 10 meters. Motor symptom assessments were performed in three steps: at baseline maintaining the patient's usual dosage, following a 50% dose increase, and finally after reaching a double dose. RESULTS: all the scales showed statistically significant differences: UPDRS showed improvement in walking, while UDysRS showed worsening of dyskinesias following increases of the dose. The sensors measured patients' improved ability in turning and an increase in stride length. CONCLUSIONS: increasing the infusion dose is able to improve some parameters of walking and balance, albeit with an increase in dyskinesias. Opal sensors have been useful for the assessment of the response to therapy, allowing the analysis of parameters that could not otherwise be evaluated.

BACKGROUND: i disturbi dell’equilibrio e della deambulazione sono importanti sintomi nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata; non è chiaro se un aumento della dose di levodopa possa dare dei benefici su di essi. Nella valutazione della risposta alla terapia potrebbero essere d’aiuto i sensori inerziali della APDM Moblity Lab, ma il loro ruolo è ancora da definire. SCOPO DELLO STUDIO: valutare in maniera oggettiva i miglioramenti di deambulazione ed equilibrio nei pazienti in terapia con levodopa/carbidopa intestinal gel (LCIG) in seguito ad un aumento della dose in infusione; definire il ruolo dei sensori Opal nella valutazione della risposta alla terapia. METODI: i sintomi motori di 12 pazienti in terapia con LCIG sono stati valutati con sensori Opal, oltre che utilizzando le scale Unified Parkinson’s Disease Rating Scale parte III (relativa ai sintomi motori) e Unified Dyscinesia Rating Scale parti III e IV (UDysRS). Sono stati inoltre somministrati test per escludere i pazienti con deficit cognitivi importanti o non in grado di camminare autonomamente per 10 metri. Le valutazioni dei sintomi motori sono state effettuate in tre momenti: al baseline mantenendo il dosaggio abituale del paziente, in seguito ad un aumento del 50% della dose e infine dopo aver raggiunto una dose doppia. RISULTATI: si sono rilevate differenze statisticamente significative in tutte le scale di valutazione: l’UPDRS ha messo in evidenza un miglioramento della camminata, mentre la UDysRS ha mostrato un peggioramento delle discinesie in seguito ad entrambi gli aumenti. I sensori hanno misurato una migliore capacità dei pazienti di girare su se stessi e un aumento della lunghezza del passo. CONCLUSIONI: l’aumento della dose è in grado di migliorare alcuni parametri di deambulazione ed equilibrio, seppure con un aumento delle discinesie. I sensori Opal si sono rivelati utili per la valutazione quantitativa della risposta alla terapia, consentendo l’analisi di parametri non altrimenti valutabili.

Malattia di Parkinson in fase avanzata: ruolo dei nuovi sistemi di analisi quantitativa del movimento

JUVENAL, FEDERICO
2020/2021

Abstract

BACKGROUND: i disturbi dell’equilibrio e della deambulazione sono importanti sintomi nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata; non è chiaro se un aumento della dose di levodopa possa dare dei benefici su di essi. Nella valutazione della risposta alla terapia potrebbero essere d’aiuto i sensori inerziali della APDM Moblity Lab, ma il loro ruolo è ancora da definire. SCOPO DELLO STUDIO: valutare in maniera oggettiva i miglioramenti di deambulazione ed equilibrio nei pazienti in terapia con levodopa/carbidopa intestinal gel (LCIG) in seguito ad un aumento della dose in infusione; definire il ruolo dei sensori Opal nella valutazione della risposta alla terapia. METODI: i sintomi motori di 12 pazienti in terapia con LCIG sono stati valutati con sensori Opal, oltre che utilizzando le scale Unified Parkinson’s Disease Rating Scale parte III (relativa ai sintomi motori) e Unified Dyscinesia Rating Scale parti III e IV (UDysRS). Sono stati inoltre somministrati test per escludere i pazienti con deficit cognitivi importanti o non in grado di camminare autonomamente per 10 metri. Le valutazioni dei sintomi motori sono state effettuate in tre momenti: al baseline mantenendo il dosaggio abituale del paziente, in seguito ad un aumento del 50% della dose e infine dopo aver raggiunto una dose doppia. RISULTATI: si sono rilevate differenze statisticamente significative in tutte le scale di valutazione: l’UPDRS ha messo in evidenza un miglioramento della camminata, mentre la UDysRS ha mostrato un peggioramento delle discinesie in seguito ad entrambi gli aumenti. I sensori hanno misurato una migliore capacità dei pazienti di girare su se stessi e un aumento della lunghezza del passo. CONCLUSIONI: l’aumento della dose è in grado di migliorare alcuni parametri di deambulazione ed equilibrio, seppure con un aumento delle discinesie. I sensori Opal si sono rivelati utili per la valutazione quantitativa della risposta alla terapia, consentendo l’analisi di parametri non altrimenti valutabili.
ITA
BACKGROUND: gait and balance disorders heavily impact the disease burden in advanced Parkinson’s Disease; it is unclear if increasing the levodopa dose would improve these symptoms. In the evaluation of these patients, the Opal inertial sensors of the APDM Moblity Lab could be helpful, but their role is yet to be defined. AIMS OF THE STUDY: to objectively evaluating the improvement of gait and balance in PD patients treated with LCIG at different infusion doses; to define the role of Opal sensors in evaluating the response to therapy METHODS: the motor status of 12 patients receiving LCIG was assessed with Opal sensors, with the Unified Parkinson’s Disease Rating Scale part III and the Unified Dyscinesia Rating Scale parti III e IV (UDysRS). Patients with cognitive disease were excluded, as well as those unable to walk independently for 10 meters. Motor symptom assessments were performed in three steps: at baseline maintaining the patient's usual dosage, following a 50% dose increase, and finally after reaching a double dose. RESULTS: all the scales showed statistically significant differences: UPDRS showed improvement in walking, while UDysRS showed worsening of dyskinesias following increases of the dose. The sensors measured patients' improved ability in turning and an increase in stride length. CONCLUSIONS: increasing the infusion dose is able to improve some parameters of walking and balance, albeit with an increase in dyskinesias. Opal sensors have been useful for the assessment of the response to therapy, allowing the analysis of parameters that could not otherwise be evaluated.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/31292