The aim of the dissertation is to describe the construction of criminal and genetics arguments within the psychiatric evaluation in criminal proceedings. In particular, we will focud on one of the main questions that are normally raised to the appraiser, namely the assessment of the competency to stand trial. The hypothesis is that these arguments prove to be more easily detectable for subjects carrying psychiatric disorders. On the contrary, for those who belong to the wide audience of personality disorders or whose psychopatological definition is uncertain, these arguments appear to be less immediate and more questioned, even among the appraisers themselves. The psychiatric evaluation will be precisely the moment in which these aspects will be collected, described, compared and evaluated.
L’obiettivo del lavoro di tesi è la descrizione della costruzione delle argomentazioni criminogenetiche all’interno della perizia psichiatrica nel procedimento penale. Ci concentreremo, in particolare, su uno dei quesiti principali che vengono generalmente posti al perito, ossia la valutazione della capacità di intendere e volere. L’ipotesi è che mentre per i soggetti portatori di patologie psichiatriche maggiori, quali psicosi o disturbi dell’umore, le argomentazioni in merito alla imputabilità risultano essere più facilmente evidenziabili, per i soggetti la cui definizione psicopatologica è più incerta o per coloro che appartengono alla vasta platea dei disturbi della personalità, tali argomentazioni appaiono essere meno immediate e maggiormente discusse anche tra gli stessi periti. La sede entro la quale verranno raccolti, descritti, confrontati e valutati questi aspetti sarà proprio quella della perizia psichiatrica.
Il percorso di ricostruzione della criminogenesi all'interno della perizia psichiatrica: uno studio osservativo.
SIDOLI, DENISE
2020/2021
Abstract
L’obiettivo del lavoro di tesi è la descrizione della costruzione delle argomentazioni criminogenetiche all’interno della perizia psichiatrica nel procedimento penale. Ci concentreremo, in particolare, su uno dei quesiti principali che vengono generalmente posti al perito, ossia la valutazione della capacità di intendere e volere. L’ipotesi è che mentre per i soggetti portatori di patologie psichiatriche maggiori, quali psicosi o disturbi dell’umore, le argomentazioni in merito alla imputabilità risultano essere più facilmente evidenziabili, per i soggetti la cui definizione psicopatologica è più incerta o per coloro che appartengono alla vasta platea dei disturbi della personalità, tali argomentazioni appaiono essere meno immediate e maggiormente discusse anche tra gli stessi periti. La sede entro la quale verranno raccolti, descritti, confrontati e valutati questi aspetti sarà proprio quella della perizia psichiatrica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
932132_tesicompletasidolidenise.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.56 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/31229