Moral distress e Burnout negli operatori sanitari: uno studio in una terapia intensiva neonatale italiana.

Introduction: The neonatal intensive care units (NICUs) are high-risk environments for moral distress, although in the literature most most studies concern adult wards. Moral distress is a profound discomfort with not only psychological but also physical consequences. The burnout syndrome is mainly characterized by the loss of passion and motivation and cynicism. Materials and methods: The aim of the study is that to analyze moral distress and burnout in healthcare professionals working in the neonatal intensive care unit of the Sant'Anna hospital in Turin through the use of the 14-item Moral Distress Scale Revised Pediatric and the 22-item Malach Burnout Inventory. SPSS software was used. Results: 69 healthcare professionals including doctors, nurses / physiotherapists and OSS participated. No statistically significant differences were observed in the presence of moral distress based on socio-demographic characteristics except for the chronological age. The levels of emotional exhaustion, depersonalization and personal accomplishment are significantly associated only with one’s professional category; furthermore, higher levels of emotional exhaustion and depersonalization are associated with higher levels of moral distress. Discussion: In accordance with what is present in the literature, there are no statistically significant correlations between moral distress and socio-demographic characteristics except for the age. Consistent with what is present in the literature, the study shows a correlation between moral distress and burnout. Conclusions: owing to the results obtained, due to the low response rate, it is necessary that in the neonatal intensive care of Turin other investigations are carried out in order to activate support strategy for the categories at risk.

Introduzione: Le unità di terapia intensiva neonatale sono degli ambienti ad alto rischio di moral distress seppure in letteratura la maggior parte degli studi riguardano reparti per adulti. Il moral distress è un disagio profondo con conseguenze non solo psicologiche ma anche fisiche. La sindrome del burnout è caratterizzata principalmente dalla perdita di passione, di motivazione e dal cinismo. Materiali e metodi: Lo studio ha come obiettivo quello di analizzare il moral distress e il burnout negli operatori sanitari che lavorano nella terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino utilizzando la Moral Distress Scale Revised Pediatrica a 14 items e il Malach Burnout Inventory a 22 items. È stato utilizzato il software SPSS. Risultati: Hanno partecipato 69 operatori sanitari tra medici, infermieri/fisioterapisti e OSS. Non si sono osservate differenze statisticamente significative nella presenza di moral distress in base alle caratteristiche sociodemografiche tranne per l’età anagrafica. Il livello di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e realizzazione personale sono significativamente associati solo alla propria categoria professionale; inoltre elevati livelli di esaurimento emotivo e depersonalizzazione sono associati a livelli più elevati di moral distress. Discussione: In accordo con quanto affermato in letteratura non esistono correlazioni statisticamente significative tra il moral distress e le caratteristiche sociodemografiche tranne che per l’età anagrafica. Dallo studio, coerente con ciò che è presente in letteratura, emerge una correlazione tra moral distress e burnout. Conclusioni: Alla luce dei risultati ottenuti, vista la bassa percentuale di risposta, è necessario che nella terapia intensiva neonatale di Torino si mettano in atto altre indagini in modo da poter attivare dei percorsi di sostegno per le categorie a rischio.