L'elaborato si prefigge l'obiettivo di scoprire, attraverso studi scientifici di prim'ordine e approfondimenti tratti da libri riguardanti la preparazione atletica scritti da professori di fama internazionale, qual'è la miglior metodologia d'allenamento volta all'incremento delle capacità condizionali negli atleti d'elite di MMA. Nel primo capitolo si parte con un'introduzione storica per comprendere com'è nato questo sport e qual'è stata la sua evoluzione fino ai giorni odierni. Nella parte conclusiva viene illustrato il regolamento in vigore, utile ai preparatori atletici per comprendere quali sono i meccanismi energetici fondamentali su cui far lavorare un atleta, per migliorare la sua prestazione fisica nella gabbia. Nel secondo capitolo è stata analizzata la più importante delle capacità condizionali: la forza. Sono state illustrate tutte le tipologie di forza richieste ad un lottatore di MMA, il loro incremento nella fase di preparazione generale e la loro successiva conversione a forza specifica nel periodo pre-competitivo. Il capitolo si conclude con la citazione di due studi scientifici, i quali riportano che, la miglior metodologia che permette di sviluppare questa capacità condizionale, è il suo inserimento all'interno di una programmazione d'allenamento periodizzata. Il terzo capitolo è incentrato sullo studio della rapidità. Dagli studi è emerso che il suo potenziamento è dato dall'incremento delle capacità coordinative, cognitive, e dalle capacità organico-muscolari. Anche la rapidità, come la forza, aumenterà in maniera esponenziale se inserita all'interno di una programmazione di allenamento periodizzata. L'ultimo capitolo si concentra sulla spiegazione della resistenza: che cosa sia, quante tipologie ne esistano e quali di queste debbano essere allenate dagli atleti d'elite di MMA. Studi scientifici hanno riportato la presenza, nel combattimento, di fasi anaerobiche alternate a fasi aerobiche; entrambe potranno essere sviluppate attraverso programmi d'allenamento specifici, ma dovranno essere inserite all'interno di una programmazione periodizzata. In conclusione, si può affermare che, la miglior metodologia d'allenamento finalizzata all'incremento delle capacità condizionali negli atleti d'elite di MMA, sia l' inserimento di forza, rapidità e resistenza all'interno di una programmazione periodizzata e personalizzata per ciascun lottatore.
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI NEGLI ATLETI D'ELITE DI MMA
ROSSI, DANIELE
2019/2020
Abstract
L'elaborato si prefigge l'obiettivo di scoprire, attraverso studi scientifici di prim'ordine e approfondimenti tratti da libri riguardanti la preparazione atletica scritti da professori di fama internazionale, qual'è la miglior metodologia d'allenamento volta all'incremento delle capacità condizionali negli atleti d'elite di MMA. Nel primo capitolo si parte con un'introduzione storica per comprendere com'è nato questo sport e qual'è stata la sua evoluzione fino ai giorni odierni. Nella parte conclusiva viene illustrato il regolamento in vigore, utile ai preparatori atletici per comprendere quali sono i meccanismi energetici fondamentali su cui far lavorare un atleta, per migliorare la sua prestazione fisica nella gabbia. Nel secondo capitolo è stata analizzata la più importante delle capacità condizionali: la forza. Sono state illustrate tutte le tipologie di forza richieste ad un lottatore di MMA, il loro incremento nella fase di preparazione generale e la loro successiva conversione a forza specifica nel periodo pre-competitivo. Il capitolo si conclude con la citazione di due studi scientifici, i quali riportano che, la miglior metodologia che permette di sviluppare questa capacità condizionale, è il suo inserimento all'interno di una programmazione d'allenamento periodizzata. Il terzo capitolo è incentrato sullo studio della rapidità. Dagli studi è emerso che il suo potenziamento è dato dall'incremento delle capacità coordinative, cognitive, e dalle capacità organico-muscolari. Anche la rapidità, come la forza, aumenterà in maniera esponenziale se inserita all'interno di una programmazione di allenamento periodizzata. L'ultimo capitolo si concentra sulla spiegazione della resistenza: che cosa sia, quante tipologie ne esistano e quali di queste debbano essere allenate dagli atleti d'elite di MMA. Studi scientifici hanno riportato la presenza, nel combattimento, di fasi anaerobiche alternate a fasi aerobiche; entrambe potranno essere sviluppate attraverso programmi d'allenamento specifici, ma dovranno essere inserite all'interno di una programmazione periodizzata. In conclusione, si può affermare che, la miglior metodologia d'allenamento finalizzata all'incremento delle capacità condizionali negli atleti d'elite di MMA, sia l' inserimento di forza, rapidità e resistenza all'interno di una programmazione periodizzata e personalizzata per ciascun lottatore.File | Dimensione | Formato | |
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