Since the outbreak of the 2019 novel Coronavirus, the role of physiotherapy for patients with COVID-19 infection has been highlighted by various international guidelines. Despite that, clinical information regarding the rehabilitation of those patients remains limited.The aim of this dissertation is to describe the experience of physiotherapists in the treatment of patients with COVID-19 during their acute care hospital stay, in the post-acute phase and in the outcomes phase; to illustrate the various indications for physiotherapy, potential treatment methods, and short-term response to treatment, and to discuss challenges and potential strategies in the clinical management of these patients, including asymptomatic and mild case. Physical therapists actively treated patients with COVID-19 on wards and in the intensive care unit. Interventions ranged from patient education, to prone positioning, to early mobilization and respiratory therapy. Patients were often unstable with quick exacerbation of symptoms and a slow and fluctuant recovery. Additionally, many patients who were critically ill developed severe weakness, motor function disabilities, postextubation dysphagia, weaning failure, or presented with anxiety or delirium. In this case, treatment should start as soon as possible to limit further sequelae. It’s needed routinely screen and assess patients for respiratory symptoms and exercise tolerance on acute wards. In this setting, physiotherapy results to be important and required specialized and individualized therapeutic strategies. Most patients adopted the proposed treatment strategies, and lung function and physical strength improved over time. More research is needed for prone positioning and early breathing exercises, as well as post-COVID rehabilitation.In my compilation thesis I tried to collect the best recommendations provided for this new emerging disease. The databases from which I drew the information were PubMed, PEDro, Bibliopass, Cochrane, Google Scholar.I have consulted about 500 articles, publications, studies, revisions, analyses, opinions, correspondences, in order to be able to draw up a coherent, true and exhaustive work, from my point of view, of what could, in some way, represent this new pathology, in terms of transmission, morbidity, management and rehabilitation. From here, I selected about 300 documents to elaborate this work. The greatest difficulties I encountered were generality and that "sense of uncertainty" that emerged from some information or recommendations, this being a new disease from all points of view.The emergence of COVID-19 required a very rapid adaptation of the health system. The role of physiotherapists is justified at every stage of patients care in order to limit the functional consequences of the disease. These limitations of functioning of rehabilitation interest suffered by COVID-19 patients confirms the severe impact of the disease in terms of rehabilitation needs. There is still an important information gap in scientific literature due to the low evidence level of the available studies, the lack of prospective studies describing the course of functional recovery.

Dall'epidemia del nuovo Coronavirus del 2019, il ruolo della fisioterapia per i pazienti con infezione da COVID-19 è stato evidenziato da varie linee guida internazionali. Nonostante ciò, le informazioni cliniche riguardanti la riabilitazione di questi pazienti rimangono limitate.Lo scopo di questa tesi è quello di descrivere l'esperienza dei fisioterapisti nella gestione di pazienti con COVID-19 durante il loro ricovero in ospedale, nella fase post-acuta e in quella degli esiti, di illustrare le varie indicazioni per il trattamento, i potenziali metodi e la risposta a breve termine, e discutere le sfide e le potenziali strategie terapeutiche per questa nuova popolazione di pazienti, compresi i casi lievi e asintomatici. I fisioterapisti trattano attivamente i pazienti con COVID-19 nei reparti e nelle unità di terapia intensiva. Gli interventi spaziano dall'educazione e l’istruzione, il monitoraggio, il cambio di postura, alla mobilizzazione precoce e la fisioterapia respiratoria. I pazienti sono spesso instabili con un rapido aggravamento dei sintomi e un recupero lento e fluttuante. Inoltre, molti pazienti, gravemente malati, sviluppano forte debolezza, disabilità motorie, disfagia post-estubazione, fallimento nello svezzamento, o si sono presentati con ansia o delirio. In questo caso, il trattamento dovrebbe o deve iniziare il più presto possibile per limitare ulteriori sequele. Inoltre, bisogna controllare e valutare regolarmente i pazienti, per quanto riguarda i sintomi respiratori e la tolleranza all'esercizio nei reparti acuti. In questo contesto, la fisioterapia è fondamentale e richiede strategie terapeutiche specializzate e individualizzate. La maggior parte dei pazienti adotta le strategie di trattamento proposte, e la funzione polmonare e la forza fisica, come si è visto, migliorano nel tempo. Nonostante ciò, è necessaria una maggiore ricerca per quanto riguarda i cambi di postura, gli esercizi di respirazione precoce, così come la riabilitazione post-COVID.In questa mia tesi compilativa ho cercato di raccogliere le migliori raccomandazioni fornite per questa nuova emergente patologia. Le banche dati da cui ho attinto le informazioni sono state PubMed, PEDro, Bibliopass, Cochrane, Google Scholar.Ho consultato circa 500 articoli, pubblicazioni, studi, revisioni, analisi, pareri, corrispondenze, per poter elaborare un lavoro coerente, vero ed esaustivo, dal mio punto di vista, di quello che possa, in qualche modo, rappresentare questa nuova patologia, a tutti sconosciuta, in termini di trasmissione, morbilità, gestione e riabilitazione. Da qui, ho selezionato circa 300 documenti per elaborare questo lavoro. Le maggiori difficoltà che ho incontrato sono state la generalità e quel “senso di incertezza” che emergeva da alcune informazioni o raccomandazioni, essendo questa una malattia nuova sotto tutti i punti di vista. L'emergere del COVID-19 ha richiesto un adattamento molto rapido del sistema sanitario. Il ruolo dei fisioterapisti è giustificato in ogni fase di cura dei pazienti al fine di limitare le conseguenze funzionali della malattia. Queste limitazioni funzionali, di interesse riabilitativo, riscontrate nei pazienti, confermano l'effetto severo della malattia in termini di bisogni di riabilitazione. C'è ancora un'importante lacuna di informazioni nella letteratura scientifica a causa del basso livello di evidenza degli studi disponibili, nella mancanza di studi prospettici che descrivano il corso del recupero funzionale.

COVID-19: analisi della letteratura e trattamento riabilitativo.

BUONGIORNO, MICHELE
2019/2020

Abstract

Dall'epidemia del nuovo Coronavirus del 2019, il ruolo della fisioterapia per i pazienti con infezione da COVID-19 è stato evidenziato da varie linee guida internazionali. Nonostante ciò, le informazioni cliniche riguardanti la riabilitazione di questi pazienti rimangono limitate.Lo scopo di questa tesi è quello di descrivere l'esperienza dei fisioterapisti nella gestione di pazienti con COVID-19 durante il loro ricovero in ospedale, nella fase post-acuta e in quella degli esiti, di illustrare le varie indicazioni per il trattamento, i potenziali metodi e la risposta a breve termine, e discutere le sfide e le potenziali strategie terapeutiche per questa nuova popolazione di pazienti, compresi i casi lievi e asintomatici. I fisioterapisti trattano attivamente i pazienti con COVID-19 nei reparti e nelle unità di terapia intensiva. Gli interventi spaziano dall'educazione e l’istruzione, il monitoraggio, il cambio di postura, alla mobilizzazione precoce e la fisioterapia respiratoria. I pazienti sono spesso instabili con un rapido aggravamento dei sintomi e un recupero lento e fluttuante. Inoltre, molti pazienti, gravemente malati, sviluppano forte debolezza, disabilità motorie, disfagia post-estubazione, fallimento nello svezzamento, o si sono presentati con ansia o delirio. In questo caso, il trattamento dovrebbe o deve iniziare il più presto possibile per limitare ulteriori sequele. Inoltre, bisogna controllare e valutare regolarmente i pazienti, per quanto riguarda i sintomi respiratori e la tolleranza all'esercizio nei reparti acuti. In questo contesto, la fisioterapia è fondamentale e richiede strategie terapeutiche specializzate e individualizzate. La maggior parte dei pazienti adotta le strategie di trattamento proposte, e la funzione polmonare e la forza fisica, come si è visto, migliorano nel tempo. Nonostante ciò, è necessaria una maggiore ricerca per quanto riguarda i cambi di postura, gli esercizi di respirazione precoce, così come la riabilitazione post-COVID.In questa mia tesi compilativa ho cercato di raccogliere le migliori raccomandazioni fornite per questa nuova emergente patologia. Le banche dati da cui ho attinto le informazioni sono state PubMed, PEDro, Bibliopass, Cochrane, Google Scholar.Ho consultato circa 500 articoli, pubblicazioni, studi, revisioni, analisi, pareri, corrispondenze, per poter elaborare un lavoro coerente, vero ed esaustivo, dal mio punto di vista, di quello che possa, in qualche modo, rappresentare questa nuova patologia, a tutti sconosciuta, in termini di trasmissione, morbilità, gestione e riabilitazione. Da qui, ho selezionato circa 300 documenti per elaborare questo lavoro. Le maggiori difficoltà che ho incontrato sono state la generalità e quel “senso di incertezza” che emergeva da alcune informazioni o raccomandazioni, essendo questa una malattia nuova sotto tutti i punti di vista. L'emergere del COVID-19 ha richiesto un adattamento molto rapido del sistema sanitario. Il ruolo dei fisioterapisti è giustificato in ogni fase di cura dei pazienti al fine di limitare le conseguenze funzionali della malattia. Queste limitazioni funzionali, di interesse riabilitativo, riscontrate nei pazienti, confermano l'effetto severo della malattia in termini di bisogni di riabilitazione. C'è ancora un'importante lacuna di informazioni nella letteratura scientifica a causa del basso livello di evidenza degli studi disponibili, nella mancanza di studi prospettici che descrivano il corso del recupero funzionale.
ITA
Since the outbreak of the 2019 novel Coronavirus, the role of physiotherapy for patients with COVID-19 infection has been highlighted by various international guidelines. Despite that, clinical information regarding the rehabilitation of those patients remains limited.The aim of this dissertation is to describe the experience of physiotherapists in the treatment of patients with COVID-19 during their acute care hospital stay, in the post-acute phase and in the outcomes phase; to illustrate the various indications for physiotherapy, potential treatment methods, and short-term response to treatment, and to discuss challenges and potential strategies in the clinical management of these patients, including asymptomatic and mild case. Physical therapists actively treated patients with COVID-19 on wards and in the intensive care unit. Interventions ranged from patient education, to prone positioning, to early mobilization and respiratory therapy. Patients were often unstable with quick exacerbation of symptoms and a slow and fluctuant recovery. Additionally, many patients who were critically ill developed severe weakness, motor function disabilities, postextubation dysphagia, weaning failure, or presented with anxiety or delirium. In this case, treatment should start as soon as possible to limit further sequelae. It’s needed routinely screen and assess patients for respiratory symptoms and exercise tolerance on acute wards. In this setting, physiotherapy results to be important and required specialized and individualized therapeutic strategies. Most patients adopted the proposed treatment strategies, and lung function and physical strength improved over time. More research is needed for prone positioning and early breathing exercises, as well as post-COVID rehabilitation.In my compilation thesis I tried to collect the best recommendations provided for this new emerging disease. The databases from which I drew the information were PubMed, PEDro, Bibliopass, Cochrane, Google Scholar.I have consulted about 500 articles, publications, studies, revisions, analyses, opinions, correspondences, in order to be able to draw up a coherent, true and exhaustive work, from my point of view, of what could, in some way, represent this new pathology, in terms of transmission, morbidity, management and rehabilitation. From here, I selected about 300 documents to elaborate this work. The greatest difficulties I encountered were generality and that "sense of uncertainty" that emerged from some information or recommendations, this being a new disease from all points of view.The emergence of COVID-19 required a very rapid adaptation of the health system. The role of physiotherapists is justified at every stage of patients care in order to limit the functional consequences of the disease. These limitations of functioning of rehabilitation interest suffered by COVID-19 patients confirms the severe impact of the disease in terms of rehabilitation needs. There is still an important information gap in scientific literature due to the low evidence level of the available studies, the lack of prospective studies describing the course of functional recovery.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/31083