La seguente tesi ha indagato, in due classi seconde della scuola primaria, i temi della motivazione all'apprendimento, della demotivazione e dell'impotenza appresa prestando particolare attenzione ai processi attributivi del campione. In particolare si è ipotizzata l'esistenza di una relazione tra livello di motivazione ad apprendere e stile attributivo. Nonostante non sia stata confermata l'esistenza di una relazione significativa tra le due varabili prese in esame, i risultati hanno permesso di comprendere come a livelli confrontabili di motivazione nelle due sezioni corrispondano stili attributivi completamente differenti; tale esito ha fatto fa supporre la forte influenza del contesto classe nel processo di attribuzione. Inoltre i dati hanno messo in evidenza che una buona percentuale di bambini ha attribuito i propri successi a cause esterne, aspetto che può facilmente portare allo sviluppo di demotivazione e impotenza appresa. Le informazioni ottenute dall'analisi sono state il punto di partenza per la strutturazione di un percorso, svolto a distanza, volto ad incrementare la motivazione all'apprendimento. Le osservazioni in itinere, pur non paragonabili a rilevazioni scientifiche, sembrano evidenziare che il risultato finale sia stato un apprendimento motivato di un gruppo classe che ha maturato una forma di resilienza fondata sulla forte collaborazione tra team insegnanti, genitori, bambini e sulla significatività delle relazioni e delle esperienze.
Motivazione ad apprendere e Impotenza appresa - Un percorso a distanza per promuovere la motivazione scolastica e l'apprendimento come risorse per la resilienza
RATTO, LORENA
2019/2020
Abstract
La seguente tesi ha indagato, in due classi seconde della scuola primaria, i temi della motivazione all'apprendimento, della demotivazione e dell'impotenza appresa prestando particolare attenzione ai processi attributivi del campione. In particolare si è ipotizzata l'esistenza di una relazione tra livello di motivazione ad apprendere e stile attributivo. Nonostante non sia stata confermata l'esistenza di una relazione significativa tra le due varabili prese in esame, i risultati hanno permesso di comprendere come a livelli confrontabili di motivazione nelle due sezioni corrispondano stili attributivi completamente differenti; tale esito ha fatto fa supporre la forte influenza del contesto classe nel processo di attribuzione. Inoltre i dati hanno messo in evidenza che una buona percentuale di bambini ha attribuito i propri successi a cause esterne, aspetto che può facilmente portare allo sviluppo di demotivazione e impotenza appresa. Le informazioni ottenute dall'analisi sono state il punto di partenza per la strutturazione di un percorso, svolto a distanza, volto ad incrementare la motivazione all'apprendimento. Le osservazioni in itinere, pur non paragonabili a rilevazioni scientifiche, sembrano evidenziare che il risultato finale sia stato un apprendimento motivato di un gruppo classe che ha maturato una forma di resilienza fondata sulla forte collaborazione tra team insegnanti, genitori, bambini e sulla significatività delle relazioni e delle esperienze.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/31044