Questo elaborato di tesi ha lo scopo di ricostruire la figura di Alberto Moravia e la sua collocazione all'interno del quadro letterario italiano negli anni '30 del Novecento, periodo della sua affermazione. L'iter dell'elaborato sarà costituito da due macro tematiche. Una prima parte sarà dedicata alla pubblicazione del suo primo romanzo Gli indifferenti su cui mi soffermerò maggiormente analizzandone stile, trama, personaggi e tematiche. Alberto Moravia è uno dei migliori romanzieri del XX secolo e rappresenta un punto di svolta tra la fine del modernismo e l'inizio del neorealismo; è infatti con la pubblicazione de Gli indifferenti nel 1929 che si ha un cambiamento sostanziale di corrente letteraria, pur mantenendo un forte legame con la tradizione precedente da cui egli stesso ha tratto punti di riflessione e di formazione della propria identità artistica. A soli nove anni, a causa di una forma di tubercolosi ossea che lo costrinse a svariati anni di degenza, l'autore dedicò la maggior parte, se non la totalità del suo tempo, alla lettura, formando da autodidatta una cultura letteraria che seguiva le tendenze europee di quel momento. Ebbe la possibilità di stare al passo con i tempi del mondo letterario, imparò il francese e il tedesco, permettendo così di approfondire autori per lui fondamentali nella consolidazione della propria dimensione stilistica, quali Dostoevskij, Proust. Inoltre di fondamentale importanza per la comprensione dell'elaborato è la collocazione storica della poetica di Moravia; è durante il fascismo che l'autore fa il suo esordio nel panorama italiano. Un periodo sicuramente complicato per i romanzieri, che si trovano davanti ad un pubblico con esigenze specifiche e davanti ad un governo che non accetta minimamente critiche e allusioni negative al proprio operato. E' per questo che Moravia entra in punta di piedi nel mercato letterario, limitando al minimo possibile qualsiasi riferimento diretto al regime fascista. La seconda parte dell'elaborato sarà dedicata ad una premessa sul rapporto tra l'autore e il cinema, in quanto Moravia, oltre ad una brillante carriera da scrittore, ebbe anche un'importante nomea nella critica cinematografica. Nel 1955 infatti inizia la sua collaborazione con la rivista settimanale «L'Espresso» con un'accurata rubrica di cinema. Successivamente mi soffermerò sulla trasposizione del romanzo Gli indifferenti nell'omonimo film diretto da Francesco Maselli nel 1964. Dopo un'analisi generale, procederò ad un confronto diretto con il romanzo analizzandone tratti distintivi e analogie.
MORAVIA - “GLI INDIFFERENTI” TRA ROMANZO E FILM
MUSSA, GAIA
2019/2020
Abstract
Questo elaborato di tesi ha lo scopo di ricostruire la figura di Alberto Moravia e la sua collocazione all'interno del quadro letterario italiano negli anni '30 del Novecento, periodo della sua affermazione. L'iter dell'elaborato sarà costituito da due macro tematiche. Una prima parte sarà dedicata alla pubblicazione del suo primo romanzo Gli indifferenti su cui mi soffermerò maggiormente analizzandone stile, trama, personaggi e tematiche. Alberto Moravia è uno dei migliori romanzieri del XX secolo e rappresenta un punto di svolta tra la fine del modernismo e l'inizio del neorealismo; è infatti con la pubblicazione de Gli indifferenti nel 1929 che si ha un cambiamento sostanziale di corrente letteraria, pur mantenendo un forte legame con la tradizione precedente da cui egli stesso ha tratto punti di riflessione e di formazione della propria identità artistica. A soli nove anni, a causa di una forma di tubercolosi ossea che lo costrinse a svariati anni di degenza, l'autore dedicò la maggior parte, se non la totalità del suo tempo, alla lettura, formando da autodidatta una cultura letteraria che seguiva le tendenze europee di quel momento. Ebbe la possibilità di stare al passo con i tempi del mondo letterario, imparò il francese e il tedesco, permettendo così di approfondire autori per lui fondamentali nella consolidazione della propria dimensione stilistica, quali Dostoevskij, Proust. Inoltre di fondamentale importanza per la comprensione dell'elaborato è la collocazione storica della poetica di Moravia; è durante il fascismo che l'autore fa il suo esordio nel panorama italiano. Un periodo sicuramente complicato per i romanzieri, che si trovano davanti ad un pubblico con esigenze specifiche e davanti ad un governo che non accetta minimamente critiche e allusioni negative al proprio operato. E' per questo che Moravia entra in punta di piedi nel mercato letterario, limitando al minimo possibile qualsiasi riferimento diretto al regime fascista. La seconda parte dell'elaborato sarà dedicata ad una premessa sul rapporto tra l'autore e il cinema, in quanto Moravia, oltre ad una brillante carriera da scrittore, ebbe anche un'importante nomea nella critica cinematografica. Nel 1955 infatti inizia la sua collaborazione con la rivista settimanale «L'Espresso» con un'accurata rubrica di cinema. Successivamente mi soffermerò sulla trasposizione del romanzo Gli indifferenti nell'omonimo film diretto da Francesco Maselli nel 1964. Dopo un'analisi generale, procederò ad un confronto diretto con il romanzo analizzandone tratti distintivi e analogie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/30992