BACKGROUND: total hip arthroplasty (THA) is usually performed for people with end-stage osteoarthritis. Many studies focused on the effectiveness of TE but no firm evidence exists regarding TE. OBJECTIVE: Provide a comprehensive overview of all studies dealing with TE after elective THA due to primary osteoarthritis. STUDY DESIGN: Scoping Review. METHODS: a systematic literature search was conducted on April 3, 2022 on the following 6 databases: MEDLINE (PubMed), EMBASE, Scopus, Cochrane Central, CINHAL and PEDro. Furthermore, gray literature (Google Scholar, Google generalist, clinicaltrials.gov and the “references” of the relevant studies were also reviewed. Studies in Italian and English were included concerning the unilateral elective primary post-intervention ET of adult THA for primary OA, without temporal and geographical restrictions. Two independent reviewers screened potentially eligible studies, and independently performed data extraction. RESULTS: we included 92 studies (74 primary literature and 22 secondary literature). 52 articles in an out-of-hospital setting. There are 33 RCTs (67.35%) and several other types of studies which mean that there is a lot of heterogeneity. The most cited ETs in the intervention group are: Home-based exercise (n = 12; 18.2%), resistance training (n = 8; 12.1%), hydrokinetic therapy (n = 7; 10.6%) and muscle strengthening (n = 6; 9.1%); in the control group: standard physiotherapy (n = 12; 20%) and exercise at home (n = 12; 20%). The predominant category for timing is the early phase (n = 28; 57.1%). Among the most observed outcomes: lower limb muscle strength (n = 25; 51%), six-minute walking test (6MWT) (n = 17; 34.7%), walking parameters (n = 11; 22.5%) and Western Ontario and McMaster University (WOMAC) (n = 11; 22.5%). In the early phase, resistance training (n = 7; 18%) is the most frequently investigated in the intervention group. In the final phases (late phase) only home-based exercise, aerobic training and standard physiotherapy are investigated. As for the gray literature, the most used "outcome" was WOMAC (n = 2; 66.7%). While the types of therapeutic exercise investigated are: functional strength training, home-based progressive resistance training, telerehabilitation and conventional exercise therapy. By dividing the outcomes into 4 macro categories (Patient Reported Outcome Measures [PROMs], strength, performance tests / evaluation scales, biomechanical parameters) and analyzing the trend over time, a greater trend over time is revealed in the use of PROMs (n = 61; 31.3%) to the detriment of other outcomes. CONCLUSION: ET in the outpatient setting is mainly represented by Home-based exercise and resistance training. The most used outcomes in recent years are PROMs. The in-depth bibliographic research on which this ScR is based and the results of the study make it a useful tool for clinical and research practice: in fact, it is able to help clinicians to orient themselves in the vast variety of therapeutic exercises.
BACKGROUND: la protesi totale d’anca (PTA) è l’intervento chirurgico maggiormente eseguito nei pazienti con osteoartrosi (OA) in fase avanzata. Numerosi studi si sono concentrati sull’efficacia dell’esercizio terapeutico (ET), ma non esistono evidenze in merito alle sue tipologie e caratteristiche. OBIETTIVO: fornire una panoramica completa degli studi della letteratura riguardanti l’ET negli adulti sottoposti a PTA elettiva unilaterale per OA primaria. DISEGNO DELLO STUDIO: Scoping Review (ScR). METODI: è stata condotta una ricerca sistematica della letteratura il 3 Aprile 2022 sulle seguenti 6 banche dati: MEDLINE (PubMed), EMBASE, Scopus, Cochrane Central, CINHAL e PEDro. Inoltre, è stata presa in rassegna anche la letteratura grigia (Google Scholar, google generalista, clinicaltrials.gov e le “reference” degli studi rilevanti. Sono stati inclusi studi in lingua italiana e inglese riguardanti l’ET post-intervento primario elettivo unilaterale di PTA di adulti per OA primaria, senza restrizioni temporali e geografiche. La selezione degli studi, lo screening dei risultati e l’estrazione dei dati sono stati effettuati in cieco dai due revisori. RISULTATI: sono stati inclusi 96 articoli (74 letteratura primaria e 22 letteratura secondaria). 52 articoli sono stati condotti in setting extra-ospedaliero. Vi sono 33 RCT (67,35%) e diverse altre tipologie di studio che fanno sì che vi sia molta eterogeneità. Gli ET più citati nel gruppo di intervento sono: Home-based exercise (n=12;18,2%), resistance training (n=8;12,1%), Idrokinesiterapia (n=7;10,6%) e rinforzo muscolare (n=6;9,1%); nel gruppo di controllo: la fisioterapia standard (n=12;20%) e l’esercizio in ambiente domiciliare (n=12;20%). La più rappresentata negli studi inclusi è stata la fase acuta (early phase) (n=28;57,1%). Gli outcomes maggiormente presenti negli studi inclusi sono: forza muscolare degli arti inferiori (n=25;51%), six-minute walking test (6MWT) (n=17;34,7%), parametri del cammino (n=11;22,5%) e Western Ontario and McMaster University (WOMAC) (n=11;22,5%). Nella early phase, il resistance training (n=7;18%) è la tipologia di ET più frequentemente indagato nel gruppo di intervento. Nelle fasi finali (late phase) sono indagati unicamente home-based exercise, aerobic training e standard physiotherapy. Per quanto riguarda la letteratura grigia, l’”outcome” maggiormente usato è risultato essere la WOMAC (n=2;66,7%). Mentre le tipologie di esercizio terapeutico indagate sono: functional strength training, home-based progressive resistance training, telerehabilitation e conventional exercise therapy. Suddividendo gli outcome in 4 macrocategorie (Patient Reported Outcome Measures (PROMs), forza, test di performance/scale di valutazione, parametri biomeccanici) ed analizzandone il trend nel tempo, si rivela una maggior tendenza nel tempo all’uso dei PROMs (n=61;31,3%) a discapito degli altri outcome. CONCLUSIONI: l’ET nel setting outpatient è prevalentemente rappresentato da Home-based exercise e resistance training. Gli outcome più utilizzati negli ultimi anni sono i PROMs. L’approfondita ricerca bibliografica su cui si basa questa ScR ed i risultati dello studio la rendono un utile strumento per la pratica clinica e di ricerca, esso infatti, è in grado di aiutare i clinici ad orientarsi nella vasta varietà di esercizio terapeutico e di approfondirne le caratteristiche.
L'esercizio terapeutico nella riabilitazione extra-ospedaliera dei pazienti in esiti di protesi elettiva d'anca: una scoping review
TABORELLI, DARIO
2021/2022
Abstract
BACKGROUND: la protesi totale d’anca (PTA) è l’intervento chirurgico maggiormente eseguito nei pazienti con osteoartrosi (OA) in fase avanzata. Numerosi studi si sono concentrati sull’efficacia dell’esercizio terapeutico (ET), ma non esistono evidenze in merito alle sue tipologie e caratteristiche. OBIETTIVO: fornire una panoramica completa degli studi della letteratura riguardanti l’ET negli adulti sottoposti a PTA elettiva unilaterale per OA primaria. DISEGNO DELLO STUDIO: Scoping Review (ScR). METODI: è stata condotta una ricerca sistematica della letteratura il 3 Aprile 2022 sulle seguenti 6 banche dati: MEDLINE (PubMed), EMBASE, Scopus, Cochrane Central, CINHAL e PEDro. Inoltre, è stata presa in rassegna anche la letteratura grigia (Google Scholar, google generalista, clinicaltrials.gov e le “reference” degli studi rilevanti. Sono stati inclusi studi in lingua italiana e inglese riguardanti l’ET post-intervento primario elettivo unilaterale di PTA di adulti per OA primaria, senza restrizioni temporali e geografiche. La selezione degli studi, lo screening dei risultati e l’estrazione dei dati sono stati effettuati in cieco dai due revisori. RISULTATI: sono stati inclusi 96 articoli (74 letteratura primaria e 22 letteratura secondaria). 52 articoli sono stati condotti in setting extra-ospedaliero. Vi sono 33 RCT (67,35%) e diverse altre tipologie di studio che fanno sì che vi sia molta eterogeneità. Gli ET più citati nel gruppo di intervento sono: Home-based exercise (n=12;18,2%), resistance training (n=8;12,1%), Idrokinesiterapia (n=7;10,6%) e rinforzo muscolare (n=6;9,1%); nel gruppo di controllo: la fisioterapia standard (n=12;20%) e l’esercizio in ambiente domiciliare (n=12;20%). La più rappresentata negli studi inclusi è stata la fase acuta (early phase) (n=28;57,1%). Gli outcomes maggiormente presenti negli studi inclusi sono: forza muscolare degli arti inferiori (n=25;51%), six-minute walking test (6MWT) (n=17;34,7%), parametri del cammino (n=11;22,5%) e Western Ontario and McMaster University (WOMAC) (n=11;22,5%). Nella early phase, il resistance training (n=7;18%) è la tipologia di ET più frequentemente indagato nel gruppo di intervento. Nelle fasi finali (late phase) sono indagati unicamente home-based exercise, aerobic training e standard physiotherapy. Per quanto riguarda la letteratura grigia, l’”outcome” maggiormente usato è risultato essere la WOMAC (n=2;66,7%). Mentre le tipologie di esercizio terapeutico indagate sono: functional strength training, home-based progressive resistance training, telerehabilitation e conventional exercise therapy. Suddividendo gli outcome in 4 macrocategorie (Patient Reported Outcome Measures (PROMs), forza, test di performance/scale di valutazione, parametri biomeccanici) ed analizzandone il trend nel tempo, si rivela una maggior tendenza nel tempo all’uso dei PROMs (n=61;31,3%) a discapito degli altri outcome. CONCLUSIONI: l’ET nel setting outpatient è prevalentemente rappresentato da Home-based exercise e resistance training. Gli outcome più utilizzati negli ultimi anni sono i PROMs. L’approfondita ricerca bibliografica su cui si basa questa ScR ed i risultati dello studio la rendono un utile strumento per la pratica clinica e di ricerca, esso infatti, è in grado di aiutare i clinici ad orientarsi nella vasta varietà di esercizio terapeutico e di approfondirne le caratteristiche.File | Dimensione | Formato | |
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