INTRODUCTION. With the completion of the Human Genome Project and the growing focus on precision medicine, the integration of genetic knowledge has become an essential element in nursing, but this innovation still requises integration into clinical practice. It has been shown that university programs provide inadequate preparation and that this would require genetic content to be deepened at all levels of nursing education: undergraduate, postgraduate, doctoral and continuing education. AIM. The goal is to investigate and describe the perception that nurses have in relation to the role of Medical Genetics in their profession, on the importance of the knowledge acquired during their studies and individual interest in the subject. METHODS. The questionnaire was submitted to about 400 nurses of the “Regina Margherita” Pediatric Hospital of Turin and 205 replied. For each question, the relative graphs have been generated to make it easier to read the results obtained. We then proceeded to analyze whether some responses were related to particular parameters, such as age and professional experience gained. Any qualitative differences were analyzed using the chi-squared test and were considered as significant differences corresponding to a probability level (p) lower than 0.05. RESULTS. From the analysis carried out, it appears that the nurses of the hospital under investigation recognize that their role in medical genetics is important and one part has correctly indicated the functions that they could perform in the professional activity, although 75% of them ignore the figure of the "Genetic Nurse". Most of the participants believe that it is necessary to have specific training and that the one provided by the university is not enough. The interest in learning more through level III study courses is mainly present in the younger generations, while the more senior nurses have shown more interest in possible job proposals in a medical genetics service. CONCLUSIONS. The study confirmed also in Italy that nurses' perceptions on their role in Medical Genetics is low, as well as the acquired knowledge during their studies was poor, although individual interest in the subject is high. Nurses have little knowledge of their role in genetics, of the work done in clinics and of the figure of the genetic nurse. There is an interest in training as many participants do not believe that university preparation is sufficient and that they would be interested in deepening their knowledge. This interest could be useful when planning a post-graduate study path. It would be interesting, in the future, to evaluate the perception that all nurses have and not just those of the Regina Margherita Pediatric Hospital in Turin. Keywords: Genetics, Genetic Nurse, Nursing knowledge, Pediatric Nursing
INTRODUZIONE. Con il completamento del Progetto Genoma Umano e la crescente attenzione alla medicina di precisione, l'integrazione delle conoscenze genetiche è diventata un elemento essenziale nell'assistenza infermieristica, ma il ritmo dell'innovazione sta superando l'integrazione ottimale nella pratica clinica. La genetica è vista come accessoria all'assistenza infermieristica, utile ma non necessaria. E’ stato dimostrato che i programmi universitari forniscono una preparazione inadeguata e che questa richiederebbe che contenuti di genetica siano approfonditi a tutti i livelli della formazione infermieristica: laurea, post-laurea, dottorato e formazione continua. OBIETTIVO. L’obiettivo è indagare e descrivere la percezione che gli infermieri hanno in relazione al ruolo della Genetica Medica nella loro professione, sull’importanza delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi e l’interesse individuale per la materia. MATERIALI E METODI. Il questionario è stato sottoposto a circa 400 infermieri dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino e in 205 hanno risposto. Per ogni domanda, sono stati generati i grafici relativi per rendere più immediata la lettura dei risultati ottenuti. Si è poi proceduto ad analizzare se alcune risposte fossero correlate con parametri particolari, come l’età e le esperienze professionali maturate. Eventuali differenze qualitative sono state analizzate mediante il test del chi quadrato e sono state considerate come significative differenze a cui corrispondeva un livello di probabilità (p) inferiore a 0,05. RISULTATI. Dall’analisi effettuata risulta che gli infermieri dell’ospedale sottoposto all’indagine riconoscono che il loro ruolo in genetica medica sia importante e una parte ha indicato correttamente le funzioni che potrebbero svolgere nell’attività professionale, nonostante il 75% non conosca la figura del “Genetic Nurse”. La maggior parte dei partecipanti ritiene che sia necessario avere una formazione specifica e che quella fornita dall’università non sia sufficiente. L’interesse ad approfondire tramite corsi di studio di III livello è principalmente a carico delle generazioni più giovani, mentre le infermiere con maggiore anzianità hanno dimostrato più interesse alla proposta lavorativa in un ambulatorio di genetica medica. CONCLUSIONI. Lo studio ha confermato anche nel contesto italiano che gli infermieri hanno una scarsa conoscenza delle potenzialità del loro ruolo anche nelle malattie genetiche e della figura del genetic nurse. Esiste un interesse a riguardo della formazione, in quanto molti partecipanti non ritengono che la preparazione universitaria sia sufficiente e che sarebbero interessati ad approfondire le loro conoscenze. Questo interesse potrebbe essere utile nel momento in cui si volesse programmare un percorso di studio post-laurea per comprendere quale impatto di proposta formativa attuare. Sarebbe interessante, in futuro, valutare la percezione che hanno gli infermieri che operano in contesti diversi da quello dell’Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Parole chiave: Genetics, Genetic Nurse, Nursing knowledge, Pediatric Nursing
La formazione in Genetica Medica nella professione infermieristica: indagine su un campione di infermieri dell'Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino.
PRINCIPATO, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
INTRODUZIONE. Con il completamento del Progetto Genoma Umano e la crescente attenzione alla medicina di precisione, l'integrazione delle conoscenze genetiche è diventata un elemento essenziale nell'assistenza infermieristica, ma il ritmo dell'innovazione sta superando l'integrazione ottimale nella pratica clinica. La genetica è vista come accessoria all'assistenza infermieristica, utile ma non necessaria. E’ stato dimostrato che i programmi universitari forniscono una preparazione inadeguata e che questa richiederebbe che contenuti di genetica siano approfonditi a tutti i livelli della formazione infermieristica: laurea, post-laurea, dottorato e formazione continua. OBIETTIVO. L’obiettivo è indagare e descrivere la percezione che gli infermieri hanno in relazione al ruolo della Genetica Medica nella loro professione, sull’importanza delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi e l’interesse individuale per la materia. MATERIALI E METODI. Il questionario è stato sottoposto a circa 400 infermieri dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino e in 205 hanno risposto. Per ogni domanda, sono stati generati i grafici relativi per rendere più immediata la lettura dei risultati ottenuti. Si è poi proceduto ad analizzare se alcune risposte fossero correlate con parametri particolari, come l’età e le esperienze professionali maturate. Eventuali differenze qualitative sono state analizzate mediante il test del chi quadrato e sono state considerate come significative differenze a cui corrispondeva un livello di probabilità (p) inferiore a 0,05. RISULTATI. Dall’analisi effettuata risulta che gli infermieri dell’ospedale sottoposto all’indagine riconoscono che il loro ruolo in genetica medica sia importante e una parte ha indicato correttamente le funzioni che potrebbero svolgere nell’attività professionale, nonostante il 75% non conosca la figura del “Genetic Nurse”. La maggior parte dei partecipanti ritiene che sia necessario avere una formazione specifica e che quella fornita dall’università non sia sufficiente. L’interesse ad approfondire tramite corsi di studio di III livello è principalmente a carico delle generazioni più giovani, mentre le infermiere con maggiore anzianità hanno dimostrato più interesse alla proposta lavorativa in un ambulatorio di genetica medica. CONCLUSIONI. Lo studio ha confermato anche nel contesto italiano che gli infermieri hanno una scarsa conoscenza delle potenzialità del loro ruolo anche nelle malattie genetiche e della figura del genetic nurse. Esiste un interesse a riguardo della formazione, in quanto molti partecipanti non ritengono che la preparazione universitaria sia sufficiente e che sarebbero interessati ad approfondire le loro conoscenze. Questo interesse potrebbe essere utile nel momento in cui si volesse programmare un percorso di studio post-laurea per comprendere quale impatto di proposta formativa attuare. Sarebbe interessante, in futuro, valutare la percezione che hanno gli infermieri che operano in contesti diversi da quello dell’Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Parole chiave: Genetics, Genetic Nurse, Nursing knowledge, Pediatric NursingFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESIDILAUREA_PRINCIPATO.docx (2).pdf
non disponibili
Dimensione
2.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.04 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/3098