In meno di mezzo secolo la Cina è passata da un'economia da terzo mondo ad una superpotenza economica dietro solo agli Stati Uniti. Questo rapido sviluppo ha da un lato contribuito ad un maggior benessere sociale ma ha aggravato la situazione ambientale. L'accelerazione dei processi di industrializzazione e urbanizzazione, l'eccessiva dipendenza dal carbone come fonte di energia primaria ha portato il paese ad essere il più inquinato al mondo. Per combattere la piaga dell'inquinamento il paese ha individuato nel gas naturale una risorsa a basso impatto ambientale sul quale puntare per uno switching carbone-gas nel mix energetico. Negli ultimi 10 anni il paese ha incoraggiato il consumo di gas naturale provocando un aumento della domanda interna del 200%. Questa crescita ha messo in evidenza un problema di produzione, la domanda nazionale ha registrato, e continua a registrare, ritmi di crescita doppi rispetto all'offerta portando il paese a ricorrere ai mercati esteri per soddisfare il fabbisogno interno. La Cina è il più grande consumatore di gas naturale al mondo e nel corso degli anni ha diversificato il più possibile i fornitori arrivando ad importare gas naturale da 24 paesi diversi. L'obiettivo dello switching è sicuramente molto ambizioso ma non rapidamente percorribile dato che il carbone rappresenta quasi il 60% nel mix energetico del paese ed il gas naturale il 10%.
IL GAS NATURALE NEL SISTEMA DI APPROVVIGIONAMENTO CINESE
LLOSHI, ARLIND
2019/2020
Abstract
In meno di mezzo secolo la Cina è passata da un'economia da terzo mondo ad una superpotenza economica dietro solo agli Stati Uniti. Questo rapido sviluppo ha da un lato contribuito ad un maggior benessere sociale ma ha aggravato la situazione ambientale. L'accelerazione dei processi di industrializzazione e urbanizzazione, l'eccessiva dipendenza dal carbone come fonte di energia primaria ha portato il paese ad essere il più inquinato al mondo. Per combattere la piaga dell'inquinamento il paese ha individuato nel gas naturale una risorsa a basso impatto ambientale sul quale puntare per uno switching carbone-gas nel mix energetico. Negli ultimi 10 anni il paese ha incoraggiato il consumo di gas naturale provocando un aumento della domanda interna del 200%. Questa crescita ha messo in evidenza un problema di produzione, la domanda nazionale ha registrato, e continua a registrare, ritmi di crescita doppi rispetto all'offerta portando il paese a ricorrere ai mercati esteri per soddisfare il fabbisogno interno. La Cina è il più grande consumatore di gas naturale al mondo e nel corso degli anni ha diversificato il più possibile i fornitori arrivando ad importare gas naturale da 24 paesi diversi. L'obiettivo dello switching è sicuramente molto ambizioso ma non rapidamente percorribile dato che il carbone rappresenta quasi il 60% nel mix energetico del paese ed il gas naturale il 10%.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/30964