Purpose/Objective: Meningiomas are the most frequent primary intracranial tumors and are classified into grade 1 benign, grade 2 atypical, and grade 3 anaplastic meningiomas, in line with WHO 2021. According to the 2021 EANO (European Association of Neuro-Oncology) guidelines, grade 1 meningiomas are treated with surgical resection alone, grade 3 meningiomas undergo surgery followed by adjuvant radiotherapy, while the indications for grade 2 meningiomas remain unclear. This study aims to explore the role of adjuvant radiotherapy in grade 2 and grade 3 meningiomas with renard to local control (LC), progression-free survival (PFS), and overall survival (OS). Materials/Methods: Data were collected from patients with histologically confirmed grade 2 and grade 3 meningiomas who underwent surgery followed by adjuvant or salvage radiotherapy after recurrence. The selected cases span from 2010 to 2021 at our institution. Treatment response was monitored through serial MRIs and evaluated using RECIST criteria. LC, PFS, and OS were estimated from the last surgery preceding radiotherapy using the Kaplan-Meier method (p-value <0.05 considered statistically significant). Additionally, several prognostic factors were assessed (e.g., extent of resection, Ki-67, tumor location, tumor grade, PTV). Results: This retrospective study includes a total population of 98 patients. Of these, 52 are male (53%) and 88 (90%) were diagnosed with atypical meningioma. Seventy-four patients (75%) received upfront adjuvant radiotherapy (group 1), while 24 (25%) received radiotherapy at recurrence after reoperation (group 2); the median age at diagnosis is 57 years (range 24-80 years). Radiotherapy treatment involved a median total focal dose (DFT) of 54 Gy (range 42-60 Gy) with conventional fractionation (1.8-2 Gy); the median overall treatment time (OTT) is 44 days (range 24-51 days), with a median PTV of 160 cm³ (range 44-498 cm³). With a median follow-up of 59 months, the 5-year LC, PFS, and OS for the total population are 76%, 72%, and 89%, respectively. LC is negatively affected by Ki67 > 15% (p < 0.001; median Ki67 value), subtotal resection (p = 0.04), and male sex (p = 0.003); early adjuvant RT (group 1) has a positive prognostic impact on LC compared to salvage radiotherapy at recurrence (81% vs 53%, p = 0.02). At 5 years of follow-up, the PFS in group 1 patients is 80% vs 44% for those treated at recurrence (p < 0.001); male sex (p = 0.01), age > 60 years (p = 0.03), and Ki67 > 15% (p < 0.001) have a negative prognostic impact on PFS. Finally, OS is negatively influenced by Ki67 > 15% (p = 0.02) and the timing of adjuvant radiotherapy, with a higher 5-year OS in patients who received early adjuvant radiotherapy compared to those treated at recurrence after reoperation (95% vs 70%, p = 0.02). Conclusion: Early adjuvant radiotherapy significantly improves local control (LC), intracranial disease control (PFS) and overall survival (OS) at 5 years in Grade 2 and Grade 3 meningiomas. Also Ki67, extension of resection, sex, and age can influence the oncological outcomes of patients with Grade 2 and Grade 3 meningiomas.

Scopo/Obiettivo: I meningiomi sono i tumori primari intracranici più frequenti e vengono distinti secondo WHO 2021 in meningiomi di grado 1 benigni, grado 2 atipici e grado 3 anaplastici. Secondo le Linee Guida EANO (European Association of Neuro-Oncology) del 2021 i meningiomi di grado 1 sono trattati attraverso la sola resezione chirurgica, quelli di grado 3 vengono operati e sottoposti a radioterapia adiuvante mentre per i meningiomi di grado 2 le indicazioni non sono ancora certe. Attraverso questo studio si vuole approfondire il ruolo della radioterapia adiuvante nei meningiomi di grado 2 e grado 3 in termini di controllo locale (LC), sopravvivenza libera da progressione (PFS) e sopravvivenza globale (OS). Materiali/Metodi: Sono stati raccolti i dati dei pazienti con diagnosi istologicamente provata di meningioma di grado 2 e grado 3 che siano stati operati e successivamente trattati con radioterapia adiuvante o di salvataggio dopo recidiva. I casi selezionati vanno dal 2010 al 2021 presso la nostra struttura. Il controllo della risposta al trattamento è stata valutata attraverso RM seriate e utilizzando i criteri RECIST. LC, PFS e OS sono stati stimati a partire dall'ultimo intervento che precede il radiotrattamento ed è stato utilizzato il metodo di Kaplan-Meier (p-value <0.05 considerato come valore statisticamente significativo); inoltre è’sono stati valutati alcuni fattori prognostici (ad es. grado di resezione, Ki-67, sede della lesione, grado del tumore, PTV). Risultati: questo studio retrospettivo comprende una popolazione totale di 98 pazienti. Di questi, 52 sono di sesso maschile (53%) e 88 (90%) presentavano diagnosi di meningioma atipico. 74 pazienti (75%) sono stati sottoposti a radioterapia adiuvante upfront (gruppo 1) mentre 24 (25%) hanno ricevuto il trattamento radioterapico alla recidiva dopo reintervento (gruppo 2); l’età mediana alla diagnosi è di 57 anni (range 24-80 anni). Il trattamento radioterapico effettuato presenta una dose focolaio totale (DFT) mediana di 54 Gy (range 42-60 Gy) in frazionamento convenzionale (1.8-2 Gy); l’overall treatment time mediano (OTT) è di 44 giorni (range 24-51 giorni), con PTV mediano di 160 cm3 (range 44-498 cm3). Con un follow up mediano di 59 mesi, a 5 anni il LC, la PFS e l’OS della popolazione totale sono rispettivamente 76%, 72% e 89%. Il LC è influenzato negativamente dal Ki67>15% (p=<0.001; valore mediano del Ki67), dalla resezione subtotale (p=0.04) e dal sesso maschile (p=0.003); la RT adiuvante precoce (gruppo 1) ha un impatto prognostico positivo sul LC rispetto alla radioterapia di salvataggio in recidiva (81% vs 53%, p=0.02). A 5 anni di follow up, il PFS nei pazienti del gruppo 1 è 80% vs 44% dei soggetti radiotrattati alla recidiva (p=<0.001); il sesso maschile (p=0.01), l’età>60 anni (p=0.03) e il Ki67>15% (p=<0.001) hanno un impatto prognostico negativo sul PFS. Infine, l’OS è influenzato negativamente dal Ki67>15% (p=0.02) e dalla tempistica della radioterapia adiuvante, con un 5-year OS superiore nei pazienti sottoposti alla radioterapia adiuvante precoce rispetto ai pazienti che hanno ricevuto il radiotrattamento in recidiva dopo reintervento (95% vs 70% , p=0,02). Conclusione: la radioterapia adiuvante precoce migliora in maniera statisticamente significativa il controllo locale (LC), il controllo intracranico di malattia (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) a 5 anni nei meningiomi di grado 2 e grado 3. Anche il Ki67, la radicalità di resezione, il sesso e l’età possono influenzare gli outcome oncologici del paziente con meningioma di grado 2 e grado 3.

Ruolo della radioterapia adiuvante precoce nei pazienti con meningioma di grado 2 e grado 3

GIUFFRÈ, BEATRICE
2023/2024

Abstract

Scopo/Obiettivo: I meningiomi sono i tumori primari intracranici più frequenti e vengono distinti secondo WHO 2021 in meningiomi di grado 1 benigni, grado 2 atipici e grado 3 anaplastici. Secondo le Linee Guida EANO (European Association of Neuro-Oncology) del 2021 i meningiomi di grado 1 sono trattati attraverso la sola resezione chirurgica, quelli di grado 3 vengono operati e sottoposti a radioterapia adiuvante mentre per i meningiomi di grado 2 le indicazioni non sono ancora certe. Attraverso questo studio si vuole approfondire il ruolo della radioterapia adiuvante nei meningiomi di grado 2 e grado 3 in termini di controllo locale (LC), sopravvivenza libera da progressione (PFS) e sopravvivenza globale (OS). Materiali/Metodi: Sono stati raccolti i dati dei pazienti con diagnosi istologicamente provata di meningioma di grado 2 e grado 3 che siano stati operati e successivamente trattati con radioterapia adiuvante o di salvataggio dopo recidiva. I casi selezionati vanno dal 2010 al 2021 presso la nostra struttura. Il controllo della risposta al trattamento è stata valutata attraverso RM seriate e utilizzando i criteri RECIST. LC, PFS e OS sono stati stimati a partire dall'ultimo intervento che precede il radiotrattamento ed è stato utilizzato il metodo di Kaplan-Meier (p-value <0.05 considerato come valore statisticamente significativo); inoltre è’sono stati valutati alcuni fattori prognostici (ad es. grado di resezione, Ki-67, sede della lesione, grado del tumore, PTV). Risultati: questo studio retrospettivo comprende una popolazione totale di 98 pazienti. Di questi, 52 sono di sesso maschile (53%) e 88 (90%) presentavano diagnosi di meningioma atipico. 74 pazienti (75%) sono stati sottoposti a radioterapia adiuvante upfront (gruppo 1) mentre 24 (25%) hanno ricevuto il trattamento radioterapico alla recidiva dopo reintervento (gruppo 2); l’età mediana alla diagnosi è di 57 anni (range 24-80 anni). Il trattamento radioterapico effettuato presenta una dose focolaio totale (DFT) mediana di 54 Gy (range 42-60 Gy) in frazionamento convenzionale (1.8-2 Gy); l’overall treatment time mediano (OTT) è di 44 giorni (range 24-51 giorni), con PTV mediano di 160 cm3 (range 44-498 cm3). Con un follow up mediano di 59 mesi, a 5 anni il LC, la PFS e l’OS della popolazione totale sono rispettivamente 76%, 72% e 89%. Il LC è influenzato negativamente dal Ki67>15% (p=<0.001; valore mediano del Ki67), dalla resezione subtotale (p=0.04) e dal sesso maschile (p=0.003); la RT adiuvante precoce (gruppo 1) ha un impatto prognostico positivo sul LC rispetto alla radioterapia di salvataggio in recidiva (81% vs 53%, p=0.02). A 5 anni di follow up, il PFS nei pazienti del gruppo 1 è 80% vs 44% dei soggetti radiotrattati alla recidiva (p=<0.001); il sesso maschile (p=0.01), l’età>60 anni (p=0.03) e il Ki67>15% (p=<0.001) hanno un impatto prognostico negativo sul PFS. Infine, l’OS è influenzato negativamente dal Ki67>15% (p=0.02) e dalla tempistica della radioterapia adiuvante, con un 5-year OS superiore nei pazienti sottoposti alla radioterapia adiuvante precoce rispetto ai pazienti che hanno ricevuto il radiotrattamento in recidiva dopo reintervento (95% vs 70% , p=0,02). Conclusione: la radioterapia adiuvante precoce migliora in maniera statisticamente significativa il controllo locale (LC), il controllo intracranico di malattia (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) a 5 anni nei meningiomi di grado 2 e grado 3. Anche il Ki67, la radicalità di resezione, il sesso e l’età possono influenzare gli outcome oncologici del paziente con meningioma di grado 2 e grado 3.
Role of early adjuvant radiotherapy in patients with grade 2 and grade 3 meningioma
Purpose/Objective: Meningiomas are the most frequent primary intracranial tumors and are classified into grade 1 benign, grade 2 atypical, and grade 3 anaplastic meningiomas, in line with WHO 2021. According to the 2021 EANO (European Association of Neuro-Oncology) guidelines, grade 1 meningiomas are treated with surgical resection alone, grade 3 meningiomas undergo surgery followed by adjuvant radiotherapy, while the indications for grade 2 meningiomas remain unclear. This study aims to explore the role of adjuvant radiotherapy in grade 2 and grade 3 meningiomas with renard to local control (LC), progression-free survival (PFS), and overall survival (OS). Materials/Methods: Data were collected from patients with histologically confirmed grade 2 and grade 3 meningiomas who underwent surgery followed by adjuvant or salvage radiotherapy after recurrence. The selected cases span from 2010 to 2021 at our institution. Treatment response was monitored through serial MRIs and evaluated using RECIST criteria. LC, PFS, and OS were estimated from the last surgery preceding radiotherapy using the Kaplan-Meier method (p-value <0.05 considered statistically significant). Additionally, several prognostic factors were assessed (e.g., extent of resection, Ki-67, tumor location, tumor grade, PTV). Results: This retrospective study includes a total population of 98 patients. Of these, 52 are male (53%) and 88 (90%) were diagnosed with atypical meningioma. Seventy-four patients (75%) received upfront adjuvant radiotherapy (group 1), while 24 (25%) received radiotherapy at recurrence after reoperation (group 2); the median age at diagnosis is 57 years (range 24-80 years). Radiotherapy treatment involved a median total focal dose (DFT) of 54 Gy (range 42-60 Gy) with conventional fractionation (1.8-2 Gy); the median overall treatment time (OTT) is 44 days (range 24-51 days), with a median PTV of 160 cm³ (range 44-498 cm³). With a median follow-up of 59 months, the 5-year LC, PFS, and OS for the total population are 76%, 72%, and 89%, respectively. LC is negatively affected by Ki67 > 15% (p < 0.001; median Ki67 value), subtotal resection (p = 0.04), and male sex (p = 0.003); early adjuvant RT (group 1) has a positive prognostic impact on LC compared to salvage radiotherapy at recurrence (81% vs 53%, p = 0.02). At 5 years of follow-up, the PFS in group 1 patients is 80% vs 44% for those treated at recurrence (p < 0.001); male sex (p = 0.01), age > 60 years (p = 0.03), and Ki67 > 15% (p < 0.001) have a negative prognostic impact on PFS. Finally, OS is negatively influenced by Ki67 > 15% (p = 0.02) and the timing of adjuvant radiotherapy, with a higher 5-year OS in patients who received early adjuvant radiotherapy compared to those treated at recurrence after reoperation (95% vs 70%, p = 0.02). Conclusion: Early adjuvant radiotherapy significantly improves local control (LC), intracranial disease control (PFS) and overall survival (OS) at 5 years in Grade 2 and Grade 3 meningiomas. Also Ki67, extension of resection, sex, and age can influence the oncological outcomes of patients with Grade 2 and Grade 3 meningiomas.
SPADA, MARCO
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