Il Gruccione (Merops apiaster Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Meropidae, in particolare del genere Merops, cui appartengono 24 specie che in tarda primavera-inizio estate migra nel territorio Piemontese e si stabilisce in ambienti di diversa conformazione. Nel 2019 è stato svolto uno studio per monitorare il comportamento di questo animale in una colonia situata nel Comune di Montafia (AT), una piccola realtà dell'astigiano di 941 abitanti. La parete di studio apparteneva ad Attilio Alessio che, accortosi che alcuni esemplari di Gruccioni andavano a nidificare in una sua proprietà, ha realizzato tre piani con rispettive pareti. Nel corso di pochi anni il numero di esemplari costituenti la colonia è aumentato passando da poche coppie ad un centinaio di individui. Nell'area in prossimità delle pareti di nidificazione sono stati costruiti quattro capanni per facilitare l'osservazione di tali uccelli da parte di fotografi, studiosi e appassionati. Durante lo svolgimento dello studio sono emersi dei comportamenti inconsueti e mai descritti in precedenza, probabilmente dovuti a diversi fattori tra cui: l'assenza di attività da parte degli insetti nelle prime fasi dell'accoppiamento, l'alternanza tra basse e alte temperature nel corso della medesima giornata, la persistenza di basse temperature per più giorni consecutivi. Queste potrebbero essere le cause principali per cui alcuni Gruccioni hanno abbandonato la colonia. Il ritorno a condizioni climatiche più stabili intorno alla seconda settimana di giugno e una maggiore attività degli insetti in volo potrebbero aver contribuito al ritorno di alcuni esemplari favorendo l'inizio di un nuovo ciclo riproduttivo. In seguito sono stati analizzati numerosi dati provenienti dalla banca dati dell'ARPA Piemonte al fine di identificare se vi fosse una correlazione tra le variazioni di abitudini riproduttive e la temperatura ambientale e inoltre è stata svolta una ricerca sul territorio regionale in modo tale da verificare se lo stesso fenomeno si fosse verificato anche in altre aree di nidificazione. Il solo studio condotto non è sufficiente a giustificare l'associazione tra eventi meteorologici anomali e strani comportamenti degli animali analizzati; è infatti necessario ricorrere a ulteriori studi per avere risposte più sicure riguardo tale argomento. A completamento della ricerca, attraverso l'analisi delle borre e il monitoraggio indiretto passivo è stato possibile stabilire la varietà di insetti di cui i Gruccioni si nutrono durante la loro permanenza nel territorio studiato e sono stati eseguiti alcuni monitoraggi indiretti passivi per accertare la tipologia di fauna presente in prossimità della colonia e le eventuali interazioni degli uccelli analizzati con altri animali, durante i momenti di caccia, in una zona individuata nelle vicinanze della colonia.
Studio di una colonia di Merops apiaster L. nel comune di Montafia (AT)
ZARANTONELLO, LUCA
2019/2020
Abstract
Il Gruccione (Merops apiaster Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Meropidae, in particolare del genere Merops, cui appartengono 24 specie che in tarda primavera-inizio estate migra nel territorio Piemontese e si stabilisce in ambienti di diversa conformazione. Nel 2019 è stato svolto uno studio per monitorare il comportamento di questo animale in una colonia situata nel Comune di Montafia (AT), una piccola realtà dell'astigiano di 941 abitanti. La parete di studio apparteneva ad Attilio Alessio che, accortosi che alcuni esemplari di Gruccioni andavano a nidificare in una sua proprietà, ha realizzato tre piani con rispettive pareti. Nel corso di pochi anni il numero di esemplari costituenti la colonia è aumentato passando da poche coppie ad un centinaio di individui. Nell'area in prossimità delle pareti di nidificazione sono stati costruiti quattro capanni per facilitare l'osservazione di tali uccelli da parte di fotografi, studiosi e appassionati. Durante lo svolgimento dello studio sono emersi dei comportamenti inconsueti e mai descritti in precedenza, probabilmente dovuti a diversi fattori tra cui: l'assenza di attività da parte degli insetti nelle prime fasi dell'accoppiamento, l'alternanza tra basse e alte temperature nel corso della medesima giornata, la persistenza di basse temperature per più giorni consecutivi. Queste potrebbero essere le cause principali per cui alcuni Gruccioni hanno abbandonato la colonia. Il ritorno a condizioni climatiche più stabili intorno alla seconda settimana di giugno e una maggiore attività degli insetti in volo potrebbero aver contribuito al ritorno di alcuni esemplari favorendo l'inizio di un nuovo ciclo riproduttivo. In seguito sono stati analizzati numerosi dati provenienti dalla banca dati dell'ARPA Piemonte al fine di identificare se vi fosse una correlazione tra le variazioni di abitudini riproduttive e la temperatura ambientale e inoltre è stata svolta una ricerca sul territorio regionale in modo tale da verificare se lo stesso fenomeno si fosse verificato anche in altre aree di nidificazione. Il solo studio condotto non è sufficiente a giustificare l'associazione tra eventi meteorologici anomali e strani comportamenti degli animali analizzati; è infatti necessario ricorrere a ulteriori studi per avere risposte più sicure riguardo tale argomento. A completamento della ricerca, attraverso l'analisi delle borre e il monitoraggio indiretto passivo è stato possibile stabilire la varietà di insetti di cui i Gruccioni si nutrono durante la loro permanenza nel territorio studiato e sono stati eseguiti alcuni monitoraggi indiretti passivi per accertare la tipologia di fauna presente in prossimità della colonia e le eventuali interazioni degli uccelli analizzati con altri animali, durante i momenti di caccia, in una zona individuata nelle vicinanze della colonia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/30916