ABSTRACT INTRODUCTION: Autism Spectrum Disorder is a neurodevelopmental disorder with multifactorial etiology, showing up in the first years of life. It is characterized by a persistent deficit in the communication and in the social interacting and by the presence of repetitive and restrict interests. Under this former category, we can find also the atypical response to the sensitive motivation, which may interfere with the adaptive functioning and with the children’s development. GOAL: the goal of the thesis work is to evaluate the importance of the sensory aspect in the child’s development in the first years of life and understand how the adaptive functioning gets influenced from an impaired sensory processing in children with Autism Spectrum Disorder. MATERIALS AND METHODS: the work methology had a preliminary phase of existing literatures’ review, with the goal to summarize and remark the existing knowledges of the subject. For the bibliographic research the following biomedic search engines have been used: PubMed, CINAHL (EBSCO), Embase, Up to Date, together with sources in print. Secondary, we have collected the results of ADOS-2 e ABAS-II Edition tests, from a champion of children with Autism Spectrum Disorder, patients afferent to the outpatient's department of ‘Neurodevelpmental disorders’ of the ‘Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM), Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza from the 1st Jan 2018 and the 15th June 2021. The collected data has been processed by using Excel and software IBM SPSS Statistic 26 for Windows (Statistical Package for Social Science, Inc. Chicago, USA). RESULTS: the analysis of data has demonstrated that the current knowledge found in the literature about the sensory difficulties in children with ASD and its impact on the adaptive behavior are still uneven; it has been found that a sensory disturbance is indication a worst outcome, but the correlation description between the two factors in different studies done in the pat, results to be still dissenting and not well defined. CONCLUSIONS: From the collected data, it has not been found statistically significant correlation between an impaired sensory processing and a worst adaptive functioning, while it has been found a correlation between worst adaptive functioning and presence of restrict interests and repetitive behaviors; this fact partially confirms the initial hypothesis and the current knowledge from the literature.
ABSTRACT INTRODUZIONE: il Disturbo dello Spettro Autistico è un disordine del neurosviluppo ad eziologia multifattoriale con esordio nei primi anni di vita caratterizzato dal deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e ripetitivi. Sotto questa ultima categoria rientrano anche le risposte atipiche agli stimoli sensoriali che possono interferire con il funzionamento adattivo e lo sviluppo del bambino. OBIETTIVO: L’obiettivo del lavoro tesi è valutare l’importanza dell’aspetto sensoriale nello sviluppo del bambino nei primi anni di vita e capire come viene influenzato il funzionamento adattivo da un’alterata processazione sensoriale in bambini affetti da Sindrome dello Spettro Autistico. MATERIALI E METODI: la metodologia di lavoro ha previsto una fase iniziale di revisione della letteratura, con lo scopo di riassumere ed evidenziare le attuali conoscenze inerenti al tema trattato. Per la ricerca bibliografica sono stati utilizzati motori di ricerca biomedici come PubMed, CINAHL (EBSCO), Embase e Up to Date interati a delle fonti cartacee. In un secondo momento sono stati raccolti i punteggi dei test ADOS-2 e ABAS-II Edition di un campione di bambini con Sindrome dello Spettro Autistico afferenti all’ambulatorio “Disturbi del Neurosviluppo” nell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM), Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza tra il 01/01/2018 e il 15/06/2021. I dati raccolti sono stati elaborati attraverso l’utilizzo di Excel e mediante il software IBM SPSS Statistic 26 per Windows (Statistical Package for Social Science, Inc. Chicago, USA). RISULTATI: l’analisi dei dati ha dimostrato che le conoscenze attuali presenti in letteratura sulle difficoltà sensoriali dei bambini con ASD e il loro impatto sul funzionamento adattivo sono ancora disomogenee tra loro; è riconosciuto che un’alterazione della sensorialità è indicatore di un outcome peggiore, ma la descrizione di una correlazione tra i due fattori nei diversi studi che sono stati effettuati negli anni risulta ancora discordante e poco definita. CONCLUSIONI: dai risultati emersi non è stata trovata alcuna correlazione statisticamente significativa tra un’alterazione della sensorialità e un funzionamento adattivo peggiore, ma sono state trovate, invece, diverse correlazioni tra quest’ultimo e gli interessi ristretti e i comportamenti ripetitivi; questo dimostra parzialmente l’ipotesi di partenza e conferma le conoscenze attuali della letteratura.
Sensorialità nel Disturbo dello Spettro dell'Autismo: impatto sul funzionamento adattivo
CATTELAN, MARA
2020/2021
Abstract
ABSTRACT INTRODUZIONE: il Disturbo dello Spettro Autistico è un disordine del neurosviluppo ad eziologia multifattoriale con esordio nei primi anni di vita caratterizzato dal deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e ripetitivi. Sotto questa ultima categoria rientrano anche le risposte atipiche agli stimoli sensoriali che possono interferire con il funzionamento adattivo e lo sviluppo del bambino. OBIETTIVO: L’obiettivo del lavoro tesi è valutare l’importanza dell’aspetto sensoriale nello sviluppo del bambino nei primi anni di vita e capire come viene influenzato il funzionamento adattivo da un’alterata processazione sensoriale in bambini affetti da Sindrome dello Spettro Autistico. MATERIALI E METODI: la metodologia di lavoro ha previsto una fase iniziale di revisione della letteratura, con lo scopo di riassumere ed evidenziare le attuali conoscenze inerenti al tema trattato. Per la ricerca bibliografica sono stati utilizzati motori di ricerca biomedici come PubMed, CINAHL (EBSCO), Embase e Up to Date interati a delle fonti cartacee. In un secondo momento sono stati raccolti i punteggi dei test ADOS-2 e ABAS-II Edition di un campione di bambini con Sindrome dello Spettro Autistico afferenti all’ambulatorio “Disturbi del Neurosviluppo” nell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM), Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza tra il 01/01/2018 e il 15/06/2021. I dati raccolti sono stati elaborati attraverso l’utilizzo di Excel e mediante il software IBM SPSS Statistic 26 per Windows (Statistical Package for Social Science, Inc. Chicago, USA). RISULTATI: l’analisi dei dati ha dimostrato che le conoscenze attuali presenti in letteratura sulle difficoltà sensoriali dei bambini con ASD e il loro impatto sul funzionamento adattivo sono ancora disomogenee tra loro; è riconosciuto che un’alterazione della sensorialità è indicatore di un outcome peggiore, ma la descrizione di una correlazione tra i due fattori nei diversi studi che sono stati effettuati negli anni risulta ancora discordante e poco definita. CONCLUSIONI: dai risultati emersi non è stata trovata alcuna correlazione statisticamente significativa tra un’alterazione della sensorialità e un funzionamento adattivo peggiore, ma sono state trovate, invece, diverse correlazioni tra quest’ultimo e gli interessi ristretti e i comportamenti ripetitivi; questo dimostra parzialmente l’ipotesi di partenza e conferma le conoscenze attuali della letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3082